
È successo da poco. Due giovani incappucciati armati di una grossa ascia e di un fucile ( non si sa severo o falso) si sono presentati all’ufficio postale di Serra d’Aiello mentre erano presenti alcune persone anziane che poi si sono anche sentite male al punto da doversi richiedere l’intervento del 118
L’impiegato anche per la presenza del pubblico ha ritenuto di doversi piegare alle richiesta dei due delinquenti ed ha consegnato loro quanto disponibile in cassa.
Si tratta di poche centinaia di euro, per quanto è dato sapere
Compiuta la rapina i due incappucciati sono saliti su un vecchio ciclomotore dirigendosi su una strada secondaria che porta verso la frazione Campora san Giovanni
Da questa scelta può desumersi che i due rapinatori possono essere del luogo visto che hanno evitato la strade principali dalle quali sarebbero potute arrivare le forze dell’ordine.
Peraltro tale stradina interpoderale si collega la statale 18 nei pressi del fiume oliva evitandosi quindi il corso ed il bivio della frazione.
La stazione dei CC competente infatti è ad Aiello Calabro per cui la strada che vi conduce è stata evitata
I carabinieri della compagnia di Paola sarebbero potuti giungere dalla statale che porta al bivio di Campora SG ed anche questa è stata evitata.
A Serra d’Aiello vince la lista Civica “La Svolta” e perde la lista “ Uniti per Serra”.
Notevole la partecipazione elettorale che nella mattinata di lunedì recupera e risale al 49,81%, quasi + 5 punti rispetto alle precedenti consultazioni.
819 erano gli elettori, 408 i votanti, voti validi 400, schede nulle 8
Il risultato finale è sorprendente per una piccola realtà come Serra d’Aiello.
Due erano i candidati Giovanna Caruso e Giovanni Di Lorenzo
Dopo lo scrutinio la differenza tra le liste è notevole
Giovanna Caruso ottiene 222 voti, pari al 55,50% , mentre Giovanni Di Lorenzo ottiene “solo” 178 voti , pari al 44,50%,, con un differenza di 44 voti
La dottoressa Giovanna Caruso è, quindi, il nuovo sindaco di Serra d’Aiello.
Sorprese anche nell’interno delle liste dove due candidati raccolgono l’uno , Innocenti Fabio, 45 voti e l’altro 47.
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del sindaco di Serra d’Aiello
“Ancora pochi giorni e lascerò l’incarico di sindaco del mio comune: Serra d’Aiello. Tanti anni, troppi, forse, di impegno continuo, quotidiano, costretto a vivere il dramma della chiusura del Papa Giovanni XXIII, a governare una comunità piena dei debiti lasciati dallo stesso ente , fino alla inutile indagine sul cimitero del mio piccolo comune, ma anche gioendo per le piccole-grandi conquiste che hanno posto in luce la straordinarietà di questo territorio, i suoi rapporti con la storia calabrese, se non italica, il museo( unico nel Basso Tirreno Cosentino) che ospita una piccola parte di una grandissima storia.
Parlo del tempio greco di Imbelli, dell’area archeologica di Cozzo Piano Grande, dei reperti tratti dalla tomba della principessa di Chiane. E di tanto altro che aspetta di essere posto in evidenza.
Lascio ai nuovi amministratori anche il cospicuo finanziamento per l’ampliamento dell’antiquarium che rappresenta già oggi ed ancora più domani un punto di partenza per la visibilità della straordinaria ricchezza archeologica ed antropologica del BTC.
Lascio soprattutto l’idea di un “ sistema museale del territorio” fatto di contenitori aperti.
Il finanziamento di 400 mila euro permetterà di ampliare l’attuale antiquarium con nuove sale al pianoterra, completando ,così, la già ricca esposizione, rendendo accedibile la struttura anche ai disabili , ma, soprattutto, destinando alcuni locali a laboratorio di restauro e didattico ed a magazzini-deposito di reperti.
Ma lascio soprattutto un territorio ambientalmente, storicamente , archeologicamente ancora conservato ed intatto da “camminare”.
In questa ottica nei prossimi giorni sarà presente un gruppo di giovani archeologi della Università di Messina , guidati dal prof Fabrizio Mollo, per camminare il territorio che si conserva ancora ricco di memorie.
Serra d’Aiello è, e sarà, uno dei pochi luoghi dove poter leggere la storia camminandone i suoi territori, un luogo dove poter leggere la storia passo dopo passo.
Ringrazio quanti in questi anni di lavoro mi hanno accompagnato, molte volte solo per amicizia nei miei confronti e senza trarne altro che la conservazione e l’accrescimento dei rapporti umani
Auguro al mio paese di riuscire sempre più ad offrire ai calabresi ed agli italiani i suoi conservati valori umani, sociali e culturali.
Serra d’Aiello 15.maggio 2013 Il sindaco Avv Antonio Cuglietta”