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Ormai Patria sembra “una mala parola”, ed il sentimento di amore per la patria un sentimento sciocco e fuori luogo, siamo in Europa non più in Italia, la parola d’ordine è “basta frontiere”!

Ma non tutti voglio dimenticare i nostri eroi morti per l’Italia.

Nella foto La partenza

Almeno due ad Amantea, io e Rosario Caruso.

Non vogliamo e non possiamo dimenticare i tanti giovani morti durante la Prima Guerra Mondiale e la cui unica memoria sociale sono i nomi sono apposti sulle lapidi ai lati del portone di ingresso del Municipio.

Parliamo di Storia quella con la S maiuscola, quella che non è mai un capitolo chiuso.

Ed allora occorre ricordare che dobbiamo ricordare che :

- sei milioni di italiani che furono chiamati alle armi per la Grande guerra;

- di quei ragazzi ne morirono in battaglia ben 651.000:

- e quasi 600.000 furono i decessi tra i civili per un totale di oltre 1.240.000 morti.

Quanti amanteani partirono per non ritornare più?

Quanti genitori li videro per una ultima volta mentre salivano sulle tradotte per andare vero il Nord?

Di molti di loro restano presso le loro famiglie soltanto le foto che venivano scattate ai gruppi ed inviate alle famiglie e da esse ancora detenute

Secondo Rosario Caruso quello sulle lapidi a memoria è un elenco parziale.

L’amico Rosario ha, infatti, condotto una indagine e ci dice che “Di qualcuno di loro non sono riuscito a reperire alcuna notizia perché non presenti sull'albo del ministero che sicuramente conterrà molti errori.

Altri invece non sono riportati

Ecco un primo elenco aggiuntivo di altri caduti di Amantea non compresi nei precedenti elenchi, tratto dall’Albo d’Oro dei Militari Caduti nella I° Guerra mondiale 1915 – 1918 esistente presso il Ministero della Difesa.

Bonavita Gennaro Salvatore di Catello

Soldato 139° reggimento fanteria, nato il 22 dicembre 1895 ad Amantea, morto il 4 ottobre 1918 in prigionia per malattia.

Bruno Eugenio di Vincenzo

Soldato 216° reggimento fanteria, nato il 15 dicembre 1898 ad Amantea, morto il 5 dicembre 1918 nell’ospedaletto da campo n. 47 per malattia.

Curcio Salvatore di Giuseppe

Soldato 33° reggimento fanteria, nato il 15 agosto 1898 ad Amantea, morto il 13 aprile 1917 nell’ospedaletto da campo n. 57 per malattia.

Magnone Francesco di Saverio

Soldato 95° reggimento fanteria, nato il 26 dicembre 1881 ad Amantea, morto il 24 febbraio 1918 in prigionia per malattia.

Miraglia Giuseppe di Gennaro

Soldato 147° reggimento fanteria, nato il 20 luglio 1892 ad Amantea, morto il 24 ottobre 1915 sul Monte San Michele per ferite riportate in combattimento.

Molinari Pasquale di Nicola

Sottotenente battaglione complementare brigata Pinerolo, nato il 24 maggio 1886 ad Amantea, morto il 14 dicembre 1918 nell’ospedaletto da campo n. 241 per malattia.

Veltri Francesco di Orazio

Caporale 19° reggimento fanteria, nato il 26 luglio 1891 ad Amantea, disperso il 17 settembre 1916 sul Carso in combattimento

Questi, invece, i nomi riportati sulle lapidi davanti al Municipio:

Osso Tommaso di Salvatore

Soldato 19° reggimento fanteria, nato il 19 maggio 1891 ad Amantea, morto il 19 luglio 1915 nell’ospedaletto da campo n. 072 per ferite riportate in combattimento.

 

Guido Salvatore di Michele

Soldato 19° reggimento fanteria, nato il 22 luglio 1897 ad Amantea, morto il 22 luglio 1915 sul Carso per ferite riportate in combattimento.

 

Furgiuele Enrico di Pasquale

Sottotenente 133° reggimento fanteria. Nato il 28 aprile 1895 ad Amantea, morto il 25 luglio1915 nell’ospedaletto da campo n. 118 per ferite riportate in combattimento.

