
Nei giorni scorsi l’ex Assessore del Comune di Amantea Gianfranco Suriano, a dire il vero sempre attento alle varie problematiche del nostro territorio, era intervenuto pubblicamente sollecitando la regolare erogazione di alcuni servizi pubblici essenziali da parte dell’Ente.
A tal proposito, apprendiamo da fonti interne al Comune di Amantea che nei prossimi giorni dovrebbe finalmente ripartire il servizio di pulizia e spazzamento delle vie cittadine, un servizio necessario al decoro del nostro territorio e fondamentale per la tutela della salute pubblica.
Tale notizia, proprio in una fase difficile come quella che sta attraversando anche la nostra Città, è da accogliere positivamente anche in funzione della cosiddetta Fase 2 dell’emergenza covid-19 che partirà dal prossimo 4 maggio e che prevede l’inizio graduale di un percorso che tutti ci auguriamo ci riporti, quando prima possibile, alla normalità.
Ora non ci resta che attendere l’effettivo inizio del servizio in questione.
Presidente Santelli,
ci rivolgiamo a Lei per esprimere tutta la nostra disapprovazione riguardo all’ordinanza apparsa nella serata di ieri sul suo profilo Facebook.
Un atto che non soltanto anticipa la c.d “Fase 2”, ma la interpreta con una apertura alla "normalità" non compatibile con l’attuale fase pandemica.
Siamo sconcertati e preoccupati.
Abbiamo dei seri dubbi che ad oggi possa essere praticato il piano di riaperture da Lei immaginato, se non altro perché ancora non sono mature quelle prerogative necessarie alla “convivenza” con il CoViD-19.
Come faranno, giusto a titolo esemplificativo, a riaprire oggi alcune attività che non hanno avuto il tempo materiale di predisporre la sanificazione dei locali, di attrezzarsi di dispositivi di protezione e di vademecum comportamentali?
Senza considerare che la Sua ordinanza anticipa e sovrasta il DPCM annunciato dal Presidente del Consiglio, così aprendo una crisi istituzionale tra la Regione Calabria ed il Governo centrale proprio in un momento in cui è necessario promuovere la più ampia sinergia tra i vari livelli di governo.
On. Santelli, non si può fare politica sulla pelle delle persone! Ciò è inaccettabile. È inaccettabile che il valore di una vita debba cedere il passo dinnanzi al dio danaro.
Qual è il rischio a cui vuole sottoporre i cittadini calabresi?
Noi siamo molto preoccupati perché la Sua ordinanza generera confusione, inducendo i cittadini ad assumere comportamenti che possono esporre la nostra terra ad un aumento esponenziale dei contagi. Con il cortocircuito a cui, il nostro già fragile sistema sanitario regionale, rischia a sua volta di andare incontro.
Per tali ragioni, nell’interesse dei cittadini, dando valore supremo alla tutela della salute e della vita, Le chiediamo di ritirare con urgenza un’ordinanza che riteniamo contraddittoria e pericolosa
Direttivo PD Amantea
Esecutivo PD Amantea
Circolo “Moro-Berlinguer”
Sulla Gazzetta ufficiale del 30.03.2020 è stata emessa una Ordinanza del 20 marzo 2020.
L'ordinanza stessa è stata emessa per le disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 21 al 24 dicembre 2019 nel territorio della costa tirreni-
ca delle Province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e
Vibo Valentia. (Ordinanza n. 653).
Pertanto il capo dipartimento della Protezione Civile, vista la la delibera del Consiglio dei ministri del 29 febbraio 2020 col quale è stato dichiarato per 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza degli episodi eccezionali metereologici verificati nei giorni dal 21 al 24 dicembre, e considerato che i summenzionati eventi hanno determinato mareggiate con conseguenti allagamenti e fenomeni di erosione costiera, danneggiamenti alle infrastrutture e agli uffici pubblici e privati, nonché le attività produttive, nomina il Presidente della Regione a Commissario Delegato.
Il Commissario Delegato, che opera a titolo
gratuito, può avvalersi della collaborazione delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali, delle unioni montane e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori, ivi compresi i consorzi di bonifica e le società a capitale interamente pubblico partecipate dagli enti locali interessati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Il Commissario Delegato predisporrà, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 7, entro trenta giorni dalla pubblicazione della ordinanza, un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile.
Al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi citati in
premessa, il Commissario Delegato definisce la stima delle risorse a tal fine necessarie, sulla base della modulistica allegata alla presente
ordinanza e secondo i seguenti criteri e massimali:
Per attivare le prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa, a causa degli eventi in rassegna,
nella sua integrità funzionale, nel limite massimo di euro 5.000,00;
Invece per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive sulla base di apposita relazione tecnica contenente la descrizione delle spese a tal fine necessarie, nel limite massimo di euro 20.000,00, quale limite massimo di contributo assegnabile ad una singola attività economica e produttiva.
Il Commissario Delegato provvederà a riconoscere i contributi ai beneficiari secondo criteri di priorità e modalità attuative fissati con propri provvedimenti.
Speriamo che la nostra Commissione Straordinaria abbia letto e visionato questo decreto, al fine di attivarsi in tutte le modalità possibili per il ripristino del lungomare cittadino, non vorremmo, come nelle ultime occasioni, perdere anche questa possibilità di finanziamento.