Un numero verde, il classico 800-XXX-XXX, è una numerazione telefonica usata dalle imprese e dagli enti pubblici per effettuare chiamate a costo zero ed addebitare la tariffa al destinatario, l’azienda appunto. In trent’anni di esistenza in Italia il numero verde ha avuto varie trasformazioni sia sul lato dei costi sia per quanto riguarda gli scopi e le funzionalità. Oggi, infatti, è molto più conveniente per ogni azienda avere un numero verede, ed è importante averne uno sia per una questione di immagine aziendale sia perché è diventato un utilissimo servizio di marketing. Se sei un’azienda e hai bisogno di informazioni su come creare un numero verde qui avrai un validissimo servizio, una guida che spiega in modo facile costi e vantaggi della numerazione in questione.
Il numero verde ricaricabile
Rispetto al passato la necessità di fornire un recapito telefonico gratuito e favorire i contatti con i clienti e con l’utenza in genere non ha più i costi proibitivi che si conoscevano. La nuova frontiera è il numero verde ricaricabile che ha azzerato tutti i costi di attivazione e di gestione. Al cliente viene assegnata una numerazione 800-XXX-XXX sulla quale viene precaricato del credito telefonico che si consuma in modo graduale in base all’utilizzo, alla durata e alla provenienza delle chiamate. Il altre parole il numero verde ricaricabile permette anche alle azienda più piccole di avere una sua numerazione personale. Tutto ciò, appunto, senza costi di attivazione, senza canone mensile, e con un supporto gratuito pre e post acquisto.
Tanti servizi semplici da usare
Oggi le compagnie telefoniche riescono a fornire servizi su misura al cliente. È possibile, per esempio, limitare le aree geografiche di provenienza della chiamata, o la concentrazione, o lo smistamento su più centri di raccolta. È possibile, inoltre, chiedere un numero semplice che sia facile da ricordare per i clienti e gli utenti. Le compagnie forniscono, a richiesta, anche servizi che permettono di preventivare e di gestire nel tempo e con precisione i costi relativi alla propria numerazione verde. Il credito residuo può essere visualizzato in ogni momento ed è anche possibile ricevere una mail, una telefonata, o un sms che ci avvisa che il credito residuo è sceso sotto una certa soglia. L’azienda che richiede la numerazione in questione gestisce lo stesso tramite un “Pannello di Controllo” e un’“Area riservata” per definire e modificare le “Impostazioni” del servizio stesso. È possibile aggiungere un centralino virtuale che smisti le chiamate alla persona più adatta secondo criteri elaborati, sin dall’inizio, dall’azienda stessa. È possibile, anche, definire i giorni e le fasce orarie per l’utilizzo della numerazione. Infine è possibile ricevere fax da parte dei clienti con i quali raccogliere, conservare o organizzare documentazione o richieste. Il numero verde si attiva in pochi semplici passi, ed è altrettanto facile interrompere il servizio. Per prima cosa, infatti, è necessario scegliere il numero verde direttamente dal sito internet e definire la modalità di pagamento. È possibile interrompere il servizio in qualsiasi momento e senza sostenere costi aggiuntivi o attendere lunghi tempi burocratici.
Assistenza
Oltre al pannello di controllo ed alle impostazioni che permettono in autonomia di controllare e modificare gran parte dei servizi, è possibile ricevere, sia in una fase preliminare sia durante l’utilizzo del servizio stesso, un servizio di assistenza 24 ore su 24 disponibile per informazioni e per richieste.
In piena crisi economica nel nostro Paese c’è un settore in continua e rapida crescita: l’agricoltura. Basta pensare che l’Italia evidenzia il primato europeo per numero di aziende agricole e con 7,3 miliardi all’anno di fatturato.
Lo scorso anno è stato registrato in campo agricolo il più elevato aumento nel numero di lavoratori dipendenti in forte contrasto con il drammatico aumento dei livelli di disoccupazione con 57 mila aziende condotte da giovani con meno di 35 anni.
L’agricoltura dunque si qualifica, sotto questo profilo, come settore dinamico con molte potenzialità, che va progressivamente aumentando il suo peso sul totale delle assunzioni, salito dal 5% al 7,5% tra il 2008 e il 2015.