 

Miraglia Giuseppe di Gennaro

Soldato 147° reggimento fanteria, nato il 20 luglio 1892 ad Amantea, morto il 24 ottobre 1915 sul Monte San Michele per ferite riportate in combattimento.

 

Caruso Vincenzodi Giovanni

Soldato 35° reggimento fanteria, nato il 24 dicembre 1893 ad Amantea, morto il 1° novembre 1915 sul Monte Podgora per ferite riportate in combattimento.

 

Mannarino Giacomo Salvatore di Gabriele

Soldato 139° reggimento fanteria, nato il 19 gennaio 1892 ad Amantea, morto il l’8 novembre 1915 nell’ospedaletto da campo n. 77 per ferite riportate in combattimento.

 

Rizzo Domenico di Gennaro

Soldato 19° reggimento fanteria, nato il l’11 giugno 1891 ad Amantea, morto il 30 novembre 1915 sul Monte San Michele per ferite riportate in combattimento.

 

Gargano Vincenzo di Pasquale

Aspirante ufficiale 27° reggimento fanteria, nato il 12 marzo 1896 ad Amantea, morto il 5 maggio 1916 nell’ospedaletto da campo n. 219 per ferite riportate in combattimento-

 

Launi Antonio di Giuseppe

Caporale 19° reggimento fanteria, nato il 21 giugno 1881 ad Amantea, morto il 14 maggio 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento.

 

Caruso Robertodi Pietro

Soldato 64° reggimento di fanteria, nato il 12 febbraio 1884 ad Amantea, disperso il 15 maggio 1916 in combattimento.

 

Giacco Francesco di Salvatore

Soldato 1° reggimento granatieri, nato il 24 ottobre 1896 ad Amantea, disperso il 30 maggio 1916 sul campo in combattimento.

 

Perri Vincenzo di Pasquale

Soldato 55° reggimento fanteria, nato il 13 settembre 1893 ad Amantea, scomparso l’8 giugno 1916 in seguito ad affondamento di nave “Piroscafo PRINCIPE UMBERTO”.

 

Suriano Giuseppe di Domenico

Soldato 55° reggimento fanteria, nato 27 settembre 1891 ad Amantea, scomparso l’8 giugno 1916 in seguito ad affondamento nave “Piroscafo PRINCIPE UMBERTO”.

 

Miceli Raffaele di Francesco

Soldato 31° reggimento fanteria, nato il 1 giugno 1896 a Serra d’Aiello, disperso il 10 giugno 1916 sul Monte Colombara in combattimento.

 

Runco Giuseppe di Angelo

Soldato 118° reggimento fanteria, nato il 10 marzo 1892 ad Amantea, morto il 18 giugno 1916 sul campo per ferite riportate in combattimento.

 

Molinari Saverio di Francesco

Soldato 219° reggimento fanteria, nato il 15 maggio 1896 ad Amantea, morto il 2 luglio 1916 sul Monte Pasubio per ferite riportate in combattimento.

 

Cicero Vincenzodi Nunziato

Soldato 130° reggimento fanteria, nato il 26 settembre 1887 ad Amantea, morto il 12 luglio 196 sul campo per ferite riportate in combattimento.

 

Fiore Emilio Alessandro di Luigi

Caporal maggiore 2° reggimento granatieri, nato il l’8 febbraio 1892 ad Amantea, morto il 15 settembre 1916 sul campo per ferite riportate in combattimento.

 

Porco Eugenio di Antonio

Soldato 217° reggimento fanteria, nato il 20 marzo 18196 ad Amantea, morto il 17 settembre 1916 sul campo per ferite riportate in combattimento.

 

Veltri Francesco di Orazio

Caporale 19° reggimento fanteria, nato il 26 luglio 1891 ad Amantea, disperso il 17 settembre 1916 sul Carso in combattimento.

 

Lorelli Orlando di Antonio

Caporale 8° reggimento fanteria, nato il 19 gennaio 1889 ad Amantea, morto il 12 ottobre 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento.

 

Mannarino Michele di Vincenzo

Caporale 5° reggimento fanteria, nato il 1 dicembre 1895 ad Amantea, morto il 12 dicembre 1916 nell’ospedaletto da campo n. 71 per ferite riportate in combattimento.

