Finalmente una buona notizia.
Dopo anni di chiusura della biblioteca civica ecco che arriva la bella notizia della sua riapertura.
Lo comunica il sindaco Mario Pizzino che ha sottoscritto oggi, subito dopo il consiglio comunale , il contratto di servizio con l'Associazione Culturale Mediterranea, rappresentata dal Presidente Eugenio Bruni
Il contratto prevede l'affidamento del servizio di gestione della Biblioteca Comunale.
Presenti alla stipula anche il presidente del Consiglio Comunale delegato alla Cultura ed all’ associazionismo ed il signor Enrico Baldacchino, figlio d'arte, essendo stato il papà funzionario bibliotecario dell’ Ente locale.
Il servizio sarà garantito a decorrere dal 1 febbraio 2019 tramite i soci volontari e/o persone incaricate
Essi provvederanno all'apertura ed alla chiusura della biblioteca , alle operazioni di prestito librario, alla gestione dell'inventario, all’attività di consultazione in loco del materiale disponibile ed alla fruizione delle apparecchiature informatiche eventualmente presenti, nonché alla catalogazione ed allestimento degli spazi della biblioteca, alla promozione ed organizzazione di eventi culturali e/o a rilevanza sociale, alla facilitazione dell'accesso ai servizi bibliotecari agli studenti ed alle persone particolarmente bisognose ed ogni altro servizio affine e connesso.
L’importanza della biblioteca è innegabile: è un luogo di incontro e di conoscenza, di studio, ma anche di svago.
E soprattutto è luogo democratico, dove chiunque può accedere ai libri e alla lettura e ai suoi benefici.
La biblioteca deve essere vista come l’ultimo luogo di condivisione libero e gratuito, e soprattutto quale strumento di integrazione.
Un dono alla città ma soprattutto a chi come la Sig.ra Sicoli ha manifestato la sua volontà ad omaggiare l'Ente comune di oltre 6000 volumi, affermando: "se fosse un solo ragazzo all'anno ad essere illuminato da un libro, la funzione sarebbe assolta".
La biblioteca sarà aperta nei locali del Campus.
Appena diffusa la notizia il filosofo greco antico Diogene di Sinope che venne ad Amantea alla ricerca della biblioteca ci ha manifestato la sua viva soddisfazione e formulato gli auguri alla associazione culturale mediterranea.