
Ecco il testo del comunicato dal titolo Raccolta e smaltimento delle acque bianche:
“Carissime cittadine e carissimi cittadini, oggi riteniamo doveroso informarvi relativamente a quanto avvenuto intorno alle ore 18.00 di domenica 16 luglio nei pressi della fine del Lungomare lato Sud.
È stata, infatti, diffusa la notizia secondo cui dal canale sito in località Santa Maria vi sarebbe stato uno sversamento della condotta fognaria in mare.
Innanzitutto, preme sottolineare che – come noto – le acque nere sono incanalate verso la vicina Nocera Terinese dove si trova il maxi depuratore di cui si serve Amantea. Un impianto consortile che funziona perfettamente, tanto da farci apparire assai illogico uno sversamento in mare.
Tuttavia, per eccesso di zelo, ci siamo subito attivati chiedendo una relazione al Settore Lavori Pubblici.
E, come riportato dettagliatamente nella stessa, «quanto avvenuto la scorsa domenica è da attribuire alle piogge abbattutesi nella prima mattinata del 16 le cui acque convogliate nella vasca di sollevamento hanno raggiunto un livello prossimo a quello di guardia e [al fatto che] l’ulteriore apporto della sorgente di San Bernardino, nonché il tempo di corrivazione, hanno determinato, alle ore 18.00 circa, il raggiungimento della soglia (Galleggiante) e quindi l’attivazione [automatica] delle Idrovore».
Ovviamente - ma preme comunque sottolinearlo - stiamo parlando delle acque risultanti dal processo di trasformazione della precipitazione in ruscellamento sulle superfici, che vengono raccolte nei due collettori principali incanalandosi attraverso le griglie posizionate lungo le strade pavimentate.
Il colore un po’ torbido – come evidenziato nella relazione – è riconducibile al ruscellamento sulle strade che comporta inevitabilmente la presenza nelle acque di solidi sospesi, sabbia, ecc..
La nostra città è ricca di risorse ambientali e naturali di una bellezza da sempre riconosciuta, custodisce un patrimonio storico e culturale di grande valore, ha tradizioni antiche che la rendono una importante meta turistica.
Sarebbe stato più opportuno, prima di creare un irresponsabile allarmismo e di arrecare l’ennesimo ingiustificato danno al nostro sistema economico ledendo l’immagine di Amantea, chiedere delucidazioni su quanto avvenuto all’amministrazione o direttamente agli uffici comunali.
A maggior ragione perché abbiamo tradotto in priorità la manutenzione di verde pubblico, delle strade, delle cunette e dei canali, e perché siamo impegnati a combattere eventuali fenomeni di sversamenti o allacci abusivi di fogna nelle acque bianche.
Proprio a tal riguardo, ci teniamo ad evidenziare che è in itinere un progetto comprensoriale atto a monitorare e ottimizzare gli allacci alla rete fognaria delle zone centrali e periferiche nei paesi coinvolti.
Un primo incontro in tal senso si è già svolto in Regione e sarà a breve convocata una conferenza dei sindaci – alla presenza di dirigenti regionali - per l’avvio dei lavori.
Interpretiamo la precisa volontà fuorviante che genera disinformazione come una sberla gratuita alla nostra bella comunità. Per tutelarla da notizie false non supportate da prove ci riserviamo di adire le necessarie azioni giudiziarie.
Con i più cari saluti Il Sindaco Mario Pizzino
Ieri Domenica 16 luglio 2017, Fernanda Gigliotti sindaco di Nocera terinese ha postato la seguente nota:
“Al solito, del mare sporco ce ne ricordiamo solo d’estate
Come Sindaco di questo Comune ho fatto tutto quello che potevo per rendere il nostro impianto sicuro e funzionante. Temo però che i nostri sforzi economici, e non solo, saranno vanificati da coloro che si accorgono della depurazione sono d’estate.
Il depuratore consortile di Nocera Terinese funziona perfettamente grazie ai lavori di efficientamento che abbiamo eseguito con l'assistenza tecnica della task force della Regione Calabria, all'impegno finanziario dei comuni aderenti per lo smaltimento straordinario di 1000 tonnellate di fanghi e al sostegno economico di un finanziamento regionale di circa 250.000,00 per l'esecuzione di una manutenzione straordinaria dell'impianto.
La giunta Oliverio ha dato supporto tecnico ed economico a tutti i sindaci che, come la sottoscritta, hanno la sciagura di ospitare nel proprio territorio un mega impianto costruito a fine anni novanta, per una folle decisione del sub-commissario per l'emergenza ambientale.
Il mare sporco degli ultimi giorni in tutta la fascia Tirrenica calabrese, quindi, non è colpa del singolo sindaco né del Presidente della Giunta Regionale, ma è la conseguenza di quello che alcuni, definiscono la "risalita", a causa del mare mosso , dei "sedimenti" accumulati in venti anni di anni cattiva gestione.
Ma anche a causa, io affermo, di alcuni sversamenti ben localizzati e ben localizzabili e di cui la magistratura dovrà farsi carico se i comuni costieri in cui esistono ancora condotte sottomarine, territori non collegati alla rete, strutture industriali e/o turistiche che scaricano in notturna nei fiumi e a mare, stazioni di sollevamento in perenne avaria, continuano a far finta di non vedere e di non sapere.