 

Pulice Vincenzo di Gaetano

Soldato 8° reggimento fanteria, nato il 17 agosto 1888 ad Amantea, morto il 15 dicembre 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento

 

Amato Antoniodi Giacomo

Aspirante ufficiale 10° reggimento d’artiglieria da campagna, nato il 13 giugno 1888 a Serra d’Aiello, morto il 3 febbraio 1917 sul monte Festa per infortunio per fatto di guerra.

 

De Munno Emilio Francesco di Domenico

Soldato 13° reggimento artiglieria da campagna, nato il 10 gennaio 1897 ad Amantea, scomparso il 15 febbraio 1917 in seguito ad affondamento di nave.

 

Curcio Salvatore di Giuseppe

Soldato 33° reggimento fanteria, nato il 15 agosto 1898 ad Amantea, morto il 13 aprile 1917 nell’ospedaletto da campo n. 57 per malattia.

 

Provenzano Giovanni di Nunziato

Soldato 161° reggimento fanteria, nato il 1 aprile 1893 ad Amantea, scomparso in prigionia.

 
 

Rizzo Angelo Agostino di Gennaro

Soldato 113° reggimento fanteria, nato il 2 febbraio 1894 ad Amantea, morto il 21 maggio 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.

 

Giacco Giuseppe di Salvatore

Soldato 32° reggimento fanteria, nato il 1febbraio 1887 ad Amantea, morto il 31 maggio 1917 in prigionia per ferite riportate in combattimento.

 

Carratelli Giuseppe di Francesco

Decorato di Medaglia d’Argento al V. M.

Aspirante ufficiale 243° reggimento fanteria, nato il 27 marzo 1895 ad Amantea, morto il 30 maggio 1917 nell’ospedaletto da campo n. 102 per ferite riportate in combattimento.

 

Ianni Giuseppe di Bartolo

Soldato 159° reggimento fanteria, nato il 15 novembre 1896 ad Amantea, morto il 3 giugno 1917 sul Monte Vodice per ferite riportate in combattimento.

 

Porco Francesco di Giuseppe

Soldato 143° reggimento fanteria, nato il 27 settembre 1884 ad Amantea, morto il 4 giugno 1917 nell’ospedaletto da campo n. 158 per ferite riportate in combattimento.

 

Signorelli

 

Maione Domenico di Nicola

Caporal Maggiore 36° reggimento artiglieria da campagna, nato il 30 marzo 1885 ad Amantea, morto il 14 agosto 1917 sul campo per ferite riportate in combattimento.

 

Veltri Saverio di Francesco

Soldato 242° reggimento fanteria, nato il 26 febbraio 1897 ad Amantea, morto il 17 agosto 1917 sul monte Vodice per ferite riportate in combattimento.

 

Porco Gioacchino di Michele

Soldato 143° batteria bombardieri, nato il 15 febbraio 1892 ad Amantea, morto il 18 agosto 1917 sul Monte Merzili per ferite riportate in combattimento.

 

Turco Pasquale di Francesco

Soldato 112° reggimento fanteria, nato il 23 settembre 1882 ad Amantea, morto il 20 agosto 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.

 

Miceli Domenico di Gaetano

Soldato 35° reggimento fanteria, nato il 30 agosto 1898 ad Amantea, disperso il 28 agosto 1917 sul Carso in combattimento.

 

Furgiulele Ferdinando di Giuseppe

Caporale 276° reggimento di fanteria, nato il 24 febbraio 1893 ad Amantea, morto il 30 agosto 1917 sulla Bainsizza per ferite riportate in combattimento.

 

Pirillo Giacomo di Vincenzo

Soldato 21° reggimento bersaglieri, nato il 22 aprile 1898 ad Amantea, morto il 6 settembre 1917 nell’80° sezione di sanità per ferite riportate in combattimento.

 

Veltri Saverio di Francesco

Soldato 242° reggimento fanteria, nato il 26 febbraio 1897 ad Amantea, morto il 26 febbraio 1917 sul Monte Vodice per ferite riportate in combattimento.

 

Chiofalo Francescodi Gaspare

DECORATO DI MEDAGLIA D’ARGENTO AL V. M.

Sottotenente 149° reggimento di fanteria, nato il 30 ottobre 1895 ad Amantea, morto il 22 novembre 1917 sul campo per ferite riportate in combattimento.

 

Bonavita Giuseppedi Francesco

Soldato 7° reggimento bersaglieri, nato il 29 maggio 1899 ad Amantea, morto il 2 gennaio 1918 a Padova per malattia.

