Gli integratori alimentari sono concentrati di nutrienti venduti in „dosi” sottoforma di capsule, barrette, gocce o polveri da assumere secondo indicazioni e quantitativi precisi. Questi supplementi possono contenere vitamine, Sali minerali e altri ingredienti naturali con effetto nutrizionale e fisiologico che vanno a compensare eventuali carenze dell’organismo, in aggiunta ad unac orrettaa limentazione e ad uno stile di vita sano e attivo. Oggi sempre più persone usano gli integratori alimentari, ma cosa prevede l’Unione Europea, come sono regolamentati e come funzionano? Per saperne di più visita anche il sito web.
Integratori alimentari a supporto della salute per l’UE
In Unione Europea gli integratori alimentari sono concepiti e regolamentati come alimenti. Regolamenti specifici disciplinano gli ingredienti che possono essere impiegati nella produzione degl iintegratori alimentari al fine di proteggere la salute dei consumatori, preservandoli da rischi potenziali. In tal senso esiste una lista di ingredienti con possibili effetti nocivi alla salute il cui impiego nella produzione di integratori è soggetto a limitazioni. Limitazioni e indicazioni sull’utilizzo sono resepossibili da lunghe valutazioni sulla sicurezza dell’uso di vitamine e minerali condotte da un’apposita autorità: l’EFSA (Autorità Europea per la sicurezza del cibo) . Questa autorità predispone un parere scientifico che permette alla Commissione Europea di aggiornare l’elenco delle sostanze ammesse nella produzione di integratori alimentari. Per le altre sostanze (estratti vegetali e altre) contenute negli integratori valgono normative nazionali (o altre leggi specifiche europee) e la sicurezza del prodotto finale è garantita dal produttore che immettel’integratore sul mercato.
Salute: integratorialimentari in Italia
L’Italia ha previsto delle Linee Guida Ministeriali (LGM) che regolamentano l’uso degli integratori, consi derati un supporto, un complemento ad una vita sana e ad un’alimentazione equilibrata e varia.Gli integratori, affinché risultino un supporto benefico alla salute devo no essere utilizzati con consapevolezza e informazione, non sono dunque un rimedio ad uno stile di vita errato (poco attivo, sedentario, sregolato) o ad un’alimentazione priva di regole e del tutto disequilibrata.
Secondo le LGM:
- Gli integratori sono prodotti alimentari che integrano la dieta, fornendo una fonte concentrata di sostanze nutritive (vitamine o Sali minerali) e di altre sostanze con effetto nutritivo o fisiologico
- Essi possono essere commercializzati in differentia formulazioni (capsule, compresse, bustine, gocce)
- Esistono procedurę di controllodell’etichetta (che tutti gli integratori devono obbligatoria menteri portare sulla confezione), nello specifico, le etichette devono riportare:
- Livelli massimi di apporto consentito per vitamine e minerali
- Disposizioni fisiologiche per probiotici e prebiotici
- Disposizioni per altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico, tranne che per gli estratti vegetali.
- Gli integratori devono essere sottoposti a prove di sicurezza, con controlli anche a livello europeo se si tratta di un prodotto „nuovo” da immettere sul mercato.
Salute e integratori: come funzionano
Gli integratori agiscono in modo non farmacologico al fine di far assimilare più rapidamente alcune sostanze nutritive, favorendo l’eliminazione delle sostanze di scarto dell’organismo.In sostanza, aiutano le cellule a svolgere il proprio compito al meglio, bilanciando alcune sostanze di cui il corpo può essere carente.In genere i miglioramenti sono avvertibili dopo circa tremesi di utilizzo. Quest’ultimo deve essere regolare, quotidiano, ma sempre seguire le indicazioni contenute nel foglietto illustrativo sempre allegato al prodotto, rispettando tempi e quantitativi di assunzione /uso del prodotto.È molto importantel eggere sempre benissimol’etichetta, così come richiedere consiglio medico prima di assumere un integratore, sopratutto nel caso in cui si soffra di patologie per le quali si assumono farmaci il cui funzionamento potrebbee ssere compromesso dall’uso dell’integratore stesso.Infine, molto importante è verificare la composizione dell’integratore prima di utilizzarlo per evitare di incorrere nelr ischio di reazioni da intolleranza o allergia a uno o più degli eccipienti contenuti nell’integratore. Seppur, infatti, molti integratori siano quasi del tutto formulati con ingredienti naturali, possonosvilupparsi reazionia l lergiche in chi è intollerante a uno o più delle sostanze contenute.Allo stesso tempo, prima di far assumere integratori ai bambini o alle donne in gravidanza o allattamento è sempre preferibile consultareilproprio pediatra, nel caso dei bambini, e il proprio medico nel caso delle donne in gravidanza.
