
La vicenda è ben nota. Parla dei “Corsi fantasma”. Un fatto nato dall’associazione “Prometeo” di Cosenza . La contestazione riguarda corsi che non sarebbero mai stati in realtà svolti o che solo in qualche caso sarebbero stati tenuti ma in forma parziale. La conferma sarebbe arrivata dalla maggior parte dei lavoratori interessati alle iniziative di formazione che avrebbero negato d’aver seguito i programmi annotati sui registri. Non solo: i finanzieri avrebbero accertato la totale assenza del materiale didattico e di cancelleria previsto dai progetti.
Una indagine seguita nell’occhio dei finanzieri di Amantea che hanno denunciato alla Procura della repubblica di Cosenza 106 persone.
Poi a seguito del completamento della fase di indagine e dopo aver sentito le parti interessate nella udienza preliminare del 20 marzo scorso ne restarono solo 45.
Ora dopo la recente udienza del 26 giugno ne restano solo 43.
Si tratta di:
- 1.Aniello Bafaro, 51 anni, di Cosenza;
- 2.Loredana Naccarato, 51, di Cosenza;
- 3.Antonio Scornaienchi, 37, di Cosenza;
- 4.Maria Luisa Vivacqua, 44, di Cosenza;
- 5.Paola Vivacqua, 46, di Cosenza;
- 6.Michael Bruzzese, 44, di Cosenza;
- 7.Gregorio Tullo, 39, di Cosenza;
- 8.Carlo Bruno, 40, di Cosenza;
- 9.Giovanna Spataro, 48, di Cosenza;
- 10.Andrea Piluso, 29, di Cosenza;
- 11.Anna Maria Caristia, 52, di Cosenza;
- 12.Paola Sanna, 45, di Cosenza;
- 13.Sergio Tempo, 50, di Amantea;
- 14.Anna Maria Mannarino, 46, di Amantea;
- 15.Diana Bruni, 59, di Amantea;
- 16.Lina Falsetti, 32, di Amantea;
- 17.Vincenzo Ganci, 40, di Amantea;
- 18.Domenica Falsetti, 37di Amantea;
- 19.Rosa Spurio Fasci, 48, di Ardore Marina;
- 20.Ada Ruffolo, 48, di Belmonte Calabro;
- 21.Gerardo Colavolpe, 54, di Belmonte Calabro;
- 22.Anna Russo, 35, di Bisignano;
- 23.Rosario Marra, 49, di Borgia;
- 24.Maria Terromoto, 30, di Carolei;
- 25.Emilia Aiello, 30, di Castrolibero;
- 26.Vincenzo Merenda, 51, di Castrolibero;
- 27.Rosanna Mannarino, 33, di Longobardi;
- 28.Giacinto Mannarino, 38, di Longobardi;
- 29.Loredana Attanasio, 35, di Longobardi..
- 30.Renato Filice, 67, di Mangone;
- 31.Carmine Ruggiero, 52, di Maierà;
- 32.Elvira Venneri, 42, di Mendicino;
- 33.Salvo Milioti, 46, di Milazzo;
- 34.Antonio Malizia, 37, di Montalto;
- 35.Francesco Manno, 48, di Montalto;
- 36.Franca Falbo, 53, di Paola;
- 37.Silvio Buono, 46, di Paola;
- 38.Paolo Romagno, 46, di Paola;
- 39.Mario Pescatore, 33, di Pedace;
- 40.Antonella Biondi, 31, di Rende;
- 41.Domenico Tonnera, 46, di San Lucido;
- 42.Esterina Brancati, 56, di Spezzano Sila;
- 43.Natale Ermes Manzi, 35, di Spezzano Sila;
Sono rimasti fuori soltanto Libero Cafaro, 48 anni e Nicola Pranno, 46 anni , ambedue di Cosenza.
Sono partiti in 566 partecipanti . Poi la prima e la seconda prova scritta alla quale parteciparono solo 143 concorrenti. Poi la falcidia della commissione così che ne restano soltanto 18.
Ecco chi resta
1.Amantea Antonella
2.Amendola Andreas
3.Casalinuovo Davide
4.Di Rende Maria Cinzia
5.Donadia Marilena
6.Lopreiato Nunzia
7.Mauro Iolanda
8.Mendicino Rosario
9.Montemagno Anna
10.Morelli Francesco
11 Morelli Erisilia
12.Perna Francesca Mafalda
13.Quattrone Cesare
14.Rizzo Francesco
15.Scalercio Adriano
16.Schettini Mariafortuna
17.Valeriano Marilena
18.Zaccuri Antonino
Sono stati annullati per violazione del principio di anonimato gli elaborati dei candidati sigg: Chieffa Anna, Chilelli Lucia, Lovecchio Daniela,Pellegrino Paolo, Vommaro Carmelinda
Tutti gli altri escono dal concorso perché non ammessi al prosieguo delle prove orali fissate per il 24 e 25 luglio prossimo secondo il seguente calendario
-24 luglio ore 09.00: esaminandi i seguenti candidati sigg: Casalinuovo Davide, Di Rende Maria Cinzia, Donadia Marilena, Lopreiato Nunzia, Mauro Iolanda
- 24luglio ore 15.30: esaminandi i seguenti candidati sigg: Mendicino Rosario, Montemagno Anna, Morelli Francesco, Morelli Erisilia.
- 25luglio ore 09.00: esaminandi i seguenti candidati sigg: Perna Francesca Mafalda, Quattrone Cesare, Rizzo Francesco, Scalercio Adriano
-25 luglio ore 15.30: esaminandi i seguenti candidati sigg: Valeriano Marilena, Zaccuri Antonino, Amantea Antonella, Amendola Andreas
In grassetto gli amanteani S&O
L’onorevole Sebastiano Barbanti( primo firmatario) ed altri del M5S ha presentato la seguente interrogazione sul porto di Amantea.
