Due micro terremoti di magnitudo 2,6 e 2,7 il primo ieri l’altro ed il secondo oggi davanti a Tropea, quasi a metà strada tra la costa Calabria e Stromboli.
Niente di particolare se non fosse per due Aspetti:
-il primo è che la loro profondità sono quasi esattamente eguali; il primo a 164,6 km di profondità, il secondo a 161,1 km di profondità;
-il secondo è che la zona è quasi esattamente la stessa; il primo è avvenuto a 38,78 ° a nord e 15,64 ° ad Est , ed il secondo a 38.74 ° a nord e 15.59 ° ad est.
Event-ID |
7230106170 |
Magnitudo(Ml) |
2.6 |
Data-Ora |
01/10/2013 alle 16:17:41 (italiane) |
38.786°N, 15.647°E |
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Profondità
|
164.6 km |
Costa_calabra_occidentale |
Event-ID |
7230133300 |
Magnitudo(Ml) |
2.7 |
Data-Ora |
03/10/2013 alle 13:30:59 (italiane) |
38.741°N, 15.595°E |
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Profondità |
161.1 km |
Santi Cutroneo , PM della Procura di Vibo Valentia, ha chiesto il rinvio a giudizio di 7 indagati fra ex presidenti, dirigenti dell’ente, avvocati vibonesi e componenti delle commissioni esaminatrici di alcuni pubblici concorsi.
I reati a vario titolo contestati sono falso ideologico in atti pubblici ed abuso d’ufficio.
La richiesta di rinvio a giudizio interessa:
Gregorio Paglianiti, 52 anni, di San Calogero;
Giuseppe Preiti, 46 anni, di San Calogero, attuale presidente dell’Ordine dei geometri di Vibo; Sonia Lampasi, 37 anni, avvocato, di Vibo Valentia;
Daniela Lampasi, 37 anni, di Vibo, anche lei avvocato;
Gabriella De Marco, 40 anni, di Vibo Marina;
Donatella Garrì, 46 anni, avvocato, di Vibo Valentia;
Silvio Silvaggio, 60 anni, di Maierato.
Le investigazioni sono state condotte dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura, diretta dal luogotenente Stefano Marando e dal maresciallo Vincenzo Spadaro.
L’inchiesta riguarda alcuni concorsi sarebbero stati "pilotati" per favorire determinati candidati
ma sarebbero emerse irregolarità anche nelle stabilizzazioni
Il trucco è ormai diffusissimo. Si piazza un magnete ( spesso al neodimio, liberamente in vendita di Ebay) sul contatore( non solo quello Enel, ma qualsivoglia) e si rallenta il suo movimento.
Sui contatori Enel a seconda della potenza del magnete si può modificare in diminuzione il consumo da poco meno del 50% a poco meno del 100%.
Sei persone sono state arrestate dai carabinieri a Tropea per furto di energia elettrica.
I controlli sono stati effettuati in circa 60 esercizi commerciali dal personale dell'Enel e dai carabinieri. Tra questi macellerie, bar, alimentari.
In quattro esercizi commerciali veniva utilizzato il magnete. Uno era nascosto in un profumatore per ambiente.
In alcuni casi i magneti erano poco potenti ed abbattevano i consumi del 47%. In altri magneti più potenti riduceva il consumo di circa il 95%.
Trovato anche un allaccio illecito alla pubblica rete elettrica.
Tra breve il processo.
In altri casi a seguito di patteggiamento le condanne sono state di sei mesi di reclusione e 200 euro di multa con pena sospesa.