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antonio-rubinoL’assessore all’ambiente Antonio Rubino ha partecipato a Cosenza, presso la sede del Coni in piazza Matteotti, ad un interessante convegno sulle cosiddette «Smart City». Il termine, che si traduce letteralmente in città intelligente, indica l’insieme di strategie e politiche tese ad ottimizzare e innovare i servizi pubblici ma non solo, rapportandoli con il capitale umano, intellettuale e sociale degli stessi abitanti. L’impiego delle nuove tecnologie, infatti, consente di intervenire in diversi ambiti: dalla comunicazione alla mobilità, dall’ambiente all’efficienza energetica. Su quest’ultimo aspetto esiste anche un progetto europeo relativo alla riduzione del 20 percento delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Si tratta dunque di acquisire le dovute competenze, farle proprie e trasmetterle alla comunità.Una città può essere definita “smart city” quando gli investimenti effettuati in infrastrutture di comunicazione, tradizionali e moderne, riferite al capitale umano e sociale, assicurano uno sviluppo economico sostenibile e un’alta qualità della vita, una gestione sapiente delle risorse naturali, attraverso l'impegno e l'azione partecipativa. Sono essenzialmente sei gli ambiti d’azione che consentono ad una città di trasformarsi da “normale” a “intelligente”: l’economia, la mobilità, l’ambiente, le persone, la vita e la governance. L'intelligenza (smart) sta nella capacità di risolvere i problemi di queste comunità. In questo senso, l'intelligenza è una qualità interiore di ogni territorio.«Il convegno al quale ho avuto modo di rappresentare la città di Amantea – ha spiegato Rubino – non é stato soltanto interesante dal punto di vista formativo, ma ha consentito di individuare le attività che potranno essere realizzate con immediatezza anche nel nostro comune. Da questo punto di vista ritengo sia fondamentale agire con tempestività sul fronte ambientale e su quello dell’efficienza energetica, due ordini di motivi che a parer mio sono strettamente connessi tra loro. Ho già inteso avviare uno studio approfondito per determinare quali potrebbero essere gli scenari futuri e adottare conseguentemente le opportune strategie. Il comune di Amantea ha già dato la propria disponibilità a partecipare a progetti di questo tipo, soprattutto in merito a quelle che sono le politiche da adottare per il miglioramento della vivibilità futura del territorio. Seguendo il principio attuatore delle “smart city” appare chiaro che serve il contribuito della comunità e delle sue intelligenze. Ritengo utile, dunque, aprire un confronto su tali tematiche, ascoltando le idee e le proposte della collettività».

Ufficio stampa comune di Amantea

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antonio rubinoPerviene e pubblichiamo la seguente nota stampa dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Amantea, Antonio Rubino

Amantea - Un milione 200 mila euro per supportare la nascita e la crescita di aziende pronte ad investire nell’ambiente, applicando i concetti dello sviluppo sostenibile, che prevede la salvaguardia delle risorse naturali in favore delle generazioni future.
«Il comune di Amantea – ha spiegato l’assessore all’ambiente Antonio Rubino – unitamente ad altri paesi dell’hinterland, è destinatario di un ingente finanziamento ricadente nei fondi Pisl che può certamente contribuire a migliorare l’attuale situazione socio – occupazionale.
Nei giorni scorsi, infatti, il Dipartimento per le politiche ambientali della Regione Calabria, con decreto numero 10761/2014, ha indetto un avviso pubblico per la presentazione di progetti integrati di sviluppo locale (Pisl) dell’Asse V relativo a risorse naturali, culturali e turismo sostenibile. Nello specifico per il Pisl “Antica Temesa” è stata messa a disposizione una dotazione finanziaria di un milione 200 mila euro che potrà essere utilizzata congiuntamente anche dai comuni di Aiello Calabro, Lago e Belmonte Calabro. L’avviso in questione si rivolge soprattutto alle micro, piccole e medie imprese ricadenti nel bacino d’azione del piano».Nello specifico potranno essere ammessi al finanziamento le seguenti tipologie di interventi: richiesta della certificazione ambientale da parte delle aziende; realizzazione di servizi per la fruizione culturale, turistica e ricettiva delle risorse naturalistiche e collegati agli interventi di conservazione e valorizzazione dei luoghi; realizzazione di aree verdi attrezzate per la ricreazione all’area aperta, orti botanici, percorsi benessere o altre tipologie di strutture dirette al miglioramento della fruizione del patrimonio ambientale; recupero di strutture non utilizzate con caratteristiche legate alle tradizioni o alla storia del territorio per l’edificazione di centri visita, punti di informazione e piccole strutture ricettive; sviluppo di attività all’interno delle micro filiere imprenditoriali nei settori dell’artigianato e delle produzioni tipiche locali, della piccola ristorazione, dei servizi turistici connessi alla gestione del patrimonio naturalistico; creazione e sviluppo di attività sportive ecocompatibili, da svolgersi all’aria aperta, quali escursionismo, arrampicata, orienteering, birdwatching, canoa, torrentismo, immersioni subacquee, vela e surf.