 

Policicchio Domenico di Pasquale

Soldato 17° reggimento fanteria, nato il 16 aprile 1882 ad Amantea, morto il 7 gennaio 1918 in prigionia per malattia.

 

Bruni Francesco di Gregorio

Soldato 266° reggimento fanteria, nato il 20 marzo 1898 a Serra d’Aiello, morto il 20 aprile 1918 in prigionia per malattia.

 

Porco Serafino di Domenico

Caporale 111° reggimento fanteria, nato il 16 maggio 1889 a San Pietro in Amantea, morto il 15 giugno 1918 nell’ospedaletto da campo . 124 per ferite riportate in combattimento.

 

Furgiuele Gennaro di Gioacchino

Soldato 1487 compagnia mitraglieri Fiat, nato il l’11 marzo 1886 ad Amantea, disperso il 15 giugno 1918 in combattimento.

 

Fioretto Giovanni

 

Caruso Angelo Mariadi Giuseppe

Soldato 281° reggimento fanteria, nato l’8 maggio 1899 ad Amantea, morto il 30 luglio 1918 nell’ospedaletto da campo n. 079 per ferite riportate in combattimento.

 

Suriano Salvatore di Pasquale

Soldato 24° reggimento fanteria, il 16 aprile 1897 ad Amantea, morto il 24 giugno 1918 sul campo per ferite riportate in combattimento.

 

Posteraro Francesco Gennaro di Domenico

Soldato 158° reggimento fanteria, nato il 9 aprile 1896 a Lago, morto il 2 agosto 1918 in prigionia per malattia.

 

Mannarino Giacomo Salvatore di Gabriele

Soldato 20° reggimento fanteria, nato il 19 gennaio 1892 ad Amantea, morto l’8 novembre 1915 nell’ospedaletto da campo n. 77 per ferite riportate in combattimento.

 

Vadacchino Francesco di Giovanni

Soldato 2° reggimento fanteria, nato il 18 gennaio 1899 a San Pietro in Amantea, morto il 30 ottobre 1918 sul campo per le ferite riportate in combattimento.

 

Molinaro Francesco di Pietro

Marinaio C.R.E.M., nato il 4 ottobre 1896 ad Amantea, capitaneria di porto di Pizzo, scomparso il 6 ottobre 1917 in seguito ad affondamento di nave.

     

Sarebbe molto bello se si riuscisse a creare una specie di museo virtuale intorno a questi poveri ragazzi che non andrebbero dimenticati, magari con l'apporto di foto, e, soprattutto di storie.

Storie della loro breve esistenza, che fuor di retorica, questa Patria ingrata ha dimenticato molto facilmente. Ti ringrazio. Ciao”.

Una guerra che ha cento anni e più è una guerra dimenticata

Ma non è giusto dimenticare chi per la patria ha offerto la propria vita!

66° Fanteria

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tommaso signorelli amantea 2015Mentre a qualcuno piace stare al centro del mondo organizzando "FESTE PRIVATE” con MASTRO GIURATO al palazzo comunale, 11 operai della Lamezia multiservizi continuano a svolgere il proprio lavoro nonostante l’ultimo stipendio percepito risale al mese di Luglio. Dobbiamo ringraziare tutti i lavoratori della Lamezia Multiservizi che con coscienza continuano a svolgere le loro funzioni in un clima di FORTE BURRASCA. Sin dal giorno dell’insediamento della Giunta Pizzino, non c’è mai stato un vero feeling con questa società nonostante l’ente sia moroso nei suoi confronti di circa 2.700.000,00 euro dei quali circa 900.000,00 euro sono debiti in carico all’attuale maggioranza....

In questi ultimi giorni, il servizio viene garantito con una certa DISCONTINUITÀ perché c’è stata una forte riduzione di personale (da 28 unità a 11 unità) e il territorio da SERVIRE è vastissimo. Purtroppo per noi, il Sindaco Pizzino, nonché i suoi ASSESSORI, non sono mai riusciti ad avere un BUON RAPPORTO con questa azienda che, nonostante tutto, ha sempre garantito gli stipendi a tutti i suoi lavoratori e soprattutto, ha garantito il SERVIZIO DI NETTEZZA URBANA alla città. Oggi però, le condizioni economiche della Lamezia Multiservizi, sono cambiate proprio perché diversi comuni sono MOROSI e il nostro è uno tra quelli più importanti come morosità. Ecco perché gli ultimi stipendi non sono stati erogati ai dipendenti, ecco perché c’è stata una forte riduzione del personale.....

