
Condividiamo il grido d’allarme della Dirigente scolastica dell’istituto “Manzoni-Mameli” - Prof.ssa Antonella Bozzo - riguardante il mancato avvio dei lavori per la ricostruzione dell’ex plesso delle Scuole Medie “G. Mameli” (rispetto al quale il Comune di Amantea è beneficiario di un finanziamento di circa 6 milioni di euro).
Una città che non è in grado di dare una scuola dignitosa ai propri figli non può ritenersi civile.
La situazione emergenziale che perdura dalla primavera del 2017 - e che già ha creato forti disagi a studenti, docenti e personale scolastico costretti in spazi risicatissimi - è assolutamente incompatibile con la ripresa delle lezioni "in presenza" con la pandemia in corso!
Due plessi scolastici cittadini, inoltre, sono interessati da un finanziamento per lavori di adeguamento sismico non procrastinabili. Una circostanza che riduce ulteriormente gli spazi a disposizione di alunni e personale scolastico.
Per tali ragioni, *chiediamo l’immediato avvio dei lavori per la realizzazione del plesso Mameli, l’inizio degli interventi di adeguamento sismico e l’individuazione di soluzioni in grado di garantire spazi adeguati ai nostri ragazzi per il prossimo anno scolastico.
In tempo di Coronavirus non si può fermare la forza della memoria; ricorre oggi il 28° anniversario della Strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta uccisi appunto nell'attentato mafioso di quel 23 maggio 1992, una terribile pagina della nostra storia recente e a cui seguì il successivo 19 luglio quella di Via d’Amelio, in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino, una sequenza terribile che ha avvolto la parte bella, perché onesta, dell’Italia in una nube di sconforto, due date che il popolo italiano non deve dimenticare.
Oggi alle 17.58, ora della strage di Capaci, la delegazione di Centro Destra di Amantea composta da Vincenzo Lazzaroli, Fabio Garritano, Pino Veltri e Giuseppe Curcio, si è recata nella piazza Falcone-Borsellino, per osservare un minuto di silenzio e per deporre un fascio di fiori in memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
Insieme poi, abbiamo steso un lenzuolo bianco sulla lapide per onorare il loro ricordo ed il loro impegno. Un lenzuolo bianco a rappresentare una nuova pagina, da scrivere insieme ai nostri ragazzi per educarli alla bellezza della libertà da tutte le mafie.
Solo pochi giorni fa, grazie alla tenacia di Vincenzo Lazzaroli che si è interessato per far ripulire la piazza infestata dall’erbacce, siamo riusciti a ridare giusta rilevanza ad un luogo simbolo della Città, per troppo tempo, purtroppo dimenticato.
Sulla lotta alla mafia, non bisogna abbassare la guardia perché rappresenta ancora una minaccia reale, e la memoria seve come valore per non dimenticare.
Il sacrificio di questi valorosi uomini dello Stato, non deve essere vano, è la legalità che deve regnare in uno Stato di diritto, e per l’affermazione della legalità siamo chiamati tutti ad un impegno corale poiché, riportando le parole del giudice Borsellino, “La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.”
Solo l’onestà fa sentire e godere del profumo della dignità e questa appartiene solo agli uomini liberi e lontani dalle aggregazioni criminali.
Vincenzo Lazzaroli
Fabio Garritano
Pino Veltri
Giuseppe Curcio.
Desidero pubblicamente ringraziare la dott.ssa Angela Riccetti – Direttrice del Distretto Sanitario del Tirreno – per aver messo a disposizione del Comune di Amantea la figura di un Assistente Sociale per la valutazione della situazione dei trenta lavoratori ex percettori di mobilità in deroga.
Ciò consentirà all'Ente di poter ottemperare a tutti gli adempimenti necessari alla loro presa in carico, con l’obiettivo di avviarli a percorsi di politiche attive mediante Tirocini di Inclusione Sociale.
La prospettiva di una rapida conclusione dell’iter auspicata dal mio Partito rappresenta certamente una buona notizia per i beneficiari, che potranno così a breve godere di un minimo sollievo economico, ma anche per la città.
Enzo Giacco