Unità di intenti nella condivisione di un percorso finalizzato a dare una svolta in direzione del cambiamento nella guida dell’amministrazione comunale di Falerna: questo è il messaggio che è venuto fuori dalla riunione congiunta delle due delegazioni rappresentanti i due diversi gruppi di opposizione all’amministrazione uscente (gruppo “Fermare il declino “ e gruppo “Falerna 2019”), riunite nella sala riunioni di un hotel della costa.
«Si tratta – si legge nella nota - di canalizzare l’ampio dissenso della popolazione verso una compagine amministrativa che ha gestito in maniera insufficiente l’ordinarietà, producendo una stagnazione nell’azione amministrativa di un Comune come Falerna dotato di ampie potenzialità dal punto di vista turistico e ambientale.
La nuova coalizione ha all’interno gli uomini e le donne con competenze professionali e doti morali per fermare il declino di un territorio da sempre riferimento per tanti cittadini del comprensorio e avviare una riscossa che la popolazione intera reclama a gran voce, convinti che con questo capitale umano, una rivoluzione per una Falerna 4.0, è ancora possibile.
Superare una modalità di rapporto clientelare con i cittadini, avviare iniziative che rivitalizzino i centri storici ormai spopolati, migliorare le condizioni dell’offerta turistica sulla costa ponendosi a supporto degli imprenditori del settore, creando occasioni favorevoli per uno sviluppo di forme nuove di accoglienza che possano garantire opportunità di lavoro per giovani e meno giovani, questi i temi principali trattati nella riunione che nei prossimi giorni impegnerà a tamburo battente le due delegazioni nello sviluppo di un contratto di amministrazione nei riguardi dei Cittadini, nella scelta delle persone giuste da inserire quali candidati al consiglio comunale e a rivestire l’incarico di candidato a Sindaco.
Non sono mancate comunque le forti preoccupazioni per la situazione economica finanziaria delle casse comunali, frutto di una gestione irresponsabile delle risorse e per l’organizzazione della macchina comunale che ha prodotto sprechi e inefficienze varie nel corso dell’ultimo quinquennio.
Il cammino - conclude la nota - comune è iniziato in un clima di cordialità e di entusiasmo reciproco dei partecipanti che sicuramente sarà foriero di risultati positivi per la comunità falernese».
E’ noto che il TAR di Catanzaro con una sentenza pubblicata il 20/12/2018 (N. 02168/2018 REG.PROV.COLL. N. 00880/2018 REG.RIC) ha ribaltato il risultato elettorale che aveva eletto sindaco di Serra d’Aiello la d.ssa Giovanna Caruso, al suo posto proclamando eletto Sindaco Antonio Cuglietta
ed alla carica di Consigliere comunale Piero Longo, Gaetano Cappelli, Margherita Perri, Posteraro Gianluca, Filippo Aloe, Fulvio Roppo Valente, Raffaele Camastra, per la maggioranza e Giovanna Caruso, Vincenzo Paradiso e Walter Pirillo, per la minoranza.
In conseguenza il sindaco attuale di Serra d’Aiello è il dr Antonio Cuglietta.
Senonchè l’ex sindaco Giovanna Caruso ha proposto ricorso al Consiglio di Stato chiedendo anche la sospensione della sentenza del TAR Calabria.
Il sindaco Antonio Cuglietta è ancora un volta difeso dall’avvocato Oreste Morcavallo (nella foto).
La udienza si è svolta ieri ed il CdS ha fissato la valutazione nel merito alla udienza del 14 marzo 2019.
Discende da quanto precede, e senza dubbio alcuno, che il CdS abbia rigettato la richiesta di sospensione della sentenza del TAR Calabria e che quindi il comune di Serra d’Aiello continuerà ad essere governato dalla maggioranza composta dal Sindaco Antonio Cuglietta e dai Consiglieri comunali Piero Longo, Gaetano Cappelli, Margherita Perri, Posteraro Gianluca, Filippo Aloe, Fulvio Roppo Valente, Raffaele Camastra.
Giovanna Caruso, Vincenzo Paradiso e Walter Pirillo, restano invece consigliere di minoranza.
Quell’ uom tu sei che trent’anni or sono
cader facesti il muro di Berlino;
nel mondo diffondesti gran bel suono,
perché l’età finía di divisione.
Immemore or di festa universale,
muri piú alti costruisci ancora,
spartendo il mondo in modo diseguale,
che a te non ha donato la Natura.
Ti sei dimenticato che la guerra
figlia è dell’odio e della divisione.
Sappi che all’uom la sorte è sempre alterna
quand’Ares porta l’armi e Diche pena!
Separa un muro terre che per caso
abita una gente, ma potrebbe
un’altra possedere se il Caso
l’avesse favorita come avrebbe
voluto l’alternarsi del Destino
che toglie oggi a quei cui pria ha donato.
Sappi che altro Muro di Berlino
potrebbe a casa tua venire alzato
fra te e i figli tuoi e la consorte
amata cui vederti non sia dato!
Questo è il futuro che ti tocca in sorte
se la zizzania metti in seminato.
Non puote il colore della pelle,
lingua diversa o fede in altro dio
suscitar l’odio, generar procelle
e il bene e il bello porre nell’oblio.
Se questo accade, divisioni e guerra
porta e finiscon convivenza e pace;
gli uomini tutti un gran contrasto atterra
e dove pria scorréa la vita or tace.
Se invece in cuor di comprension la luce
s’accende e terre e mar son porti e ponti,
gli uni sarem degli altri membra e foce
sarà di umano amor la Terra e fonte.
Cleto, 20 gennaio 2019
Franco Pedatella
Blog: francopedatella.com