
I temi affrontati durante gli incontri on-line saranno quelli finanziari, assicurativi e previdenziali
Roma, 5 ottobre 2023 – Poste Italiane partecipa alla sesta edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria (#OttobreEdufin2023) e per l’occasione anche in provincia di Cosenza mette a disposizione eventi formativi con l’obiettivo di migliorare le conoscenze dei cittadini in materia finanziaria, assicurativa e previdenziale per aumentarne la consapevolezza di fronte a decisioni economiche e di investimento.
I cittadini della provincia di Cosenza potranno partecipare a numerosi appuntamenti con l’educazione finanziaria scegliendo tra differenti sessioni tematiche quali: il risparmio, l’investimento, la previdenza e molti altri.
Il calendario completo degli appuntamenti del “Mese dell’Educazione Finanziaria”, è disponibile sul portale dell’iniziativa il calendario degli eventi e sul sito di Educazione Finanziaria di Poste Italiane https://www.posteitaliane.it/educazione-finanziaria/eventi dove sarà possibile iscrivere gratuitamente la propria partecipazione agli eventi.
Poste Italiane – Media Relations
Vincenzo Frascà
Succede anche questo in Calabria e precisamente a Chianalea di Scilla, rinomata località balneare, conosciuta ed apprezzata da molti turisti italiani e stranieri. Quattro persone adulte entrano in un rinomato ristorante, si siedono, ordinano, mangiano e bevono allegramente, e poi, improvvisamente si alzano e approfittando della ressa che c’è nel locale, vanno via indisturbati senza saldare il conto. Felici e contenti perché il pranzo era stato lauto ed eccellente. Credevano soddisfatti di averla fatta franca e di aver preso per fesso il titolare del ristorante. Dopo oltre 40 minuti ritornano mogi mogi nel locale con le pive nel sacco. Sono ritornati nel luogo dove si erano “scialati” assaporando le nostre prelibatezze calabre perché hanno avuto vergogna? Perché si sono pentiti della figuraccia di merda che avevano fatto? Macché! Sono ritornati perché uno di loro ( un bel fesso!) aveva dimenticato il telefonino sul tavolo e per paura di essere denunciati hanno fatto marcia indietro suscitando l’ilarità degli altri commensali. Che figuraccia! Si erano “sbafati”, ma, credendo di averla fatta franca, si erano allontanati senza saldare il conto. Voglio ricordare agli amici che mi stanno leggendo che andare via dal ristorante senza pagare il conto anche se a volte è molto salato, è un reato. Quegli stupidi furbastri, italiani, stranieri, calabresi non importa, il pranzo consumato a Chianalea difficilmente lo dimenticheranno, se lo ricorderanno per tutta la vita. Erano andati via senza saldare il conto, che figuraccia! Il proprietario certamente li aveva ripresi con le telecamere nascoste e avrebbe poi pubblicato le immagini e i loro volti sui social denunciando tutto alle autorità. La vicenda sarebbe finita in Tribunale e il conto, stavolta, sarebbe stato molto salato. Siamo in Calabria, in piena estate, i locali sono pieni di clienti, c’è grande confusione, e i soliti furbetti del mangiare a “sbafo” credevano di averla fatta franca. Hanno dovuto saldare il conto, ma nel frattempo, il caso tiene banco sui social. Un altro episodio di questo genere si è verificato in Albania. Quattro giovanotti vacanzieri a Tirana hanno voluto imitare gli scrocconi calabresi. Scappano dal ristorante senza saldare il conto, 80 euro in tutto. E’ dovuto intervenire il Presidente del Consiglio On, Meloni che ha ordinato all’Ambasciatore Italiano in Albania a saldare subito il conto non pagato di questi imbecilli italiani. Le immagini della fuga degli scrocconi imbecilli italiani sono diventate virali sui social, scatenando un acceso dibattito. L’On. Meloni ha pagato di tasca propria o con soldi degli italiani? Voglio augurarmi che questi episodi di questo genere non si ripetano mai più.
FRASCINETO (CS) – Giovedì, 3 Agosto 2023 – Il Comune di Frascineto, grazie alla donazione di un defibrillatore semiautomatico da parte dei familiari e degli amici di Maria Immacolata La Rocca, diventa un Comune Cardio Protetto.Domani pomeriggio (10 agosto) alle 18, a Frascineto nei pressidel Museo delle Icone e delle tradizioni bizantine in via Roma, il dispositivo verrà installato e reso operativo in un luogo aperto e ben raggiungibile, inoltre, sarà segnalato in maniera ben visibile da un cartello con la dicitura e il simbolo del defibrillatore DAE.
È quanto fa sapere il sindaco Angelo Catapano ringraziando la famiglia La Rocca per questo bellissimo gesto di partecipazione e senso civico a sostegno della comunità frascinetese.
Con questa donazione e con la formazione di 9 operatori laici residenti nel comune di Frascineto, a cura della Confraternita della Misericordia di Trebisacce, parte il progetto "Salvare una vita si può - in memoria di Maria Immacolata La Rocca". Da ciò l’amministrazione avvierà, in collaborazione con l'Associazione Gruppo Soccorso Aquile del Pollino, una prima campagna di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sull'importanza delle tecniche di primo soccorso, diffondendo la consapevolezza che, a volte, bastano 5 minuti per salvare una vita. Non solo. Nicola Nocera, presidente dell’associazione Augustus Vibo Valentia, ha offerto la formazione per altri 10 operatori laici di BLSD e il nuovo corso è previsto per il mese di ottobre 2023. «Naturalmente – sottolinea il sindaco - per tale sensibilizzazione, richiederemo ufficialmente un supporto al Suem 118, alla Confraternita Misericordia di Trebisacce e all’associazione Augustus Vibo Valentia. Nel frattempo ci preme ringraziare il governatore Vincenzo Liguori e il direttore del corso Valentino Pace, perché la Confraternita si è fatta carico delle spese del corso e, quindi, per il Comune è stato a titolo gratuito».
Obiettivo del percorso di sensibilizzazione è quello di tutelare il diritto alla vita di ogni cittadino e lavoratore presente sul territorio. Ogni anno in Italia, infatti, muoiono per arresto cardiaco decine di migliaia di persone, molte delle quali potrebbero essere salvate con una corretta azione di salvataggio che prevede l’utilizzo del defibrillatore. Nel caso dell’arresto cardiaco, il cuore va in fibrillazione e nei primi 5-6 minuti la defibrillazione rappresenta l’unica terapia efficace: la scarica elettrica fa sì che il cuore riparta con un ritmo corretto.
Fonte Ufficio stampa – Comune di Frascineto