«Le agevolazioni – prosegue Rubino – sono concesse per un minimo di 50 mila euro e fino a 200 mila euro e comunque nella misura massima di contributo in conto capitale pari al 75 percento dell’investimento agevolabile. Ancora una volta il comune di Amantea, e per questo ringrazio il funzionario che ha seguito l’iter procedurale Maria Concetta Zagordo, riesce a raggiungere l’obiettivo prefissato: creare le condizioni più idonee per consentire il potenziamento e l’ingresso sul mercato di aziende “verdi” che traggono forza e profitto dal territorio rispettandolo dal punto di vista ecologico e ambientale».«L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Monica Sabatino – conclude l’assessore all’ambiente – continuerà a mantenere alta l’attenzione su queste particolari tematiche. L’intercettazione di finanziamenti regionali ed europei rappresenta oggi più che mai un obbligo al quale un ente municipale responsabile non può sottrarsi. Siamo al lavoro per potenziare ulteriormente questo settore. Siamo ovviamente molto soddisfatti per ciò che è già stato fatto».

 

Antonio Rubino – Assessore all’ambiente città di Amantea (Cs) - Ufficio stampa comune di Amantea

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Pubblicato in Politica

cloaca miniAbbiamo avuto già modo, e ripetutamente, di segnalare il fiume di “qualcosa: acqua sporca, escrementi liquidi, non è dato sapere” che ogni tanto spurga a nord del lungomare di Amantea

E lo abbiamo fatto SEMPRE perché avvertiti da parte dei cittadini di tali fuoriuscite che abbiamo visto e fotografato.

Una storia vecchia come il “cucco”

Una storia che pare utile ricordare.

C’era un canalone in via Baldacchini ( è sempre il punto più basso della piana di Amantea) , canalone che raccoglieva le acque piovane di Via Nazionale, Via Mirabelli, Via V Emanuele , via Dogana sud ed aree collegate e le scaricava naturalmente sulla spiaggia .

Poi le acque del canalone vennero raccolte da una grande vasca e potenti pompe le scaricavano alla fine sud del lungomare , nel vecchio alveo del torrente Santa Maria.

Un altro canalone scaricava naturalmente le acque di Via Lava Gaenza . Oggi è chiuso e le acque sono immesse non si sa dove.

Un altro canalone ancora scaricava naturalmente le acque di via Margherita . Oggi non sappiamo se funziona e quante acque scarichi.

Un altro canalone infine scaricava naturalmente le acque di via Garibaldi. Oggi non sappiamo se funziona e quante acque scarichi.

L’unica cosa che si sa è che a nord del lungomare c’è il canalone e che potenti pompe scaricano le cosiddette “acque bianche” .

Un canalone che raccoglie tutte o quasi le acque della piana di Amantea.

In realtà da tempo le acque non sono più bianche e come denunciano i cittadini puzzano insopportabilmente.

L’ultima denuncia è avvenuta il 15 luglio scorso.

In quel caso intervennero sia il comune che la Guardia Costiera.

Ed il comune ha preso impegno di avviare una auspicata ed attesa campagna di monitoraggio per accertare cosa succede sottoterra

Anche ieri 14 settembre le acque bianche sono giunte fino al mare.

Succede quando piove e le acque non riescono ad essere avviate “altrove”.