Come al solito, c’è il SILENZIO TOMBALE da parte del governo PIZZINO, che quotidianamente sfugge a tutti i problemi di AMANTEA....

Che garanzia offre un SINDACO che ha come unico obiettivo la FASCIA da indossare alle MANIFESTAZIONI? 

Non l’ho visto mai schierarsi dalla parte dei lavoratori tanto meno della cittadinanza e i suoi ASSESSORI nonché CONSIGLIERI COMUNALI, sono peggio di lui....

A loro SCIVOLA tutto addosso come se niente fosse....

Tanto il 27 l’accredito del loro stipendio avviene indipendente da questo MALESSERE GENERALE....

In qualità di Capogruppo di “UNA CITTÀ NEL CUORE” ringrazio tutti i dipendenti della MULTISERVIZI per il servizio che continuano a garantire e, nello stesso tempo, chiedo UFFICIALMENTE al SINDACO E ALLA GIUNTA di risolvere il problema dei pagamenti ai lavoratori e di integrare il servizio con altre unità così come è stato fatto nel periodo estivo....

Amantea ha bisogno di essere PULITA È ORDINATA.... 

SE NON RIUSCITE NEMMENO IN QUESTO, DIMETTETEVI...

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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa dell’associazione commercianti

“E’ dovere civico di ogni persona, di ogni Associazione e Istituzione, contribuire al miglioramento della società o almeno della comunità in cui vive ed opera, attraverso il dialogo, la collaborazione, le sinergie e la cooperazione.

Da poco più di anno, da quando cioè abbiamo costituito l’Associazione Commercianti di Amantea, questo è stato il nostro obiettivo principale, il nostro indirizzo, e non soltanto per il succitato dovere civico, ma anche per la passione e per l’amore che ci legano ad Amantea, la nostra città.

Ma un dialogo è un’azione nobile e vantaggiosa che si realizza solo ed esclusivamente se i soggetti coinvolti sono almeno due.

Se dall’altra parte si trova un muro allora ogni sforzo risulta ovviamente vano.

Questa nostra premessa è per introdurre la presente lettera e per informare in primis tutti i nostri associati e commercianti di Amantea e poi anche tutti i cittadini, dei nostri ripetuti tentativi di dialogo con l’Amministrazione Comunale vigente e della nostra delusione nel trovare un vero e proprio muro.

Non abbiamo mai chiesto grandi opere, fondi o finanziamenti.

Appena costituiti, abbiamo sempre chiesto i servizi basilari, ovvero la pulizia delle strade, il decoro urbano, una migliore organizzazione della Città con le giuste segnaletiche ed i giusti provvedimenti per chi non rispettasse Amantea.

Abbiamo sempre ricevuto parole di impegno e promesse, mai seguite dai fatti.

Amantea ha continuato ad essere sporca, con poco decoro e scarsamente organizzata per tutta la durata di questa Amministrazione Comunale.

Senza scontrarci, senza lamentarci, abbiamo cercato di essere costruttivi, di dare il nostro supporto, sempre attraverso il dialogo e la collaborazione. Abbiamo così proposto di pulire noi Amantea, di occuparci del verde e del decoro urbano e di farlo a nostre spese, di tasca nostra.

Già contribuiamo alla realizzazione della maggior parte degli eventi di Amantea, con le nostre sponsorizzazioni, ma ci siamo dichiarati comunque pronti a migliorare ancora di più questa nostra cittadina, nonostante le difficoltà che molti di noi stanno attraversando in questo periodo economico non certo fiorente. Anche di fronte a questa proposta abbiamo trovato indifferenza.

La questione è inspiegabile.

È incomprensibile che il sindaco Pizzino e la sua Giunta, da sempre lamentosi di amministrare un Comune in dissesto finanziario e di subire troppe critiche negative da più parti, bloccati dall’incapacità di compilare un bilancio che sia finalmente approvato dal Ministero, si trovino davanti un’Associazione che ha la potenzialità e la volontà di contribuire a proprie spese al miglioramento di Amantea, e non rispondano, non la considerino e a volte gli si oppongano.

