
La Regione Calabria, nella seduta di giunta svoltasi ieri, ha deliberato la somma di 2 milioni e 300 mila euro, per la realizzazione di alcuni interventi di messa in sicurezza nei territori più esposti a rischio idrogeologico.
Amantea, per come richiesto dal Dipartimento di Protezione Civile, beneficerà di un finanziamento di 300 mila euro, per la rimozione della frana e per la messa in sicurezza del costone sovrastante.
Stamane, insieme al consigliere Regionale On. Pierluigi Caputo
abbiamo incontrato i commissari prefettizi, per informarli e per sollecitare l’avvio in tempi rapidissimi, di tutte le procedure necessarie per l’inizio dei lavori.
Ho un’altra buona notizia che voglio condividere con i cittadini di Amantea; la prossima settimana nel sempre nel centro storico, verrà effettuato un sopralluogo dalla protezione Civile nazionale, per una valutazione di tutto il nostro borgo, per stimare ulteriori e necessari finanziamenti, da destinare per Amantea.
Sono orgoglioso del lavoro fatto in tutti questi mesi, silenziosamente abbiamo ottenuto quello che chiedevamo per risolvere i problemi del nostro comune.
Aggiungo però, un certo rammarico per quanto ho letto nelle ultime ore sul finanziamento; una serie di annunciazioni distorte, tese esclusivamente ad una mera rincorsa all’aggiudicazione del trofeo, ma così non dev’essere perche' bisogna lavorare insieme per il bene comune.
Per onore di verità, se oggi abbiamo ottenuto il finanziamento, è anche merito del lavoro portato avanti dall’on. Caputo, che ho coinvolto immediatamente dopo la frana.
L’on Caputo, dopo pochi giorni, ha organizzato il sopralluogo della protezione civile regionale e ha poi seguito tutto l’iter fino all’ultimo momento, fino a stamattina con la sua presenza al comune di Amantea.
Per questo lo ringrazio personalmente per avermi “supportato” in tutto questo percorso, soprattutto per aver la pazienza che ha mostrato per gli innumerevoli solleciti che quotidianamente gli ho fatto.
Ad ogni modo, quello che più interessa per tutti noi è il risultato finale, Amantea ha finalmente beneficiato del finanziamento e nei prossimi giorni potranno avviarsi i lavori per rimuovere la frana.
Sono convinto che ad Amantea si sta avviando una nuova stagione di rilancio; da parte mia l’impegno continuerà senza sosta, per l’amore che provo per la mia Città
Vincenzo Lazzaroli
Egregio Signor Presidente della Repubblica,
ci rivolgiamo a Lei per rappresentare l’avvilente condizione di “restrizione del fondamentale diritto all’accesso civico” cui sono costretti i cittadini del Comune di Amantea (provincia di Cosenza).
A seguito di dichiarazione di dissesto finanziario, con Decreto da Lei emanato il 15 settembre 2017, si è insediato, presso Il Comune di Amantea, l’Organo Straordinario di Liquidazione (OSL). Successivamente, sempre con Decreto da Lei emanato il 17 febbraio 2020, è stato sciolto, per condizionamenti esterni della criminalità, il Consiglio comunale di Amantea e la gestione dell’Ente è stata da Lei affidata ad una Commissione straordinaria. I predetti commissariamenti, la cui opportunità non è qui in discussione, hanno inevitabilmente determinato, in breve tempo, un significativo indebolimento della reale partecipazione e condivisione dei cittadini alle scelte amministrative, spianando anche la strada ad un periodo di “oscurantismo” di informazioni pubbliche sulla vita dell’Ente, mai foriero di positive evoluzioni.
Il 7 gennaio u.s., a mezzo “posta elettronica certificata”, la scrivente Associazione ha inoltrato ai componenti della Commissione straordinaria, del Comune di Amantea, richiesta di dati e informazioni sulla situazione economica e finanziaria dell’Ente (relativamente alla gestione delle masse attive e passive di competenza dell’OSL e al riequilibrio di bilancio), senza ricevere, ad oggi, alcun riscontro.
La predetta richiesta è stata avanzata secondo quanto previsto dalla vigente legislazione in materia di accesso civico e dalle linee guida emanate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione anche in materia di trasparenza. L’acquisizione dei dati e delle informazioni, oggetto di richiesta, risulta elemento indispensabile alla nostra Associazione proprio per poter promuovere la consapevole partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa dell’Ente oltre che per favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche, per come ampiamente auspicato dalle vigenti disposizioni di Legge. Tanto, a maggior ragione in un Comune sciolto per condizionamenti esterni della criminalità.
In data 18 febbraio u.s., in assenza di qualsiasi riscontro, abbiamo reiterato la richiesta di dati e informazioni sulla situazione economica e finanziaria dell’Ente al Responsabile Anticorruzione e Trasparenza del Comune di Amantea che si è resa disponibile ad incontrare una delegazione della nostra Associazione. Nonostante la grande disponibilità del predetto Responsabile, dal Comune di Amantea non è pervenuto alcun riscontro circa l’evasione della richiesta in questione. La predetta nota del 18 febbraio u.s. è stata inoltrata, per conoscenza, anche alla Prefettura di Cosenza.
Alla concomitante presenza di due centri decisionali in seno all’Ente (Commissione straordinaria e OSL) non ha fatto seguito sinora un’omogenea, fruibile e chiara attività d’informazione verso il cittadino. La sola e “sparsa” pubblicazione degli atti, sul sito web del Comune, non risulta strumento utile a soddisfare la succitata esigenza. Tale criticità, quindi, non consente oggi al cittadino di venire a conoscenza “compiutamente” dei principali atti e indirizzi amministrativi adottati nell’interesse del territorio comunale.