Siamo stati chiamati a documentare e siamo andati.

C’erano alcuni cittadini infuriati. Tanto infuriati che non hanno voluto sentire nemmeno le proposte di possibile soluzione del problema( ispezione, vasca di laminazione, eccetera).

Ed ecco cosa hanno scritto al sindaco , al comandante Caruso ed all’assessore Rubino

“Salve a tutti, ieri mattina domenica 14 settembre, alcune decine di metri dopo la fine del lungomare lato nord, un fiumiciattolo di cacca liquida (le cose vanno chiamate con il loro nome) fuoriusciva da una fogna a cielo aperto e terminava il suo breve corso nel mare.

Potete immaginare il lezzo insopportabile in tutta la zona.

Io ed un'amica avvocato abbiamo prima telefonato ai vigili senza ricevere risposta, abbiamo poi telefonato al 1530, ci hanno ascoltato ma non si sono fatti vivi.

Gli unici che sono venuti a vedere sono stati 2 amici che ci leggono in copia.

La stessa cosa accadde a inizio luglio, vennero allora l'ing. Pileggi e 2 addetti della Capitaneria di Porto, ma direi che - scartoffie a parte -  nulla è cambiato.

Cacca era, cacca è rimasta!

Allego 3 foto chiarificatrici. Per Vostra fortuna non emanano odori.

Auguri per un proficuo lavoro.

Con i migliori saluti, Alfonso Frangione”

Pubblicato in Politica

Nessun dubbio.

Se questa amministrazione dura, la città avrà sicuramente la diretta streaming di tutti i consigli comunali.

In verità occorre ricordare che non è stata certamente di M5S la primogenitura di questa proposta.

E dare onore al merito.

I primi a proporla, infatti, sono stati quelli di “Noi liberi”, la lista con capolista Giovanbattista Morelli e candidato Antonio Rubino.

Scriveva il capogruppo GB Morelli nel testo de “ Il nostro impegno per il rinnovamento”, ultimo capoverso “ Concludo con la richiesta che i prossimi conigli posano essere trasmessi in diretta streaming dalla locale Radio Amantea Net e anche dal sito comunale per dare l’opportunità a tutti gli amanteani residenti e non di vivere e ascoltare in diretta quanto da noi espresso al fine di garantire nel vero senso della parola la massima trasparenza e democrazia”.

E prima ancora GB Morelli nello stesso documento scriveva che “ Il nuovo spesso spaventa , soprattutto chi ancora ragiona seguendo gli schemi di una politica incapace di sganciarsi da rapporti sotterranei di potere”

Non crediamo che GB Morelli ed Antonio Rubino abbiamo cambiato idea.

Pensiamo di poter ritenere la coerenza una espressione del loro storico, conclamato e comune interesse politico, per cui siamo certi che, giusto il tempo di creare le condizioni del nuovo, Amantea avrà la diretta streaming dei consigli comunali

Il fatto che , poi, lo stesso interesse lo abbiano anche i “cinquestellini” e per le stesse nobili motivazioni di garanzia della massima trasparenza e democrazia ci induce a credere che le dirette avranno rapida attuazione

Siamo certi anche che la intera maggioranza al governo della città non abbia alcuna remora ad applicare i principi di democrazia e di trasparenza che sono i capisaldi di un buon governo.

Si tratta soltanto di modificare lo Statuto “fascista” che vieta perfino le riprese video a dimostrazione della paura atavica della verità, una paura che nessuna amministrazione deve mai avere.

Anzi al contrario la verità deve sempre ed in ogni caso emergere

Anche noi riteniamo come ricordava anche GB Morelli nella nota richiamata occorre coltivare il sogno di creare una nuova classe dirigente, formata da professionisti, uomini e donne, impegnate nella società civile, uniti non da interessi personali, ma dalla volontà di creare un percorso nuovo, una città nuova ed una idea nuova di politica, quella del servizio”.

E streaming può avvicinare il cittadino al potere. Da chiunque rappresentato.

Non solo, le dirette streaming indurranno tutti i consiglieri comunali , sia di maggioranza che di opposizione, ad essere vitali e vivi non semplici “alzamano”.

E questo sarà la vera partecipazione e la vera democrazia .