Questi dati ci fanno riflettere sul ritorno soprattutto delle nuove generazioni alla terra, in particolare a tutte quelle attività proprie dei nonni delle quali ora i giovani si riappropriano per diverse ragioni. Da un lato, lo abbiamo visto, il settore costituisce un sicuro investimento per il futuro, dall’altro c’è la voglia di riscoprire le antiche tradizioni e i sapori che sono un’attenta e consapevole agricoltura può restituire.
L’attenzione è in primo luogo dovuta alla qualità delle materie prime, e lo sappiamo, i territori del Bel Paese sono davvero un’ottima garanzia da questo punto di vista. Prodotti come l’olio e il vino sono esportati in tutto il mondo e vengono da molte regioni italiane, che quasi basano le loro piccole economie dalla lavorazione e dalla vendita di materie prime di qualità. Dal Friuli alla Sicilia, la cura e i processi di lavorazione danno vita a vini, birre, oli magari diversi tra loro ma di qualità indiscutibile e riconosciuta. Come fare a reperire la giusta attrezzatura?
Sono molti i siti di vendita on-line nati per rispondere a questa esigenza, quello che vi segnaliamo offre attrezzatura di qualità per fare il vino come il Torchio per Uva, la Pigiadiraspatrice, Botti in Legno, ma anche Kit Birra, Malti per Birra, Alambicchi, macchine per Produzione Olio, e tanto altro ancora anche per la cura del verde.
Se stai cercando macchinari per la tua attività in grado di distillare Grappa, Whishy, Brandi oppure oli essenziali l’Alambicco è ciò che fa al caso tuo.
Presso il link è inoltre disponibile una ricca vetrina online che consente di scegliere il prodotto consigliato e ricevere tutto comodamente a casa.
L’e-commerce ha ottenuto anche il sigillo Netcomm che ne certifica l’affidabilità, è un servizio veloce che si affida al corriere GLS ed e è presente anche su Ebay con livello venditore Power Seller. L’aspetto davvero interessante è poi costituto dal blog in cui si snocciolano tutta una serie di consigli sulle materie prime come il luppolo, il lievito per fare la birra, la lavorazione della frutta, gli alambicchi, il procedimento per il mosto d’uva e sulle tecniche innovative come l’homebrewing, ovvero, l’arte di fare la birra a casa, quasi come se si ci rivolgesse ad un amico piuttosto che ad un cliente.
È questa dimensione umana e “naturale” che si evince anche dalla piattaforma, continua con la chiarezza dei diritti di recesso, la trasparenza al momento dell’acquisto e la disponibilità oraria e dei canali per contattare l’azienda.
Se il ritorno all’agricoltura è la sfida che si prospetta vincente, due saranno le cose che ci farà piacere riassaporare: il contatto con le cose buone della vita e la naturalità della condizione umana.
Manifesti irriverenti affissi sui muri delle case contro i politici ci sono sempre stati.
Ultimamente sono comparsi a Roma dopo che l’On. Fedele ha assunto la carica di Ministro della Pubblica Istruzione.
La valanga di polemiche furono scatenate contro il Ministro il quale sul suo curriculum aveva scritto “Laureata in Scienze Sociali”, mentre in realtà ha conseguito il diploma di assistente sociale.
Chi non ricorda quelli del vecchio Partito Comunista Italiano nelle elezioni politiche del 1948 e 1953 contro il Presidente del Consiglio e leader indiscusso della Democrazia Cristiana?
Ma contro un Pontefice mai. Uno sfregio senza precedenti.
Fino ad oggi però. Infatti Roma si è svegliata tappezzata di manifesti di contestazione a Papa Francesco.
Il manifesto riporta l'immagine del Santo Padre molto corrucciata e rabbuiata e in basso la scritta con venature romanesche:
- A Francè, n’do sta la tua misericordia?
- Nessuno sa chi ha affisso nottetempo i manifesti, la Digos romana sta indagando.
Sui manifesti non ci sono simboli né sigle di partiti politici. Sono al vaglio le registrazioni delle varie telecamere che inquadrano le strade e le vie di Roma, dal quartiere Prati, a Trastevere, al Vaticano,dove sono comparsi i manifesti, immediatamente fatti ricoprire dai Vigili con l’applicazione della scritta “Affissione abusiva”. Chi ha potuto affiggere i manifesti? Certamente chi non vuole bene a Papa Francesco e chi è contro la sua politica e il suo operato.
Il Papa è stato immediatamente informato dai suoi più stretti collaboratori della comparsa dei manifesti ed ha reagito con serenità e distacco.