Tra i brand che hanno fatto la storia nel mondo dei pc portatili troviamo senza ombra di dubbio anche Dell. Si tratta di un brand che ha scritto importanti pagine di storia, soprattutto nel settore dei notebook. Il merito è stato quello di aver lanciato, con il passare degli anni, dei prodotti in grado di garantire delle prestazioni sempre più convincenti ed efficaci.
Non solo, dal momento che Dell ha sempre dimostrato una grande attenzione anche all’aspetto estetico dei propri prodotti. Quindi, i suoi pc proposti sul mercato hanno sempre avuto un design particolarmente elegante e, al contempo, anche resistente e affidabile. Per questo motivo, proviamo ad approfondire gli aspetti da tenere in considerazione per scegliere uno tra i migliori notebook dell.
Si tratta di uno strumento di lavoro che diventa fondamentale nella vita di tutti i giorni. D’altro canto, Dell realizza dei laptop che hanno tutte le caratteristiche tali per poter supportare un uso anche molto prolungato per diversi anni. Insomma, si tratta di un investimento a tutti gli effetti.
La fascia di prezzo
Il primo passo è quello di individuare la fascia di prezzo da cui “pescare” il pc che fa al caso vostro. È innegabile che il valore di questo brand si paga, così come la qualità dei suoi prodotti. Nel corso degli anni, però, è innegabile che anche Dell abbia proposto diverse soluzioni anche dal prezzo accettabile e alla portata.
I notebook del marchio Dell vengono suddivisi in base alle serie e si va da quelle più economiche fino ad arrivare a quelle premium. Quelli che fanno parte della serie Inspiron sono quelli che costano di meno e per cui si arriva a pagare sempre sotto la soglia dei 1000 euro. Una volta superata questa soglia, ecco che ci si affaccia sui migliori notebook che fanno parte della serie XPS, ma anche a quelli della serie G e i flagship gaming che fanno parte della serie Alienware.
Molto importante prestare la massima attenzione alla fascia di prezzo, quindi, al proprio budget, perché a volte diverse offerte permettono di acquistare dei notebook Dell in una fascia di prezzo diversa da quella solita.
I notebook migliori Dell nella fascia di prezzo sotto i 1000 euro
Nella fascia di prezzo al di sotto dei 1000 euro, Dell mette a disposizione una linea denominata Inspiron 15. Una gamma che presenta diverse ramificazioni a sua volta, ovvero la Serie 3000, 5000 e 7000, tenendo conto anche delle versioni 2 in 1. Nel caso in cui abbiate intenzione, potete optare anche per la variante basica del notebook Dell XPS 13 e la serie G, ovvero quella gaming consumer.
Ad ogni modo, va messo in evidenza un aspetto ben preciso, ovvero che i notebook Dell Inspiron 15 sono i modelli economici del brand più adatti quando si ha un budget piuttosto limitato a disposizione. Attenzione, però, si tratta di un prezzo semplicemente più basso, ma questo non significa che dal punto di vista tecnico la qualità sia bassa, anzi.
Tra i modelli più interessanti nella soglia sotto i 1000 euro, troviamo il Dell G15l . Si tratta di un notebook notevole, visto che può contare su un processore Intel Core i5-12500H, con tanto di 16 GB di Ram, ma anche un disco SSD da 512 GB di memoria e una scheda grafica GeForce RTX 3060 di tutto rispetto.