Ora tocca a Morelli ed a Rubino

NdR Ringraziamo il nostro affezionato lettore AIP per averci suggerito la interessante notizia. Molte volte, per ns fortuna, i lettori sono i veri coprotagonisti dei ns articoli.

Pubblicato in Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell’Assessore Antonio Rubino

“Una importante e capillare opera di manutenzione ambientale dell’intero territorio comunale è stata avviata nelle scorse settimane dal Comune di Amantea.

In virtù di apposita convenzione sottoscritta con Calabria Verde, le maestranze idraulico-forestali sono all’opera per restituire alla città un decoro ambientale degno della sua storia.

Di concerto con il Sindaco Monica Sabatino, sin dai primi giorni del nostro insediamento ci siamo subito attivati con i vertici dirigenziali di Calabria Verde per attivare forme di collaborazione con il Comune che ci permettessero di impattare positivamente sui temi dell’ambiente.

Abbiamo incontrato la disponibilità e la competenza del Dr. Direttore Generale di Calabria Verde, Paolo Furgiuele, che ci ha supportato nel percorso intrapreso. Numerosi luoghi e spazi verdi di Amantea e Campora San Giovanni sono stati restituiti alla pubblica fruibilità ed alla loro bellezza. Ciò vale per la salita di “Pantalìa”, per le aree contigue alla chiesa di San Bernardino e della Casa delle Culture, il Centro storico e la viabilità delle aree periferiche e rurali.

Notevole e grave è il ritardo di chi ci ha preceduto nelle gestione dell’ambiente.

Tuttavia restiamo molto fiduciosi che si possano realizzare – anche in poco tempo - interventi in grado di rendere la nostra città più vivibile.

Questo virtuoso momento di collaborazione tra enti dovrà da subito assumere forme più stabili perché Calabria Verde potrà fornirci un efficace ed insostituibile supporto anche in merito alla ineludibile necessità dell’attivazione di politiche di prevenzione del rischio idro-geologico in cui ricadono alcune aree di Amantea e Campora San Giovanni.

Amantea         L’Assessore all’Ambiente Antonio Rubino

Pubblicato in Primo Piano

E’ in estrema sintesi la rassicurazione del sindaco Sabatino come contenuta nella seguente nota stampa in ordine all’incontro tenutosi a Catanzaro tra l’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano ed il Sindaco di Amantea Monica Sabatino

Nella mattinata di venerdì 13 giugno scorso presso gli Uffici dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Calabria si è tenuto un proficuo incontro tra l’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano ed il Sindaco di Amantea Monica Sabatino.

L’incontro richiesto dal Sindaco Sabatino – che nell’occasione era accompagnato dall’assessore comunale Antonio Rubino – ha avuto ad oggetto le tematiche concernenti le politiche ambientali ed in particolar modo quelle afferenti la raccolta dei rifiuti e la necessità di renderne sempre più efficiente le modalità di raccolta e smaltimento.

L’Assessore regionale Pugliano ha manifestato massima disponibilità a supportare le iniziative che sulla materia il Comune di Amantea intende intraprendere. Pur nel quadro della oggettiva e sistemica difficoltà del settore in tutta la Calabria, Pugliano ha assicurato sostegno fattivo sul percorso progettuale illustrato dal Sindaco Sabatino, che mira nel più breve tempo possibile a superare alcune contingenti difficoltà nella gestione del servizio.

Sono molto soddisfatta – dichiara Monica Sabatino – dell’incontro tenutosi con l’Assessore Regionale Pugliano il quale, con raro garbo e senso di responsabilità, di fronte alla illustrazione delle nostre iniziative, ha manifestato adesione e sostegno.

Anche se l’eredità è pesante, sono molto fiduciosa sul prosieguo e sulla nostra capacità di invertire la rotta ed assicurare maggiore efficienza al servizio.

I cittadini stiano tranquilli.

Ce la stiamo mettendo tutta per ovviare la verificarsi di situazioni che, sia pur emergenziali e non dipendenti direttamente dalla competenza del Comune, possono creare nocumento alla salute pubblica nonché alla immagine della città.

