
Il comandante della Polizia Municipale Emilio Caruso ha emanato l’ordinanza n 58 del 6 luglio 2017, pubblicata solo oggi 7 luglio, ore 1410, grazie alla quale abbiamo avuto notizia che la associazione dei commercianti è viva e vitale
Tanto viva che domani 8 luglio realizzerà una serie di iniziative che interesseranno tutta via Margherita
Per questa ragione la ordinanza con la quale domani Sabato 08 luglio 2017, dalle ore 21 alle ore 24, si chiude al traffico veicolare, con istituzione del divieto di sosta, via Margherita, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Stromboli e Via Orti, Piazza Commercio e via Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra Piazza Commercio e via Libertà.
L’amministrazione comunale è convinta che l’evento attragga turisti e visitatori nella zona commerciale della città, trattandosi del week end di avvio della stagione estiva ed in considerazione che gli esercizi commerciali avranno un orario serale prolungato.
Il comandante da anche atto di aver sentito la giunta la quale ha chiarito che queste manifestazioni appaiono in linea con gli indirizzi dell’Amministrazione
La chiusura sarà limitata a tutti, tranne che ai residenti, ai veicoli di Polizia, di Soccorso e ai veicoli a servizio delle Autorità.
Nessuna indicazione, come sempre, sulle iniziative che saranno attuate.
E’ da un mese che la galleria di Coreca è “presidiata” dalle “forze” dell’Anas.
In verità i due presidi sono stati interrotti due giorni fa ed ora ci sono solo i segnali stradali.
Scomparsi misteriosamente i dipendenti Anas che hanno “presidiato” giorno e notte la galleria.
Al mistero della galleria , prima, il mistero del presidio, dopo, ed ora il mistero della sua scomparsa.
Ora Paolo Parentela”interroga” il ministro Delrio e dopo aver precisato che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione parlamentare dopo aver ricevuto la segnalazione dai nostri portavoce al comune di Amantea Francesca Menichino e Francesca Sicoli dice che :” Il Ministro Delrio deve informarci sui reali motivi della chiusura al traffico della galleria Coreca, sulla SS 18, in prossimità del Comune di Amantea”
La galleria rientra in un progetto di manutenzione straordinaria finanziato dal decreto Sblocca-Italia”.
Un finanziamento di ben 5 milioni di euro come segnalatoci dai dirigente dell’Anas da noi sentiti.
Poi continua Parentela , invero, l’unico parlamentare ad essersi sino al momento interessato di questa vicenda evidenzia che “In realtà, però, la galleria è chiusa al traffico da circa un mese, ma nessun operaio ci sta lavorando.
L’Anas ad oggi non ha dato risposte concrete al motivo della chiusura al traffico della galleria, limitandosi ad informare con un comunicato stampa che la galleria sia chiusa per verifiche tecniche. Il problema è che nel periodo estivo, una galleria come quella di Coreca è molto trafficata, trovandosi a ridosso di una rinomata località marina.
Ma Anas deve dirci almeno se corrispondono al vero le voci secondo cui alcuni tratti della stessa sarebbero a rischio crollo a causa di infiltrazioni di acqua.
Non vorremmo che questa non sia chiusa per manutenzione o verifiche, ma a causa delle solite inefficienze tutte calabresi.
Operatori turistici e cittadini della zona, vivono il disagio ormai da troppo tempo e vorrebbero conoscerne almeno i reali motivi.
Esiste poi un concreto pericolo per l' incolumità dei tanti turisti che frequentano quel tratto di mare e per i mezzi pesanti che sono e saranno costretti a transitare su un tratto costiero caratterizzato da due ponti e da pericolosi tornanti”.
A noi di tirrenonews che abbiamo evidenziato il problema molto tempo fa nessuno ha riconosciuto almeno di essere stati, come tante volte, attenti a quello che succede sul territorio.
E nemmeno al maresciallo Cerza dei CC di Amantea ed al comandante dei Vigili Urbani di Amantea.
Ma la vita va così!
Lo scorso anno Caterina Ciccia, intervistata quale commerciante amanteana e non quale amministratore, scriveva:
“E’ inutile prenderci in giro, l’estate da noi ( come in buona parte dei paesi tirrenici) si riduce agli ultimi 15/20 giorni di agosto .”
E poi continuava” Ciò che manca sono gli investitori che seguono fiere ed eventi all’estero proponendoli poi alla città”.
Ed infine concludeva affermando che “Mancano attrattive che spingano villeggianti e turisti a recarsi in questo o quel paese per dei motivi specifici”
E, per dare un esempio, ricordava che“ E’ il caso di San Vito lo Capo diventato famoso per il suo festival del “cous cous” che ogni anno attira migliaia di visitatori. E potrei citare tanti altri paesi con eventi analoghi”.
Si può o meno essere d’accordo su quanto affermato, ma certo occorre apprezzare la consigliera che ha la correttezza, l’onestà ed il coraggio di dire la sua.
Di quanti altri si può dire altrettanto?
Ben pochi, molto pochi.
E, di certo, occorre riconoscere a Caterina di essere tra le poche ad aver compreso che non sono gli spettacoli giornalieri a dare notorietà ad Amantea e ad attrarre turisti.
Gli spettacoli è bene ricordarlo servono solo a spostare clienti da una parte all’altra del paese perché consumino pizzette, cornetti e birre!
Eppure tutte le amministrazioni si sono “ammazzate” in questa direzione.
Ma se il turismo è una cosa seria, e lo è, ed allora facciamoci delle domande serie!
Ma perché i turisti calabresi, italiani, europei, cinesi, russi od americani dovrebbero venire ad Amantea?
Per vedere il castello, la torre, il panorama che si può intravvedere dal pianoro sul quale insistono?
Per vedere la antica chiesa di San Francesco d’Assisi per la quale sono stati spesi circa 2 milioni di euro senza fare su di essa un seria ricerca storica?
Per il mare che spesso è sporco, e si vede, e spesso è sporco, anche se non si vede?
Per una spiaggia che viene sempre più a ridursi( vedi Acquicella) fino a mancare del tutto ( vedi Catocastro).
Per un centro storico che chiude anche i suoi viottoli ( vedi via Duomo nella zona delle Case Sciollate)
E potremmo continuare a lungo.
Ci siamo vantati di essere la perla del Tirreno solo perché c’era l’Arena Sicoli e la famosa Rassegna del Mediterraneo, perché c’era il lido Azzurro e le sue feste ed un centro storico ancora fruibile.
Ed ora di che cosa possiamo vantarci?
Su coraggio, che questa nuova amministrazione inizi un nuovo percorso che riporti in alto il nome di Amantea, cominciando a risolvere il problema dell’acqua e dei rifiuti ( quale turismo è possibile senza acqua e con i rifiuti per strada?), e cominciando a pagare i relativi costi usando i tributi relativi senza distrarli per altri fini, scopi, bisogni!
Provate a volare signori amministratori! A piedi non farete molta strada!