I migliori notebook Dell nella soglia sopra i 1000 euro
In questa fascia di prezzo, si trova un po’ di tutto, visto che le varie serie Dell riescono a soddisfare ogni esigenza, comprese quelle dei professionisti. Il notebook più famoso è senz’altro il modello XPS 15, senza dimenticare anche la spettacolare e potente serie G dedicata al gaming consumer, con G7.
Il giorno di Pasqua nella ricca e opulenta Milano, in quella Milano da bere, è stato abbandonato un bambino nato appena una settimana fa forse da una giovane mamma essendo in gravi difficoltà che, a pensarci bene, avrebbero potuto essere superate. Il piccolo ha già un nome, Enea si chiama. E’ stata la sua mamma a scrivere il suo nome in una letterina che ha lasciato accanto al bimbo quando lo ha depositato nella “Culla per la vita” al Policlinico di Milano. Ora il bimbo che sta bene, fra una settimana, sarà affidato ad una famiglia che ne ha fatto richiesta. Questo abbandono di un bebè appena nato ha suscitato in me molta emozione ma anche molta tristezza. Enea, bel bambino appena nato, senza una mamma e un papà. Un figlio che nasce deve stare con la sua mamma. E’ lei che lo deve allattare. Non è naturale per una mamma separarsi dal proprio bimbo. Nella culla è stata trovata anche una lettera firmata dalla madre del bambino, piena di parole di grande affetto. Un doloroso e affettuoso addio da chi gli ha dato la vita. Con questo estremo gesto la sua mamma ha pensato così di potergli garantire un futuro migliore. Nella lettera la madre ha scritto di volere molto bene ad Enea, ma non potrà occuparsi di lui, non potrà tenerlo con sé. Una decisione drammatica. La speranza del Direttore della Neonatologia è però ancora che la sua mamma ci ripensi. Noi siamo pronti ad aiutarla. Sappia che non sarà più sola. Enea è un bambino sano, ben accudito e molto amato. Eppure la madre lo ha dovuto abbandonare. Perché? Forse è una giovane madre, forse è sola, forse i suoi genitori non sanno nulla della nascita del bambino, forse è il frutto di uno stupro, forse è stata abbandonata dal compagno che l’ha messa incinta, forse è senza occupazione, forse ha perso il lavoro? Per compiere questo estremo gesto di abbandonare un figlio appena nato ci vuole molto coraggio. Non la condanno. Forse siamo noi che dovremmo recitare un mea culpa. Forse siamo stati noi che abbiamo sbagliato qualcosa. Forse non siamo stati in grado di intercettare il grido di dolore che proveniva da questa giovane madre costretta, i veri motivi non li sapremo mai, a compiere questo gesto doloroso e disperato. Si è accorta ora che è nato Enea che da sola non avrebbe potuto allattarlo, che non gli avrebbe potuto assicurare un futuro. Ha capito che il suo futuro è altrove. Si è sentita abbandonata e allora lo ha affidato ad un luogo sicuro, non l’ha abbandonato per strada al freddo e al gelo o nei cassetti della spazzatura come spesso accade. E’ stato affidato ad una clinica e deposto in una culla perché qualcuno prendesse cura di lui. Chi ha compiuto questo gesto ha voluto salvare il bambino. In silenzio e in anonimato ha chiesto aiuto e protezione per la piccola creatura.
Il direttore:- Vivo questo evento come una sconfitta a livello sociale, perché in questo mondo non siamo stati in grado di intercettare una madre in grande difficoltà-. Enea sta bene, ha già trovato una famiglia.
O mamma, o mamma, che ti sei privata del bambino che hai messo al mondo non temere. Il tuo bambino sarà allevato, curato, assistito, da una famiglia che ha sempre desiderato avere un figlio. Sarà bene accolto e soprattutto amato. Ma se tu lo vorrai, sei ancora in tempo a riprenderti il tuo bambino che lo hai fatto nascere e che non l’hai ucciso quando ancora era nel tuo grembo.