Sul tema della raccolta dei rifiuti, è fondamentale innalzare i parametri della raccolta differenziata. È quello che sta avvenendo a Campora San Giovanni con risultati positivi, è quello che dovrà avvenire nell’immediato anche ad Amantea.

Insieme all’Assessore Rubino ed ai tecnici comunali abbiamo già programmato nei prossimi giorni alcune riunioni operative che consentiranno l’avvio della raccolta differenziata anche ad Amantea.

Ndr Siamo certi di questa dichiarata volontà e ricordiamo quanto già detto nella conferenza stampa svoltasi in Piazza degli emigranti sulla necessità della propedeutica apertura almeno di una confacente isola ecologica di supporto al nuovo servizio.

Amantea, purtroppo si sa, è una città quantomeno sonnacchiosa, forse dormiente, dove succede poco, forse pochissimo.

Almeno sembra.

Invece, poi, scopriamo che è solo apparenza, perché quello che avvertiamo è solo il volto pubblico della città.

Ma esiste un volto privato completamente diverso, dove succede di tutto, dove operano i pupari, dove si inventano fiabe per i buoni, dove i preti ormai omettono le omelie perché sanno che tutti facciamo finta di ascoltarli e che, posto che sentiamo qualcosa, la dimentichiamo prima ancora della prima strofa del Credo, dove gli abiti sono puliti ma le anime sporche, dove le imprese sfruttano gli operai amanteani minacciandoli di usare i rumeni, dove le diversità sono specialità, dove la povertà costringe a patti la dignità, eccetera.

Ed allora disperatamente cerchiamo segnali di speranza.

Eccone uno, incontriamo due consiglieri comunali che parlano liberamente

Anzi, uno è un ex assessore che ha rinunziato al potere in nome della correttezza amministrativa e del diritto alla critica ed alla contestazione, l’unico: parliamo di Antonio Carratelli.

L’altro è Antonio Rubino il consigliere di opposizione per antonomasia, quello che non è mancato, come altri, al suo ruolo di minoranza e di opposizione quand’anche costruttiva.

Di che cosa staranno parlando?

Delle prossime elezioni? delle candidature a sindaco? della difficoltà di fare le liste? della loro collocazione all’interno delle liste? della difficoltà di essere consiglieri in un comune come Amantea? di una lista che li veda insieme e non divisi? della comune festa del 13 giugno? Auguri, allora!.

Ma poi ricordiamo che si tratta di due diverse e distinte anime della politica teorica amanteana, l’uno di centrodestra e l’altro di centro sinistra, come sono.

Teoricamente due avversari, non conciliabili.

Ma poi riflettiamo che forse non è così.

Non è così perché centrodestra e centrosinistra sono due parole antiche, oggi senza senso, senza identità, ad Amantea ancora più senza senso e senza modernità.

E soprattutto sono due parole insignificanti e che comunque hanno ambedue una medesima origine : il centro.

Già, spesso dimentichiamo lo stesso (antico o moderno) significato delle parole. Se centro significa quel “ punto, area, parte che è approssimativamente nel mezzo di qualcosa o che costituisce il punto più interno di un oggetto, di un insieme, di una zona”, allora , visto che parliamo di politica locale, stiamo parlando del centro del nulla, del vuoto.

Si. Perché ad Amantea i partiti sono di fatto scomparsi.

Nel 2014 ne resteranno forse solo due, il movimento 5 stelle, se avranno il logo, e l’UDC se presenterà una sua lista.

Il resto è nulla. Ormai Amantea è la città delle liste civiche dove possono incontrarsi tutti, anche se, poi, quando manca l’elemento che unisce ( La Rupa, Tonnara) le liste civiche si sciolgono come neve al sole, si frantumano.

E poi infine una riflessione. Tutti coloro che hanno voluto e guidato liste civiche ………

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del segretario del PD.

“Giovedì scorso si è riunita presso la sede del partito l’Assemblea degli iscritti al Partito Democratico di Amantea e Campora San Giovanni.

All’ordine del giorno le tematiche riguardanti le oramai imminenti elezioni amministrative del prossimo maggio.