Tante altre sono le azioni di questa Amministrazione che noi riteniamo inqualificabili ed irrispettose, soprattutto nei confronti di una categoria che da sempre cerca di portare lustro ad Amantea.

Possiamo citare il caso di grandi eventi, come la Notte Bianca o la Fiera, ora imminente.

Per la prima ci siamo resi disponibili a contribuire se avessimo organizzato il tutto per tempo, mesi prima dell’estate.

Siamo invece stati chiamati 5 giorni prima dell’evento, quando ovviamente ci siamo rifiutati di collaborare per ovvie ragioni di tempistiche.

Per la seconda siamo stati invece convocati mesi prima allo scopo di esprimere le idee organizzative necessarie, a nostro avviso, a migliorare questo storico evento e renderlo più fruibile per i visitatori, gli ambulanti e i commercianti a posto fisso.

Nessuna delle nostre proposte verrà realizzata in questa imminente edizione.

Il Sindaco e la sua Giunta hanno, inoltre, ritenuto non presenziare alla presentazione del Progetto Ulisse, avvenuta il mese scorso.

E’ un Progetto unico al mondo, che porterebbe splendore, fama internazionale e innovazione culturale e tecnologica ad Amantea.

Abbiamo invitato il Sindaco ad esserci, pregandolo di informare tutti gli altri amministratori, non pervenuti tra lo stupore anche delle molte persone presenti e degli ospiti.

E tanti altri ancora, su svariati temi e azioni da intraprendere, sono stati i nostri tentativi di dialogo andati a vuoto, per la stagione estiva, per il Natale, le luminarie, i sacchetti dei cestini, i parcheggi liberi e quelli a strisce blu.

In uno dei nostri ultimi incontri con gli amministratori, abbiamo evidenziato e sottolineato che il periodo è difficile per le attività economiche di Amantea e non solo, che non siamo diventati tutti ad un tratto incapaci, che abbiamo investito molto nel nostro paese e che le cause di degrado e di calo di presenze sono da ricercare anche nella politica.

Abbiamo quasi implorato di cercare insieme le soluzioni necessarie ad invertire la rotta, con un chiaro e forte grido di aiuto, ma anche qui niente di niente, zero considerazione, zero spirito costruttivo.

Ed in ultimo, al contrario della locuzione latina dulcis in fundo, amarissima è stata la nostra sorpresa, qualche giorno fa, quando abbiamo scoperto che gli addobbi da noi realizzati per il corso principale della città erano stati rimossi dal Comune senza neanche una spiegazione, una semplice telefonata.

Con una clamorosa mancanza di tatto, di sensibilità, di rispetto, il Sindaco ordina lo smontaggio delle decorazioni che i commercianti hanno realizzato a spese proprie, senza dirci nulla, salvo poi venire a sapere, tramite dipendenti comunali, che ora si trovano in un furgone parcheggiato all’isola ecologica.

Ora, noi non possiamo sapere se tutte queste azioni sono frutto di incapacità amministrative oppure se c’è una strategia precisa di boicottare un’Associazione volenterosa e propositiva.

Di sicuro, in entrambi i casi, la situazione è grave ed inaccettabile, ancor di più se i due casi sono addirittura convergenti.

Di sicuro sappiamo che da oggi in poi la nostra mano non sarà più protesa.

Certo lasceremo la porta aperta, poiché tutti possono migliorare, anche loro, se lo vogliono, ma senza cambiamento non ci sarà da parte nostra nessuna collaborazione. Se questa amministrazione comunale non sarà in grado di comportarsi e di agire in modo diverso allora, per noi, farebbero prima a dimettersi e lasciare il posto ad altri.

Da parte dell’Associazione Commercianti non ci sarà comunque alcuna resa.

Le Amministrazioni e i Sindaci passano, il commercio ad Amantea invece è una istituzione storica, che continueremo a difendere, cercando con tutte le nostre forze di restituire lo storico splendore a questa nostra amata cittadina, magari con la collaborazione della gente e di altre associazioni attive, magari chiedendo ai nostri associati di fare ancora qualche ulteriore e, a questo punto necessario, sforzo o sacrificio, anche se a molti non sembrerà giusto.

Noi continueremo ad onorare il nostro senso di dovere civico.

Noi lo sentiamo.

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