Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato Stampa
PIZZO(VV) GIOVEDI’ 6 FEBBRAIO 2014
E’ GIUNTA DIRETTAMENTE DAL FRATELLO DI UNO DEI DUE RAGAZZI CHE SI TROVAVANO A BORDO SU UN NATANTE IN VETRORESINA A MOTORE IN AVARIA ALLA DERIVA NELLE ACQUE ANTISTANTI IL LITORALE DEL COMUNE DI PIZZO, LA RICHIESTA DI SOCCORSO AI MILITARI DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO VALENTIA MARINA, CHE APPRESA LA NOTIZIA E ASSUNTE LE PRIME INFORMAZIONI, DISPONEVANO L’IMMEDIATA USCITA DELLA MOTOVEDETTA CP 808.
L’UNITA’ DI SOCCORSO, AL COMANDO DEL MARESCIALLO PAOLO FEDELE, SOTTO IL COORDINAMENTO DELLA SALA OPERATIVA DELLA GUARDIA COSTIERA DI VIBO, DIRIGEVA ALLA MASSIMA VELOCITA’ VERSO LE ACQUE ANTISTANTI IL LITORALE DI PIZZO, DOVE RAGGIUNGEVA IN POCHI MINUTI L’UNITA’ ALLA DERIVA. UNA VOLTA ASSICURATOSI CHE I DUE GIOVANI A BORDO, USCITI ALLE PRIME LUCI DELL’ALBA DAL PORTO DI VIBO PER UNA BATTUTA DI PESCA SPORTIVA, STAVANO BENE, I TECNICI MOTORISTI DELLA MOTOVEDETTA CP 808, SALIVANO A BORDO E RIAVVIAVANO IL MOTORE DELL’UNITA’, PROCEDENDO A SCORTARLA FINO AL PORTO DI VIBO.
SI E’ CONCLUSA BENE, QUINDI, UNA DELLE NUMEROSE ATTIVITA’ DI SOCCORSO CHE DURANTE L’ANNO VENGONO PORTATI A TERMINE DAI GUARDACOSTE DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO VALENTIA MARINA. BASTAVA, INFATTI, CHE L’ALLARME GIUNGESSE CON QUALCHE MINUTO DI RITARDO E IL MARE IN FORTE PEGGIORAMENTO, AVREBBE CAUSATO SERIO PERICOLO AI DUE DIPORTISTI.
DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO VALENTIA MARINA, SI LEGGE NELLA NOTA STAMPA, SI SUGGERISCE SEMPRE DI EVITARE DI INTRAPRENDERE LA NAVIGAZIONE SE NON ASSICURANDOSI CHE LE CONDIMETEO, NELLA ZONA DI MARE OVE SI VUOLE NAVIGARE, SIANO SEMPRE FAVOREVOLI.
LE CONDIZIONI DEL MARE, INFATTI, MUTANO VELOCEMENTE, MA GRAZIE ALLE PREVISIONI METEREOLOGICHE ORMAI CONSULTABILI IN INTERNET, SI RIESCE A PREVEDERE LO STATO DEL MARE E DEL VENTO CON NOTEVOLE ANTICIPO, CONDIZIONE, QUESTA, ASSOLUTAMENTE NECESSARIA PRIMA DI USCIRE IN MARE, COME QUELLA DI MUNIRSI DI CELLULARE E DI CONTATTARE IMMEDIATAMENTE IL NUMERO GRATUITO 1530 OVE RISPONDE IN QUALSIASI ORARIO LA SALA OPERATIVA DELLA GUARDIA COSTIERA COMPETENTE PER GESTIONE E COORDINAMENTO DEL SOCCORSO IN MARE.-
Arrestato il sindaco di Joppolo Giuseppe Dato, di 57 anni, titolare di una farmacia.
Insieme al sindaco la dipendente Giuseppina Scinica, di 46 anni.
Arretato anche il medico Francesco D'Agostino, di 62 anni, e la sua collaboratrice Carmen Ferraro, di 30 anni.
Indagata ma a piede libero anche una quinta persona, di cui non sono state ancora fornite le generalità.
L’accusa a vario titolo, è di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario nazionale. Una truffa del valore di 1 milione di euro.
Gli arresti sono stati eseguiti dalla Guardia di finanza e dal Corpo forestale dello Stato di Vibo
Tutti gli arrestati sono stati posti ai domicilari
Al sindaco di Joppolo è stata anche sequestrata la farmacia al centro delle indagini.
L'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, è ad ottobre del 2012 quando agenti della forestale, rinvennero, in frazione Caroniti di Joppolo, numerose confezioni di medicinali integre e ancora valide.
Dal lungo e defatigante esame di oltre 25mila ricette mediche, il medico che aveva fatto la prescrizione e la farmacia che aveva dispnesato i farmaci
In sostanza la farmacia erogava i farmaci senza ricette.
Poi le prescrizioni "gonfiate" con l'applicazione di una o più fustelle.
Poi le confezioni in realtà mai vendute venivano abbandonate dopo essere state svuotate del contenuto.
Il farmacista provvedeva poi a chiedere i rimborsi all'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia.
Piscopio è una località annessa dal 1927 alla città di Vibo Valentia.
E' una cittadina nota per aver dato i natali al direttore Eugenio Scalfari ed anche al prof. Franco Piperno che ad Arcavacata ha teorizzato la "geometrica potenza" del movimento giovanile della fine degli anni Settanta.
Piscopio ritorna oggi alla ribalta per il sorprendente risultato elettorale che domenica 8 dicembre si è registrato alle Primarie del PD.
Infatti, nel seggio elettorale allestito in questa parte della città di Vibo Valentia Gianni Cuperlo ha battuto Matteo Renzi totalizzando ben 511 voti pari al 95% dei votanti.
Una percentuale in netta controtendenza rispetto al dato generale.
La sorpresa dell'esito di questo voto, però, consiste soprattutto nel fatto che una adesione così massiccia a sostegno dell'ex segretario nazionale della Giovanile Comunista gli è pervenuto da un segmento di elettorato storicamente moderato-cattolico che ha costantemente tributato nel passato ampie e schiaccianti maggioranze assolute alla Democrazia Cristiana.
Il protagonista di questo voto a Piscopio è stato l'on. Pietro Giamborino.
Il consigliere regionale, che ancora oggi ostenta l'orgoglio della sua appartenenza al partito della "Balena bianca", ritiene il pronunciamento degli elettori alle Primarie assolutamente coerente con gli orientamenti cattolici che tradizionalmente promuovevano il consenso verso la DC.
A questo proposito, infatti, l'on. Giamborino tiene a sottolineare che "il PCI è stato consegnato alla storia nel momento della caduta del Muro di Berlino e che ormai da tempo non esiste più".
"In questo voto -ha dichiarato l'on. Giamborino - riconosco le ragioni di una scelta che nelle settimane scorse ho condiviso personalmente, in un incontro a Roma, con il presidente Franco Marini".
"Sarei ipocrita - ha continuato l'on. Giamborino - se non dicessi di essermi ispirato anche al messaggio di Papa Francesco che ha valorizzato la bellezza della politica come servizio rispetto ai bisogni dei cittadini".
"Ritengo che Gianni Cuperlo - ha concluso l'on Giamborino - sia un coerente interprete di questo messaggio in quanto portatore di una visione davvero sobria e francescana della politica".
Reggio Calabria 11/12/2013 On. Pietro Giamborino