Nel corso degli interventi, è emersa la avvertita necessità che il Partito Democratico si faccia promotore di una proposta di governo che metta al centro i bisogni della città e di verificare, attraverso un diffuso e franco confronto, le condizioni di condivisione di un percorso politico con le altre forze e movimenti presenti in città.

Unanime opinione è stata espressa circa il ruolo guida che il partito deve assumere in tale contingenza, sulla scia della straordinaria mobilitazione di iscritti e simpatizzanti che si è registrata, da ultimo, in occasione delle primarie dell’otto dicembre.

Su questa scia anche gli interventi della nutrita rappresentanza di Campora San Giovanni, rispetto alla quale la tornata elettorale di maggio dovrà rappresentare una definitiva svolta in ordine alla capacità di rappresentare e portare a risoluzione alcune ataviche problematiche.

Vogliamo misurare le nostre idee e la nostra credibilità e metterla a servizio della comunità.

Riteniamo che ci siano le condizioni per contribuire a costruire una prospettiva di governo capace di bene amministrare.

Amantea ha bisogno di uscire da una situazione di stagnazione e per fare ciò occorre stimolare dibattito e confronto.

Il messaggio è rivolto anche agli anonimi estensori di una missiva a me indirizzata ed a firma “Democratici per Amantea” con la quale, autodefinitisi “gruppo autonomo”, preferiscono al coraggio ed alla onestà intellettuale del confronto dialettico all’interno delle sedi democratiche la polemica stantìa a tutti i costi. Vado ripetendo da tempo che non esistono tanti PD ma uno solo. Chi vuole portare un contributo propositivo lo deve fare nel Partito Democratico e per il Partito Democratico. Chi sceglie invece la via sinistra del sabotaggio per minare alle basi il tentativo di costruire una sana alternativa di governo fa il male del PD e dell’intera città di Amantea.

Non firmare con nomi e cognomi i documenti, nascondersi dietro le sigle e, soprattutto, non venire con le proprie idee ed opinioni nella sede del partito a confrontarsi, credo che sia un comportamento ben lontano dalla democrazia. Sono ben conscio del ruolo di grande responsabilità che, nella qualità di Segretario del Pd, sono chiamato a svolgere in vista delle prossime elezioni amministrative. E sto cercando, con l’aiuto del Partito, di espletarlo al massimo delle mie possibilità. E lo sto facendo mettendo davanti, sempre, gli interessi della città. Su una cosa non si può transigere. Si deve giocare a carte scoperte e su un solo tavolo.

Chi ha altri interessi fa bene a stare lontano dal Partito Democratico.  

Il prossimo incontro è programmato per mercoledì 12 febbraio ore 18.30 sempre in sede PD per discutere della "Bonifica Fiume Oliva e Discarica Località Cozzo Giani di Lago (CS)” in vista della convocazione di un consiglio straordinario da parte dell'Amministrazione comunale di Amantea per giorno 13 febbraio 2014 alle ore 18.30.

La riunione sarà l’occasione per parlare anche delle imminenti primarie del 16 febbraio per la scelta del segretario regionale del PD.

                                                                       Il segretario del circolo PD di Amantea

                                                                                  Ing. Salvatore Pirillo

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Tante le “nuove” del consiglio comunale.

Tra le altre la assenza di Tonino Carratelli e Mario Pizzino , nella maggioranza, e di GB Morelli nella minoranza.

Ma, se di sorprese è “simpatico” parlare, la vera sorpresa della seduta del consiglio comunale di stasera 30 novembre è certamente la nuova posizione del decano degli assessori Giuseppe “ peppino” Nesi.

Non si era mai visto in questi ultimi anni il consigliere Nesi alzare la mano per votare come la maggioranza.

Né in verità si era visto la querelle tra Nesi e Rubino, con parole che per fortuna sono state lasciate scorrere sulla pelle , ma che ad un certo punto stavano per creare qualche problema ben maggiore

Ed ancora più rara è stata la pregnanza dell’intervento di Nesi sul mancato inserimento tra i debiti fuori bilancio delle parcelle della causa sostenuta da tutti i componenti di una delle vecchie commissioni edilizie, la cui difesa venne affidata all’avvocato Gregorio Barba e che si concluse con la assoluzione piena e totale di tutti i componenti la commissione.

