
In attesa del consiglio comunale straordinario, aperto alla cittadinanza, che avrà luogo sabato 8 novembre alle ore 10 presso il teatro auditorium del Campus intitolato alla memoria dell’ex sindaco Franco Tonnara, continuano in maniera incessante gli attestati di stima e di solidarietà fatti pervenire all’attenzione del sindaco Monica Sabatino.
Nel corso delle ultime ore, oltre alla vicinanza del prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, che ha garantito una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio, e del Ministro degli affari regionali Maria Carmela Lanzetta, che farà di tutto per assistere ai lavori del civico consesso, sono soprattutto i sindaci degli altri paesi a far sentire la propria voce. Molti di essi, purtroppo, hanno subito personalmente atti intimidatori di una certa gravità e proseguono nel loro mandato grazie soprattutto all’affetto e al calore della gente che, come ha più volte indicato il primo cittadino nepetino, “non è mai venuto meno”.
Parole di sentita vicinanza sono state pronunciate dai candidati del centrodestra e del centrosinistra alle prossime consultazioni regionali: Wanda Ferro e Mario Oliverio sono stati tra i primi a mettersi in contatto con il primo cittadino. La stessa sensibilità d’animo è stata mostrata dagli esponenti più autorevoli dei diversi movimenti politici: da Enza Bruno Bossio ad Ernesto Magorno, da Orlandino Greco a Salvatore Magarò, da Gianpaolo Chiappetta a Carlo Guccione, da Mario Caligiuri a Ennio Morrone.Non è di certo mancato l’apporto delle associazioni che, in una nota stampa congiunta, hanno abbracciato idealmente l’intero esecutivo, invitandolo a non fare alcun passo indietro, ma a proseguire nel proprio cammino a testa alta e con la schiena dritta. Cominciano a giungere, nel frattempo, anche le prime adesioni all’assemblea civica di sabato prossimo.
Alla seduta, infatti, sono stati invitati i rappresentanti delle massime istituzioni nazionali, regionali e provinciali, unitamente ai referenti delle forze dell’ordine chiamati, in questa delicatissima fase, ad uno sforzo ulteriore per assicurare all’intera collettività un adeguato livello di sicurezza e di controllo. Parteciperanno ai lavori consiliari anche gli studenti degli istituti superiori presenti ad Amantea: una scelta condivisa dalla dirigenza scolastica per fare in modo che le nuove generazioni possano prendere atto di quelle che sono le problematiche del territorio, allontanandosi da quegli atteggiamenti malavitosi che offendono l’intera comunità. Amantea, così come accaduto in passato, ha già scelto di vivere in modo civile e democratico, nel rispetto del prossimo e delle regole.
Ufficio stampa comune di Amantea
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“Esprimo la mia solidarietà al sindaco ed alla giunta ed agli assessori che sono stati oggetto di atti di minacce che, come avete visto, non hanno sortito alcun effetto”.
E qui scatta l’applauso della sala.
Lo stesso applauso che aveva accolto il saluto che Guccione aveva porto al sindaco Monica Sabatino venuta a sentire la serata di apertura della sua campagna elettorale in Amantea presso l’Hotel Mediterraneo.
Un arrivo gradito, al punto che i lavori non erano iniziati fintanto che il sindaco non si era presentata in sala.
Poi Guccione ha continuato affermando che :
“La loro determinazione nell’amministrare questa città sarà sempre più forte rispetto anche a questi atti che sono atti vigliacchi che tentano di minare la tranquillità delle proprie famiglie .
Ve lo dice uno che ci è passato per ben tre anni e che sa cosa in questi momenti si prova e le difficoltà ad andare avanti.
Sono particolarmente vicino a loro, cosi come il mio partito che attiverà quanto necessario perché la magistratura e le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia gli autori di questi fatti”
Poi ha sostenuto che :
“Loro- riferendosi agli amministratori oggetto di intimidazioni- non sono soli.
Ci sono tanti sindaci che a loro hanno manifestato la propria solidarietà
Ed infine ha chiuso evidenziando che :
“Chi colpisce loro colpisce anche tutti noi.
Non può passare la limitazione della democrazia e della legalità”.
Poi è tutta politica.
Amantea. La consigliera comunale Francesca Menichino non ha firmato il verbale della commissione elettorale , e per di più lo ha contestato.
Anzi, la consigliera ha scritto al sig Prefetto chiedendogli “di volere annullare le operazioni di nomina degli scrutatori avvenute nel Comune di Amantea nella data del 31 ottobre scorso e di voler convocare nuovamente la commissione elettorale comunale, o in ogni caso assumere tutti i provvedimenti che riterrà più opportuni”.
La Menichino ha dichiarato che il verbale “ non rappresenta affatto .. l’ accaduto, mentre rappresenta qualcosa di diverso, sia rispetto alla nomina degli scrutatori effettivi, sia rispetto alla nomina degli scrutatori supplenti, che anzi questi ultimi non la commissione ma altri hanno provveduto a nominare”
Non solo, ma la consigliera, e componente della commissione elettorale, contesta la mancata pubblicazione del verbale “di cui alla sottoscritta la segretaria non ha inteso fornire copia”.
La consigliera di M5S sostiene “ proprio, precipuo ed irrinunciabile, dovere rilevare ogni illegittimità che si osservi ed in qualsiasi momento la si osservi, nel corso dello svolgimento del mandato elettivo”.
In sostanza, secondo la consigliera, “tutta la procedura è viziata da illegittimità e non si conforma alle prescrizioni individuate dalla legge e dalla circolare ministeriale n.81/2014/ Area II/ S.E. che stabilisce che si debba procedere “alla nomina di quattro scrutatori per ogni sezione, ai sensi dell’art.20, primo comma, del T.U. 16 maggio 1960, n.570” e non alla nomina di “ un elenco congiunto di N.56 scrutatori scelti congiuntamente” come risulta dal verbale.
Non solo, ma, come detto relativamente ai componenti supplenti, non sarebbe stata la commissione a votarli, come per legge, e nemmeno a sceglierli, più o meno congiuntamente, “ ma altri” non identificati.
E quel che è più grave è che la consigliera chiede a SU il Prefetto “Laddove lo ritenga opportuno”. “ di valutare il comportamento complessivo della segretaria generale dell’ente dott.ssa Maria Luisa Mercuri.”
Un vero e proprio attacco frontale che sicuramente non resterà senza esito.
Sono possibili e forse da prevedere, cioè, reazioni dell’amministrazione e della stessa segretaria comunale.
Il problema che si pone ora è la logicità della notifica della nomina viste le osservazioni presentate.
Se la nomina, infatti, dovesse essere ritenuta non legittima, donde la sua ripetizione, che senso ha una tempestiva notifica?
Ma è ripetibile la riconvocazione della commissione o piuttosto il Prefetto nominerà un commissario ad acta che potrà scegliere il sorteggio?
Sono domande alle quali solo la Prefettura può rispondere.
Insomma un vero pasticciaccio!
Sicuramente però la Prefettura dovrà sciogliere con immediatezza il dilemma non potendosi mettere il dubbio le elezioni.
Nella foto la Menichino con l’ex sindaco ff Michele Vadacchino