Obiettivo raggiunto. I consiglieri di maggioranza Giusi Osso ed Elena Arone guardano con soddisfazione a quella che è stata la due giorni di eventi che ha avuto luogo nel centro storico e che ha consentito non solo ai turisti ed ai vacanzieri, ma anche ai residenti, di conoscere le peculiarità artistiche e architettoniche del borgo antico.
Particolarmente apprezzate le visite guidate che da corso Umberto I hanno abbracciato le vie più nascoste della città vecchia, quelle che dai ruderi del castello scendono verso valle, mostrando il mare più vicino di quello che realmente è. In questo scenario d’incanto non potevano mancare le tipicità enogastronomiche che si sono perfettamente alternate alle mostre d’arte, alla musica e all’osservazione delle stelle.
«L’auspicio – spiegano le due esponenti della maggioranza guidata dal sindaco Monica Sabatino – è fare in modo che il quartiere alto di Amantea possa essere vissuto tutto l’anno. Abbiamo iniziato un cammino certamente non facile ripristinando la lapide che ricorda che le vittime del bombardamento alleato del 1943, partecipando al programma televisivo “Mezzogiorno in famiglia” in onda su Rai 2 nello scorso mese di marzo e aderendo al progetto “Invasioni digitali”. Così facendo abbiamo permesso a tanti giovani di visitare il centro storico, consentendo loro di apprezzarne i vari giacimenti culturali che offre. Entro breve tempo sarà possibile visitare la chiesa di San Francesco d’Assisi che consentirà di conoscere quelle che sono state le frequentazioni della zona. Compatibilmente con le esigenze di bilancio faremo di tutto per supportare la crescita del centro storico, che resta il nostro orgoglio».
«Partendo da questo presupposto – concludono la Arone e la Osso – ci sentiamo di ringraziare chi ha consentito la realizzazione di questi due giorni di eventi: il pub “One drop” di Pino Guido, l’osteria “Dintru u strittu” di Serena Maura Aiello e Pietro Fruscio, la “Bottega dei ricordi” di Franco e Rocco Suriano, il “Bar Sicoli” di Annunziato Lindia. Fondamentale è stato il lavoro di coloro che hanno popolato gli stand: il servizio di ristorazione “Magna Graecia” di Francesca Stella, Pino Dolce ed i suoi collaboratori, l’azienda agricola “Dolce Rossa” di Domenico Forte e Fiore Gagliardi. Ed ancora: il pittore Nicolay Stoyanov con la sua mostra “Porte aperte sul paesaggio 2015” che ha avuto luogo presso la “Galleria Amantea” situata all’interno di Palazzo De Martino, la musica folkloristica di Antonio Marano e Dario Aloe, l’artigianato di Fiorenzo Cuglietta e le preziose creazioni di Lidia Lampante. Particolare e suggestiva l’osservazione astronomica curata da Francesco Veltri al pari delle escursioni guidate egregiamente programmate da Giuseppe Sconzatesta. L’appuntamento è per il prossimo anno, con la consapevolezza di fare meglio».
Comunicato comune di Amantea.