Ora- è il senso della perorazione del consigliere Nesi- si tratta di persone che sono state nominate dal comune e che operavano nell’interesse del comune stesso.

Da qui l’obbligo “morale” dell’ente nel sostenere le spese legali visto la assoluzione dei componenti la commissione, tanto più che i componenti della commissione operavano gratuitamente.

Peraltro- questo ha sostenuto il consigliere Nesi- la vicenda era stata già discussa e si era moralmente assunto l’impegno di trovare una soluzione

Diversa la posizione della maggioranza che ha richiamato il parere contrario del ministero dell’Interno.

Difficile a tal punto ipotizzare se la questione troverà una soluzione che non sia giudiziale.

Ed altrettanto difficile è ipotizzare se la distinta posizione del consigliere Nesi avrà un seguito che muova verso la sua partecipazione alle prossime consultazioni elettorali.

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Il finto dibattito su “Infrastrutture e viabilità quale prospettiva di sviluppo per il tirreno cosentino”, si è svolto nei soloni dell’Hotel Torrione, ieri sera con inizio alle ore 1930. Presenti gli onorevoli Mario Pirillo ed Ernesto Magorno ai quali si è anche aggiunto il consigliere regionale Scalzo. In sala anche GB Morelli, Antonio Carratelli ( andato via quasi subito), Antonio Rubino e Vincenzo Pugliano.

Presenti anche Franco Filice, Demetrio Metallo, Enzo Alfano, Michele Gagliardi. Antonio Gagliardi, Rocco Giusta, Lento Lodi, Raffaele Romano e Luca Ferraro .

“Troppa” sinistra per non “dribblare” il tema delle infrastrutture e dello sviluppo e passare alla politica. A nulla è servito l’indirizzo del coordinatore Gianluca Cannata ed il primo preciso intervento del segretario del PD Salvatore Pirillo. Infatti sin dal primo intervento di GB Morelli la serata ha mosso verso i temi più specificatamente politici, sospinti dalla dichiarazione del consigliere provinciale della forte delusione di un sogno , quello presentato dal centrodestra di Scopelliti , infrantosi quasi subito, con una cocente delusione che orienta verso il centro sinistra, lui non escluso.

La stessa delusione è stata dichiarata da Demetrio Metallo almeno sotto il profilo del fare. Ovviamente il tema dominante non poteva non essere il turismo ed il momento critico nel quale versa anche per la mancanza di servizi connessi al suo sviluppo

Il vicepresidente nazionale della Confartigianato Franco Filice ha posto in campo il problema dell’accesso al credito da parte del cosmo delle micro imprese artigiane.

È seguito l’intervento di un giovane disoccupato che ha posto il campo il problema dello sviluppo come elemento principe per la occupazione.

E’ seguito un intervento di spessore da parte dell’euro parlamentare onorevole Mario Pirillo che ha percorso il campo dei grossi limiti di una giunta come quella di Scopelliti che non si dimostra in grado nemmeno di spendere i fondi Fesr con la ovvia conseguenza che a fronte di un bilancio regionale ingessato dalla spesa storica che lo assorbe nella sua interezza lo sviluppo può essere indotto solo dai fondi europei per cui non spenderli significa impedire lo sviluppo. Pirillo ha poi invitato sindaci, associazioni , mondo delle imprese a fare unità per cambiare la nostra terra.

Anche Magorno ha posto l’attenzione sul fallimento del governo di centro destra e sulla necessità di superare ogni e qualsiasi frizione nel centro sinistra al fine di riprendere il governo regionale ma sulla base di un programma finalizzato alla rinascita della Calabria.

Sulla stessa linea il consigliere regionale Scalzo che ha ipotizzato un accordo anche trasversale nell’ambito di un programma di sviluppo che non mortifichi la Calabria come sta avvenendo oggi anche per causa di un consiglio regionale prono a Scopelliti.

Un peccato comunque non aver aperto il dibattito a chi poteva sconfessare opere pubbliche fallimentari richiamando alle distinte responsabilità( ricerca inutilmente tentata dall’onorevole Pirillo) non per una ricerca sterile di chi ha sbagliato ma per evitare che chi lo ha fatto sbagli ancora!!!

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