Amantea. Puntuale alle ore 16.00 nell’auditorium della Scuola Mameli è iniziato il congresso del PD.
A presiederlo una voce storica del PD tirrenico: Pietro Midaglia, una voce che in questa fase testimonia il ritorno dell’area renziana al congresso provinciale.
Non sono proposti né Pittella, né Civati.
La gara elettorale si svolge allora solo tra Cuperlo e Renzi.
Svolte le fasi preliminari iniziano le votazioni che si protraggono come da calendario fino alle 20.30 quasi puntuali(gli orologi non sono stati sincronizzati)ma senza alcuna benché minima osservazione e tantomeno contestazione, scanditi dal presidente Midaglia.
Subito dopo il celere scrutinio.
Ed ecco i risultati.
I votanti sono stati 236 contro i 286 delle votazioni del 30 ottobre. Sono mancati 50 voti . sembra che molti siano giovani.
La lista di Renzi ottiene 65 preferenze a fronte delle 86 della precedente consultazioni.
In sostanza la lista Renzi ottiene il 27,54 % dei voti espressi a fronte del 30,06 % delle elezioni del 30 ottobre. La lista pertanto perde il 2,54% dei consensi.
La lista Cuperlo ottiene 171 voti a fronte delle 1919 delle precedenti consultazioni.
In sostanza la lista Cuperlo ottiene il 72,45% dei voti espressi a fronte del 69,58% delle elezioni del 30 ottobre. La lista pertanto guadagna il 2,87% dei consensi.
In sostanza sono riconfermate le posizioni “storiche” . I renziani scendono di qualcosa il “loro” 30%, i cuperliani aumentano di qualcosa il loro 70%.
Quello che non è andato giù è la riconferma della denuncia da parte dei Democratici per Amantea del mancato rispetto dei principi di pluralismo e democraticità che conferma le baronie e le occupazioni militari volte al mantenimento dello status quo all’interno del partito
Nella situazione attuale e di previsione di Amantea, si impone l’urgente superamento di tali posizionamenti che impediscono quella unità di intenti e di azione che sola può permettere di aiutare i giovani amanteani, in particolari i tantissimi disoccupati, e di sollevare l’ economia di una città che sta per morire.