
Il contagio comunicato dal sindaco del piccolo centro. Avviati ulteriori controlli sui contatti più stretti
Un caso di coronavirus è stato registrato nelle scorse ore a Fiumefreddo Bruzio, nel Cosentino. Lo comunica il sindaco, Fortunato Rosario Barone, attraverso una nota stampa: «Le notizie pervenutami, riguardanti alcuni turisti presenti nel nostro comprensorio – spiega il primo cittadino – danno contezza dell’esito positivo di un tampone e di talune situazione a rischio ma sotto stretto controllo».
Inoltre l'amministratore, nel tranquillizzare la comunità, evidenzia: «Tutte le persone sono state poste in quarantena e sono state avviate le procedure per ulteriori controlli».
Se nell’Alto Tirreno Cosentino per contenere e intensificare i servizi di controllo del territorio volti alla tutela della salute e dell'incolumità pubblica con particolare riguardo alle misure anti covid è stato disposto l’impiego dei militari dell'Esercito Italiano del 24esimo reggimento artiglieria terrestre “Peloritani” di Messina.
Il sud Tirreno, come al solito, è stato dimenticato dalla Questura di Cosenza, per Amantea nessun tavolo tecnico come per i Comuni di Diamante, Sangineto e Scalea, forse non abbiamo "Santi in paradiso" o comunque i nostri ragazzi sono più "bravi" e quindi diversi dagli altri.
E’ notizia di questa mattina che i Carabinieri di Amantea questa notte, e non solo, almeno loro, hanno intensificato i controlli sui giovani.
Negli ultimi due giorni sono stati segnalati per uso di sostanze stupefacenti 4 giovani di Campora San Giovanni e 2 di Amantea, oltre che sono state ritirate due patenti per problemi legati pare all’uso di alcool e droga.
I controlli, da parte della locale caserma dei Carabinieri, saranno intensificati per tutto il resto del mese di Agosto, aspettando i militari……. Forse a settembre.
L’incidente è accaduto ieri pomeriggio lungo la Stradale Tirrenica inferiore, fronte bar “Critelli”
Esce fuori strada con l’auto a causa, pare, di una manovra imprudente, per non dire illegale, di un auto che proveniva in senso contrario.
Per evitarla il giovane amanteano Andrea A. si getta a destra, a salvarlo il pilone in cemento armato di un cancello ancora da finire.
“È vivo per miracolo”, stamattina ci ha dichiarato un giovane che ha assistito alla scena, “se non ci fosse stato il pilone il ragazzo avrebbe fatto un volo di almeno dieci metri”.
L’incidente è avvenuto lungo la statale tirrenica inferiore nei pressi della nota ricevitoria, bar e tabacchi “Critelli”.
Soccorso dai presenti, il giovane 21enne è stato accompagnato in ospedale a Paola: le sue condizioni non sarebbero gravi, ma è stato sottoposto a esami di routine.
Sul posto la pattuglia dei Vigili Urbanidi Amantea, la dinamica dell’incidente comunque è al vaglio degli inquirenti, pare che dalle nostre informazioni il ragazzo andasse veloce.
Per tutti coloro che da anni si battono per strade più sicure, queste incidenti non sono una fatalità, ma sono il risultato di un comportamento trasgressivo del codice della strada, nel mancato rispetto dell’unica norma importante: violare il limite della velocità.
Tutti gli automobilisti sanno che quando attraversano la città di Amantea lungo la statale devono rispettare il limite della velocità, pena multe molto salate.
Spesso i nostri ragazzi non conoscono la dinamica dell’incidente, ma in tutti questi incidenti stradali, l’eccesso di velocità è una componente fondamentale, sempre.
Proponiamo al Comune di Amantea, e quindi alla Commissione Straordinaria, di promuovere una vera campagna di sensibilizzazione e di educazione di massa, ad “andare piano” senza aspettare che sia il potere delle sanzioni a farlo.
Riteniamo che spendere una cifra minima per sicurezza stradale e per diminuire la velocità su tutte le strade della città sarebbero certamente soldi spesi bene e potrebbero salvare decine di vite umane.