La commissio ne “Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’Ambiente” della Regione Calabria giorno 20 aprile 2016 sarà ad Amantea, nella sala consiliare, per una seduta pubblica.
Ne dà notizia il Presidente consigliere Domenico Bevacqua.
Nel corso della seduta si svolgeranno le audizioni di tutti i soggetti interessati alla problematica che riguarda la Valle Oliva e la sua bonifica.
Il dato è importante anche perché la “regione” per la prima volta, in un conato di democrazia che si spera diventi una sana abitudine, esce dalle sue sedi per andare sul territorio e per parlare con la gente.
E’ da ritenere che la commissione “Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’Ambiente” della regione abbia acquisito e quindi metta a disposizione di tutti la rilevante messe di dati relativi al fiume Oliva ed alla natura ed entità del supposto inquinamento.
Noi nel presente articolo, che speriamo il consigliere Bevacqua legga, mostriamo la foto della discarica che venne aperta nel letto del fiume Oliva e che poi scomparve dalla memoria collettiva fino a quando non è emersa anche durante il processo in corso a Cosenza.
Ecco cosa scrive Mimmo Bevacqua:
“Ritengo giusto dare così un primo forte segnale di attenzione a questo territorio che su tali tematiche da troppo tempo non ha ricevuto alcuna risposta concreta.
Infatti, la complessa questione dell’inquinamento dell’area dell’Oliva di Amantea sarà una delle priorità ambientali alla quale cercheremo, compatibilmente con i tempi delle relative procedure da effettuarsi, di dare adeguate risposte.
La bellezza paesaggistica di questi luoghi e la tranquillità dei cittadini e visitatori che li frequentano meritano ogni intervento possibile volto a far tornare la Valle Oliva una meta fruibile”.
Intanto prendiamo atto , invero con sorpresa, della affermazione del consigliere Bevacqua che la Valle dell’Oliva, al momento, non è una meta fruibile.