Vi starete chie dendo che cosa mai c’entri la politica amante ana con il porto.
Cerchi amo di spie garlo.
Vi ricorderete che nelle fasi precedenti le scorse elezioni scrivevamo di grandi navi, ricche di gran pavesi, con capitani e marinai in divisa di alta uniforme, con programmi altisonanti ed obiettivi mirabolanti.
Bene. Indipendentemente da chi abbia vinto( o perso) la gara di apprezzamento da parte degli astanti sulle banchine ( le banchine amantean e sono sempre piene di gente pronta ad imbarcarsi), ci aspettavamo che le navi sarebbero state costantemente ormeggiate nel porto amanteano, in vista a tutti, proprio per permettere il confronto continuo tra le promesse iniziali e le realtà successive
Siamo per questo andati a vedere il porto, ma non abbiamo trovato alcuna nave; a terra, al più, legate ad un fil di ferro, le bandiere dei gran pavese.
Qualche yacht e qualche barca; e poi, in un settore fuori mano, alcune zattere; in ognuna di esse una ruota che gira in senso orario e antiorario, ma senza timone; la ruota cioè non governa la zattera ma è solo per finzione. Dicono che si tratta di zattere politiche.
Una è grande; capace di ospitare l’intero consiglio comunale. Le altre sono piccole, idonee, al massimo, per una persona.
Lo strano è che sarebbero dovuto essere 4 e da qualche giorno addirittura 5.
Invece ce ne sono solo 4. Ne manca una.
Le acque del porto sono sporche e non si riesce a vedere se per caso sia affondata. Tantomeno si riesce a rilevare se una zattera sia uscita. Delle zattere -giustamente- non si tiene conto.
Ed è inutile tentare di sapere la verità, di approfondire.
La ipotesi più logica è che la zattera sia uscita e si sia persa nel vasto mare e non abbia fatto ritorno per aver perso l’orientamento( sembra che- in verità-non abbia mai avuto nemmeno una bussola)
Un’altra ipotesi è che sia affondata. Ma allora viene da chiedersi che fine abbiano fatto i consiglieri imbarcati. Sono sulla zattera della maggioranza? Sono scesi a terra e si sono nascosti tra il pubblico del porto?
Abbiamo provato a chiamarli, ma non ci è pervenuta alcuna risposta. E’ come se non ci fossero, anzi come se non ci fossero mai stati.
E non si pongono nemmeno il problema di mantenere fede agli impegni assunti.