Noi sindaci abbiano il compito di fare funzionare i nostri impianti e di controllare il territorio, individuando e combattendo gli scarichi abusivi.
I cittadini hanno il dovere di verificare il buon funzionamento degli impianti e di denunciare tutti gli scarichi e le situazioni di inquinamento a mare e nei fiumi, perché il mare pulito dipende non solo dal buon funzionamento del depuratore di Nocera, ma anche dal comportamento di ogni singolo cittadino e di quello dei comuni interni.
Sarebbe meglio, quindi, se ogni sindaco si preoccupasse per tempo, e non solo a luglio ed agosto, della difesa del nostro mare, del buon funzionamento dei propri depuratori, dell'esistenza di scarichi fognari a mare e nei fiumi.
Come Sindaco di Nocera Terinese in un solo anno ho smaltito oltre duemila tonnellate di fanghi ed impedito per ben due volte il collasso dell'impianto, facendo tutto il possibile per la difesa dell'ambiente.
E i cittadini di Nocera, malgrado il dissesto finanziario, hanno provveduto a pagare anche per il 2016 e il 2017, i costi elettrici di depurazione per il comune di Belmonte e di Amantea.
Ed è solo grazie al sostegno del Presidente Oliverio, se siamo riusciti ad eseguire lavori di straordinaria manutenzione che rendono il nostro impianto uno dei più efficienti della Calabria. Resta, ovviamente, aperta l'antica questione dell'enormità dei costi di gestione e dell'assenza di responsabilità economica e gestionale del comune di Amantea che solo grazie alla gestione commissariale ha sottoscritto una convenzione e un patto di responsabilità, la cui esecuzione sarà affidata al nuovo sindaco di Amantea dott. Mario Pizzino con il quale ci incontreremo martedì pomeriggio per definire tempi e modalità di attuazione della convenzione.”
Prendiamo atto:
- Che gli abitanti di Nocera hanno pagato i costi elettrici di depurazione per il comune di Amantea e di Belmonte.
- Della denunciata assenza di responsabilità economica e gestionale del comune di Amantea.
- Del prossimo affidamento al nuovo sindaco di Amantea dott. Mario Pizzino della attuazione della convenzione ex art 30 TUEL.
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Riceviamo e pubblichiamo la nota seguente stampa sul tema della raccolta dei rifiuti ad Amantea.
“Leggiamo con stupore e meraviglia quanto riportato dalla stampa circa la volontà del neo Sindaco Pizzino di porre fine all’esperienza della gestione della raccolta dei rifiuti da parte della Multiservizi.
Uno stupore ed una meraviglia che fa il paio con le dichiarazioni di apprezzamento del servizio svolto che lo stesso Sindaco Pizzino aveva diramato, pochi giorni fa, all’atto del suo insediamento, prendendo atto dei buoni risultati raggiunti dal Comune e dell’elevata percentuale di raccolta differenziata che veniva certificata dagli organismi tecnici a ciò preposti.
Cosa è successo a distanza di pochi giorni?
Perché il servizio, dal momento dell’insediamento della nuova Amministrazione è decisamente e repentinamente peggiorato?
Cosa è potuto accadere perchè Pizzino, a cui non difettano doti di equilibrio e moderazione, passi in pochi giorni dall’apprezzamento pubblico ad una critica spietata del servizio?
La ricostruzione dei media e le voci circolanti in città, non ci lasciano tranquilli come cittadini.
È impensabile che su un tema così importante si possano registrare aspre divisioni in seno alla maggioranza e prese di posizione antistoriche ed anacronistiche che farebbero ripiombare il comparto in un recente nefasto passato.
Siamo ben consci della difficoltà di gestione del servizio e delle difficoltà finanziarie, che sono le medesime che abbiamo trovato noi all’atto del nostro insediamento.
Eppure dal nulla noi siamo riusciti ad avviare e consolidare una gestione della raccolta dei rifiuti che ha portato buoni risultati, come lo stesso Pizzino onestamente e pubblicamente ci riconosce all’atto del suo insediamento.
Si può e si deve continuare su questa scia e fare di più ovviamente, utilizzando il vero valore aggiunto della filiera di gestione che è rappresentato dai lavoratori della Multiservizi che, con instancabile impegno e professionalità, hanno sempre contribuito in modo determinante a garantire il servizio di raccolta.
A loro continuiamo a dire grazie.
A Pizzino manifestiamo la disponibilità a collaborare ed interloquire laddove lui lo ritenga utile, auspicando che pur legittime prese di posizione politiche sul tema non vadano in contrasto con gli interessi della città, mettendo in difficoltà Amantea soprattutto nel periodo estivo, come purtroppo sta già accadendo.
Il Sindaco Pizzino – che ben conosce le dinamiche amministrative per essere stato consigliere ed Assessore del Comune di Amantea sin dal lontano 1995 – sa bene che il dialogo ed il sano confronto tra enti è un fattore di positività.
Interloquire in modo democratico con enti e società è un buon viatico per la risoluzione delle problematiche.
Il “tanto peggio tanto meglio” potrà soddisfare, magari nell’immediato, gli interessi politici di qualcuno, ma non determinerà nessuna prospettiva di crescita e sviluppo.