
Vibo Valentia. Non ce l’ha fatta Nicola Arcella, il dipendente del Comune di Stefanaconi che ieri si è dato fuoco all’interno del cimitero del piccolo borgo.
Le profonde ustioni sulla quasi totalità del corpo non gli hanno dato scampo.
Il 58enne, ex segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, è deceduto infatti questa mattina a Roma, nel centro grandi ustionati Sant’Eugenio, dove era stato giunto ieri nel primo pomeriggio di ieri.
Le sue condizioni sin da subito erano apparse disperate
Poco prima di darsi fuoco aveva inviato una serie di messaggi ad alcune persone, compreso il sindaco Salvatore Solano al quale aveva chiesto scusa per quella pratica amministrativa rimasta inevasa.
Sindaco che si è detto costernato per quanto avvenuto e che ha voluto ricordare così il dipendente comunale: «Nicola era un grande lavoratore, di un cittadino modello, di un uomo di grandi valori umani.
Tu che sei stato sempre un grande combattente, tu che hai creduto in una società più giusta, più equa, figlia di una società più ideale che reale.
Custodirò con me molte delle cose che ci siamo detti, il tuo modo garbato di chiedere ogni cosa, ma soprattutto la tua dirittura morale.
Ti ricorderò sempre e cercherò di portare avanti il mio mandato da Sindaco prendendo spunto da molti tuoi insegnamenti.
Un bacio al cielo…Ciao, caro Nicola».
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa
L’On. Angela Napoli, Presidente dell’Associazione “RISVEGLIO IDEALE”, terrà una conferenza stampa sabato 16 novembre ore 11 presso il GRAND HOTEL LAMEZIA (P.zza Stazione Centrale) di LAMEZIA TERME.
Si tratta di proposte per la Calabria, incentrate su quattro temi: Codice Etico; Cultura e Giovani; Ambiente; Sanità.
Le proposte sono state elaborate da quattro gruppi di lavoro, costituiti da iscritti all’Associazione.
Assieme ad Angela Napoli, illustreranno le proposte i quattro coordinatori dei gruppi: Giovanna Fronte, Giovanna Senatore, Giorgio Lo Feudo, Emira Ciodaro.
Sono proposte per il bene della Calabria: non sono episodiche, ma sistematiche, nel senso che forniscono indicazioni e soluzioni sui quattro temi individuati come centrali rispetto alla situazione politica, economica e sociale della nostra regione.
I giornalisti sono invitati ad intervenire. Le domande avranno risposte chiare, perché si è arrivati alla conferenza stampa con un approfondito lavoro di preparazione.
LA SEGRETERIA DELL’ASSOCIAZIONEV
Domani 10 novembre andranno al voto sette comuni calabresi
Sono sette i comuni calabresi che, a conclusione del commissariamento seguito allo scioglimento degli organi elettivi per presunte infiltrazioni mafiose, torneranno alle urne per eleggere il sindaco ed il consiglio comunale
Il più popoloso dei centri interessati è Lamezia Terme, quarta città della regione
Sei sono i candidati che si contenderanno la carica di primo cittadino di Lamezia Terme, reduce dal terzo scioglimento per mafia nei suoi poco più di cinquant’anni di storia.
Sono in corsa per la carica di sindaco:
-Paolo Mascaro che era sindaco quando è stato disposto lo scioglimento e in lizza con il sostegno di due liste civiche,
-Eugenio Guarascio (centrosinistra),
-Ruggero Pegna (centrodestra senza la Lega),
-Silvio Zizza (M5s),
-Rosario Piccioni e Massimo Cristiano candidati civici.
L’eventuale ballottaggio si terrà il 24 novembre.
Alle elezioni anche :
-Cassano allo Ionio,
-Isola Capo Rizzuto,
-Marina di Gioiosa Ionica,
-Brancaleone,
-Cropani
-Petronà.