CROSIA – Mercoledì1Novembre2023 – Entro il primo semestre del 2024 sarà operativo a Crosia uno dei 24 nuoviUffici Giudiziari di Prossimità afferente ai territori giudiziari dei nove Tribunaliordinari calabresi. Questo risultato, ottenuto grazie alla collaborazione attiva della Regione Calabria e del Ministero della Giustizia, con uno stanziamento di oltre un milione e mezzo di euro, rappresenta un passo importante verso un sistema giudiziario più efficiente e accessibile per i cittadini.
Tra i comuni calabresi coinvolti in questa iniziativa, che mira a favorire una maggiore tempestività nell'erogazione della giustizia, il comune di Crosiadella lista elaborata dalla Regione Calabria per complessità territoriale. «Questi uffici di prossimità – spiega il sindaco Antonio Russo - si impegnano a offrire un servizio più rapido e mirato, avvicinando così la giustizia ai bisogni della comunità locale».
Il Primo cittadino desidera ringraziare la presidenza del Tribunale di Castrovillari per l’impegno che assicureràall’efficace funzionamento dell'ufficio di prossimità a Crosia. L'apertura di questo nuovo ufficio rappresenterà un'opportunità significativa per i cittadini del capoluogo della Valle del Trionto e dei comuni circostanti, consentendo loro di accedere a un supporto giuridico tempestivo e di qualità.
L’Amministrazione comunale ha già individuato l’ufficio dell’UGP di Crosia che sarà insediato al Piano terra dell’edificio che ospita il Comando della Polizia Locale, su via Nazionale nel centro urbano di Mirto. Non solo – conclude il sindaco Russo – il presidio è già stato allestito dell’opportuna strumentazione informatica ed è stato già individuato il personale che lavorerà a supporto.
Il Sindaco e l’Amministrazione comunale
Stamattina passeggiando per le vie di Cosenza sono stato attratto da una locandina di un giornale locale, affissa al muro, dove a caratteri cubitali c’era scritto: L’Istat lancia l’allarme. Mi son detto, oh mio Dio, la guerra che si combatte in Ucraina, in Israele e nella Striscia di Gaza è arrivata anche in Calabria. Forse qualche drone o qualche missile impazzito, lanciato dai militari russi ha attraversato l’Europa o lanciato dai guerriglieri di Hamas ha attraversato il Mare Mediterraneo e ha colpito una città calabrese. Nulla di tutto questo. Ecco la triste notizia. L’Istat ha comunicato i dati del Censimento permanente aggiornato al primo gennaio 2022: La Calabria continua a sparire. Se ne sono accorti ora, ma io l’avevo già scritto nel lontano 1982 e ribadito in un libro di alcuni anni fa intitolato: Lenta agonia. La Calabria è ormai abitata da vecchi e quando non ci saranno più nemmeno loro i nostri bellissimi borghi saranno abitati dai cinghiali, dalle volpi, dai cani randagi e da qualche immigrante in cerca di fortuna. Non nascono più figli, non ci sono più matrimoni come una volta. I giovani emigrano in terre lontane in cerca di lavoro che qui non trovano. Le scuole dei borghi si chiudono. Le banche chiudono i loro sportelli e così pure le Poste Italiane. In alcuni paeselli funzionano due o tre volte alla settimana. I nostri contadini abbandonarono i borghi, le terre e le campagne alcuni anni fa, lo fanno adesso i nostri giovani che escono dalle Università e vanno a lavorare altrove e corrono dietro ai loro sogni, portandosi a volte finanche i loro genitori. Non c’è bisogno che lo dica l’Istat che la Calabria e i nostri bellissimi, affascinanti borghi, ricchi di storie e di leggende, si stanno lentamente ma inesorabilmente scomparendo. Basta visitarli. Troverebbero borghi tristi, malinconici, vuoti, con case chiuse e abbandonate, chiese spopolate, senza neppure il parroco, botteghe artigianali con le saracinesche abbassate, scuole vuote, deserte, abbandonate, circondate da spine ed erbacce varie, strade completamente deserte di giorno e di notte. Non si vede nessuno più in giro, le cantine dove si spillava un ottimo vino sono scomparse e non si sentono più le voci dei giocatori di carte imprecare e bestemmiare, perché il compagno aveva sbagliato a chiamare la briscola invece di un carico. Non si vedono più neppure le galline che dopo la pioggerillina, ripetendo il loro verso, razzolavano lungo le vie e le piazze del paese. Forse in qualche ora del giorno qualche viandante infreddolito potrebbe incontrare i cinghiali. Quelli ci sono e sono pure in aumento, ma non servono per fare aprire i negozi, le botteghe artigianali, gli opifici, le forgie, i trappiti, i palmenti, le scuole, le banche, gli uffici postali. Continuando così, il fenomeno spopolamento in Calabria, porterà con sé nei prossimi anni effetti economici e sociali devastanti.
I temi affrontati durante gli incontri on-line saranno quelli finanziari, assicurativi e previdenziali
Roma, 5 ottobre 2023 – Poste Italiane partecipa alla sesta edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria (#OttobreEdufin2023) e per l’occasione anche in provincia di Cosenza mette a disposizione eventi formativi con l’obiettivo di migliorare le conoscenze dei cittadini in materia finanziaria, assicurativa e previdenziale per aumentarne la consapevolezza di fronte a decisioni economiche e di investimento.
I cittadini della provincia di Cosenza potranno partecipare a numerosi appuntamenti con l’educazione finanziaria scegliendo tra differenti sessioni tematiche quali: il risparmio, l’investimento, la previdenza e molti altri.
Il calendario completo degli appuntamenti del “Mese dell’Educazione Finanziaria”, è disponibile sul portale dell’iniziativa il calendario degli eventi e sul sito di Educazione Finanziaria di Poste Italiane https://www.posteitaliane.it/educazione-finanziaria/eventi dove sarà possibile iscrivere gratuitamente la propria partecipazione agli eventi.
Poste Italiane – Media Relations
Vincenzo Frascà