Riceviamo e pubblichiamo
Continuano le favolette sui giornali per far stare “tranquilli” i cittadini, ma risposte serie…. zero.
Oggi leggiamo che a breve il porto sarà riaperto, benissimo, con i costi a carico della collettività.
Ma il problema non è risolto, all’assessore Cannata, sempre “abberrato” di lavoro, sfugge che a breve ci sarà la sentenza del ricorso in cassazione del procuratore della repubblica di Paola, che potrebbe chiudere definitivamente il porto fino all’esecuzione dei lavori prescritti e al pagamento dei canoni demaniali.
E’ sempre distratto, Cannata, quando dimentica che, riguardo al “fiume Garrette”, non basta protocollare un progetto, ma bisogna adempiere alle prescrizioni dell’autorità di bacino,
Dopo tutto questo, poi, forse, ci sarà il collaudo.
Si distrae quando dice che “la Giunta Sabatino si sta adoperando per concludere l’iter amministrativo per il collaudo, passaggio mai compiuto prima”, infatti dimentica che il super tecnico che doveva occuparsene in passato è sempre lo stesso ovvero l’indagato Pileggi, per cui il timore che siano solo fantasie è più che lecito. Inoltre nella Giunta attuale siedono l’assessore Tempo e il sindaco Sabatino, con incarichi anche nella precedente amministrazione comunale. Anche il responsabile del servizio di ragioneria, Sabatino …padre, era lo stesso e questo fino a due mesi fa ed ora AIUTA la segretaria e il sindaco.
I protagonisti di questo fantasy appaiono sempre gli stessi.
Ci sono stati calcoli errati che hanno portato alla sanzione triplicata dei canoni dovuti, da un milione di euro a 3 milioni di euro, una grave colpa e la Corte dei Conti, spero, chieda il risarcimento di questo grave danno, chi ha sbagliato paghi e non ricada solo sui cittadini l’onere della sanzione.
A proposito è stata fatta una richiesta di transazione con il Demanio? Risposta, fino a ieri, NO. Le solite vane promesse.
Leggo inoltre dell’affidamento dei lavori di pulizia per tutta l’area, che sicuramente avrà un costo, allora mi chiedo quante sono le spese per il Comune rispetto alle entrate?
Questa gestione mista non è assolutamente conveniente per le casse comunali. Infatti si è concessa la gestione ad una cooperativa pagata dal Comune ma solo per i servizi, mentre le spese di gestione generale e la manutenzione straordinaria sono ancora a carico dell’Ente, come le responsabilità. Questo nuovo affidamento toglierà altri margini di convenienza per le casse comunali.
Allora penso che sarebbe logico affidare completamente ai privati la gestione del porto, ricavandone un canone e garantendo contrattualmente le tariffe agevolate per i residenti, oppure che il Comune gestisca direttamente il porto, basterebbe una ricognizione della pianta organica del personale comunale e l’applicazione di corretti carichi di lavoro al personale dipendente, inoltre si potranno sfruttare le agevolazioni in materia d’assunzioni che il governo nazionale amico della Giunta sta predisponendo.
Ma il mega progetto del mega porto, che fine ha fatto? Spero che si sia insabbiato definitivamente, così come gli sponsor di questa mega idea.
Rosario Cupelli, cittadini attivista Movimento 5 Stelle