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/06/2013
Interrogazione a risposta scritta 4-00939
presentato da BARBANTI Sebastiano Mercoledì 19 giugno 2013, seduta n. 36
BARBANTI, MICILLO, TACCONI, BUSTO, MANTERO, CIPRINI, BALDASSARRE, D'UVA, SPESSOTTO, PAOLO BERNINI, PISANO, ROSTELLATO, GAGNARLI, ARTINI, LIUZZI, MUCCI, PESCO, LUPO, CURRÒ, MANLIO DI STEFANO, D'AMBROSIO, ZACCAGNINI, DE LORENZIS, TERZONI, BUSINAROLO, PARENTELA, RUOCCO, L'ABBATE, TOFALO, MASSIMILIANO BERNINI e GALLINELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
a quanto risulta dagli interroganti da qualche mese ormai, il tratto della strada statale 18 tirrenica in località «Principessa» nel comune di Amantea (CS), unica via di comunicazione stradale fra le aree tirreniche del cosentino e del catanzarese, nonché unica strada capace di collegare una amplissima area territoriale interprovinciale con la grande area urbana del lametino e l'aeroporto internazionale di Lamezia Terme, risulta parzialmente ma fortemente erosa dalle mareggiate che hanno colpito la costa, con evidente risultato la difficile praticabilità di tale arteria se non attraverso l'ausilio delle forze dell'ordine e di interventi tampone dell'ente competente (regione Calabria) che garantiscono a fasi alterne la circolazione su gomma in entrambe le direzioni nord-sud, con grave limitazione dei diritti dell'utenza;
tra le ultime mareggiate, quelle del 14 e 15 marzo 2013 hanno richiesto, oltre l'immediato intervento dell'ANAS diretto a rimettere in sicurezza tramite scogliera il corpo stradale della strada statale 18 in Località «Principessa», un impegno delle risorse del comune di Amantea per 200.000,00 euro;
la costruzione del cosiddetto porticciolo turistico nel comune di Amantea, realizzato con fonti regionali e parzialmente ricadente nel demanio marittimo, gestito dal comune di Amantea, ha fortemente contribuito (se non come causa principale sicuramente in modo prevalente) al progressivo incremento dei danni accusati nell'ultimo periodo dalla strada statale 18; conclusione peraltro sancita in un provvedimento giudiziale emesso dal Tribunale di Paola, in sede civile, in seguito a ricorso per accertamento tecnico preventivo instaurato da un imprenditore del luogo e che non ha comunque indotto gli enti interessati all'adozione di qualsivoglia provvedimento decisivo né ad una verifica amministrativa e/o tecnica, seppur in sede di autotutela;
la questione sulla verifica dell'impatto ambientale dell'opera, sulle conseguenze prodotte negli anni e che potranno ancora prodursi in futuro, con conseguenze di natura pubblica per il pregiudizio dei diritti degli utenti e cittadini e per il corretto andamento della amministrazione (per l'eventuale esborso di denaro pubblico, anche sotto il profilo risarcitorio), non sembra aver indotto alcuno degli enti interessati – almeno sinora – ad avanzare una proposta tendente all'accertamento della potenziale pericolosità, inutilità e antieconomicità della gestione di un'opera discutibile ab origine (peraltro sottoposta a vincoli di bilancio e controllo giurisdizionale contabile), atteso che, dalla sua inaugurazione ed apertura ad oggi, il comune di Amantea ha dovuto sostenere ingenti costi di manutenzione (40.000 euro di contributi richiesti solo nel 2012) derivanti dal continuo e costante insabbiamento dell'imbocco che ne ha reso, da un lato, praticamente impossibile la fruizione per la maggior parte del tempo nel corso dell'anno, dall'altro, ha provocato il concreto annullamento della battigia a ovest dell'imbocco del cosiddetto porticciolo turistico;
ad oggi solo il prefetto di Cosenza, giustamente interessato alla situazione, ha convocato su esplicita richiesta una delegazione del Movimento 5 Stelle di Amantea che ha provveduto a sensibilizzare l'autorità che egli rappresenta ai gravi problemi del territorio interessato;
si ritiene di dover rimarcare l'inerzia degli organi competenti che nel corso degli anni hanno ampiamente sottovalutato le evidenti conseguenze manifestate dal ripetersi di certi eventi naturali, e come tali facilmente prevedibili, oltre l'omissione di indagine su cause e concause che hanno contribuito ad alimentare il fenomeno erosivo per porvi rimedio: obiettivo fondamentale dell'esercizio del potere decisionale ad osservanza del dovere pubblico di garantire i diritti fondamentali dei cittadini;
il fenomeno erosivo appare accresciuto ictu oculi dalla realizzazione dell'opera, che doveva rivelarsi fondamentale per il turismo del territorio, nell'interesse superiore della cittadinanza di affrancarsi dalla terribile recente crisi economica;
gli interventi estemporanei succedutisi nel tempo a giudizio degli interroganti sono non risolutivi ed, anzi, volti a procrastinare unicamente la soluzione della problematica esposta con l'aggravante di inutili esborsi di denaro pubblico –:
di quali elementi disponga il Governo, anche per il tramite di ANAS, in ordine agli effetti della realizzazione del porticciolo turistico nel comune di Amantea sulla praticabilità della strada statale 18 Tirrenica e quali eventuali iniziative ANAS abbia intrapreso affinché siano sanate eventuali criticità del progetto; quali siano le iniziative assunte dai vari enti coinvolti a seguito dell'incontro con il prefetto di Cosenza di cui in premessa. (4-00939)