Stasera nella sala conferenze dell’Hotel Mediterraneo è andato in scena il PISL, cioè il progetto integrato di sviluppo locale, uno strumento di cui si è fatto un gran parlare( finora soltanto) fin da quando il 17 agosto 2011 con un comunicato della giunta regionale si annunciava l’arrivo di 400 milioni di euro e Scopelliti e Mancini esprimevano la propria soddisfazione ripartendo la ingente disponibilità tra le varie province calabresi (alla provincia di Cosenza 144 milioni di Euro, a quella di Catanzaro 63 milioni , per quella di Reggio Calabria 96 milioni , per quella di Crotone 41 milioni e per quella di Vibo Valentia 47 milioni).
I progetti dovevano essere presentati al Dipartimento Regionale per la Programmazione Nazionale e Comunitaria entro il 12 dicembre 2011.
Sono passati più di due anni ( troppi) per la valutazione e la determinazione delle somme assegnabili.
E stasera la presentazione pubblica.
Ecco chi c’era.
Al tavolo della presidenza, Antonio Chiappetta, Sante Mazzei, Michele Vadacchino, Giacomino Mancini, e due tecnici della regione
Tra il pubblico, il sindaco di san Pietro in Amantea Gioacchino Lorelli , sindaco di Lago Vittorio Cupelli e l’assessore Giovanni Barone, il sindaco di San Lucido Roberto Pizzuti, il sindaco di Fiumefreddo Bruzio Vincenzo Aloisio, il sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci ed il vicesindaco Gaspare Perri, il vice sindaco del Comune di Belmonte Calabro Giuseppe Bruno.
Per l’amministrazione comunale di Amantea oltre al sindaco Vadacchino ed all’assessore Mazzei visti anche la presidente del consiglio Monica Sabatino, l’assessore Marcello Socievole, il consigliere Mario Pizzino , l’ex assessore Antonio Carratelli.
Nel pubblico anche candidabili al prossimo consiglio comunale, Tullio Lupi, Fabio Garritano, Franco Filice, Mario Bruni, Raffaele Romano, Pino Veltri , Vincenzo Lazzaroli, Gianluca Cannata Ottaviano di Puglia, Davide Viola ed Amedeo Muoio del Consiglio di Frazione di Campora San Giovanni.
Numerosi anche gli albergatori dei 5 paesi che costituiscono il Pisl “Antica Temesa”, (scelto sembra per non confonderlo con altre Temesa, magari più recenti se non moderne) cioè Amantea, Lago, Aiello Calabro, Serra di Aiello, Belmonte Calabro.
Numeroso anche il pubblico presente tra cui commercialisti e tecnici.