Infatti, seppur una minima – ma certamente non sufficiente – evidenza pubblica dell’attività fin qui posta in essere relativamente al riequilibrio di bilancio è possibile scorgere sul sito web del Comune di Amantea, per quanto riguarda, invece, l’attività dell’OSL, dopo tre anni e mezzo dal suo insediamento, non si ha alcuna notizia sullo stato dell’iter che dovrebbe portare all’estinzione e liquidazione della massa passiva. Ancor di più, sebbene le disposizioni di Legge in materia prevedano tempi certi (già abbondantemente scaduti) entro i quali l’OSL è chiamata a provvedere all’espletamento delle proprie attività, nulla è a conoscenza della cittadinanza circa la definitiva rilevazione della massa passiva, l’acquisizione e gestione dei mezzi finanziari utili al risanamento, la predisposizione del piano di estinzione delle passività e la liquidazione finale della stessa massa passiva. Ciò non può che creare preoccupazione in ogni Comunità minimamente responsabile.
Eppure è noto che le determinazioni dell’OSL – proprio perché chiamato a gestire la complessità relativa alle obbligazioni attive e passive in capo all’Ente – spesso cessano i propri effetti in un periodo successivo a quello di permanenza dello stesso OSL presso il Comune, determinando ulteriori futuri pesanti effetti patrimoniali sullo stesso Ente e, quindi, sull’intera Comunità che ha, pertanto, il diritto di poter verificare, per quanto possibile, che l’operato si sia svolto secondo criteri di buona amministrazione.
Va da sé che lo stato dei fatti fin qui brevemente rappresentato, con particolare riferimento all’attività dell’OSL, costituisce una grave privazione per la Comunità di Amantea, alla quale è negato il diritto all’informazione, alla partecipazione democratica nel processo amministrativo e all’esercizio di ogni forma di controllo sull’utilizzo delle risorse pubbliche (per la maggior parte costituite proprio dalla contribuzione che i cittadini versano nelle casse comunali). Inoltre, ad essere leso è anche l’importante principio di trasparenza nella gestione dell’amministrazione pubblica: principio che la Legge individua, peraltro, come primo deterrente contro il fenomeno corruttivo.
Egregio Signor Presidente della Repubblica, ci vediamo costretti a rivolgerci a Lei, e ne siamo costernati, per venire in possesso di dati e informazioni sul nostro Ente, ma il senso di responsabilità ci impone, nel nostro piccolo, di contribuire alla tenuta democratica – di cui Lei è garante per l’intera Nazione – anche nel Comune di Amantea, oggi amministrato da figure a diretta responsabilità dello Stato.
Quest’Associazione intende esercitare le prerogative che la Legge gli assegna e, pertanto, Le chiediamo un Suo autorevole intervento affinché anche nel nostro Comune siano pienamente tutelati e rispettati i diritti civili, politici e sociali, ivi inclusi quelli relativi all’accesso civico per venire in possesso di dati e informazioni – non suscettibili di tutela per la sicurezza dello Stato o della privacy di alcuno – che riguardano l’attività in seno all’Ente.
Confidando nella Sua autorevole guida e sperando in un Suo riscontro alla presente, La ringraziamo immensamente per l’attenzione prestataci e Le auguriamo buon lavoro.
Con osservanza.
Associazione politico culturale “Politica, Etica, Competenza”
Per il Direttivo - Il Presidente dell’Associazione
Biagio Miraglia
Nella mattinata di lunedì 29 marzo 2021 il Presidente dell’Associazione RINASCITA ed ex-Consigliere Comunale di Amantea Tommaso Signorelli, ha inviato una PEC ufficiale al Commissario dell’Asp di Cosenza Vincenzo La Regina e alla Direttrice del Distretto Sanitario del Tirreno Angela Riccetti per fare presente la necessità di attivare nel più breve tempo possibile le AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) nel comune di Amantea.
Tale richiesta emerge a seguito della delibera n. 207 del 24/03/2021 l’ASP di Cosenza la quale ha avviato tutte le attività UCCP (Unità Complessa di Cure Primarie) anno 2021. Un avvenimento di fondamentale importanza diretto in primis al potenziamento della sanità territoriale.
Tale scelta può rappresentare per Amantea e per il suo territorio una svolta rilevante allo scopo di implementare tutti quei servizi sanitari utili ai malati cronici, agli screening oncologici, alla riduzione le liste d’attesa, alla prevenzione degli accessi impropri al pronto soccorso. In definitiva, un complessivo miglioramento organizzativo dei servizi territoriali sanitari unito, al contempo, a un notevole risparmio di risorse economiche.
La comunicazione di Signorelli, dunque, è utile a porre all’attenzione del Commissario La Regina e della Direttrice Riccetti, la possibilità di poter predisporre anche ad Amantea un’Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) nei locali del poliambulatorio, costituita da 16 medici di famiglia che assistono una popolazione di 17.764 pazienti. Un servizio essenziale che l’AFT erogherà per 12 ore al giorno. Nella PEC inviata si sottolinea come sia: “importante che si proceda con rapidità alla costituzione di questa AFT in modo tale da supportare, soprattutto in questo difficile e critico momento di emergenza pandemica, l’avanzamento del piano vaccinale nonché il trattamento dei pazienti Covid domiciliati nella loro abitazione, i quali non necessitano di cure ospedaliere. È giunto il momento di passare ai fatti concreti e di farlo predisponendo tutto il necessario affinché, nel giro di pochi giorni, possa essere aperta l’AFT nei locali del poliambulatorio di Amantea.”
Tommaso Signorelli
Presidente Associazione RINASCITA
ed ex-Consigliere Comunale Amantea