La posizione del M5s Amantea è univoca chiara e cristallina, e ci tocca ripeterla ancora una volta.
Lo facciamo volentieri non a beneficio della stampa che cerca lo scandalo senza nessun elemento, ma per i cittadini, i tantissimi cittadini onesti che hanno creduto nel nostro progetto alle comunali del 2017 e prima ancora nel 2014 e ai quali, di fronte a ricostruzioni incredibilmente rocambolesche, fantasiose e faziose, è dovuta la massima chiarezza dalla nostra viva voce.
In qualità di capogruppo e a nome del gruppo M5s Amantea posso ribadire che l’amministrazione Pizzino non gode in nessun modo della nostra fiducia ed è assolutamente incapace di interpretare il ruolo di guida che un’amministrazione deve avere in una comunità, guida, esempio virtuoso e gestione efficiente.
L’amministrazione Pizzino non è nulla di tutto questo e lo abbiamo affermato con coraggio sin dall’inizio, dal primo consiglio comunale dove abbiamo votato contro la convalida degli eletti (le uniche in Consiglio) continuando a ricercare quella chiarezza che Amantea merita con ogni denuncia fino ad ottenere il massimo controllo antimafia in Comune.
Di fronte alla situazione che tutti conosciamo che ha portato al governo della città la lista Azzurra, con a capo un funzionario della prefettura e uno scellerato e impresentabile PD che hanno dato spazio a personaggi politici condannati in via definitiva dalla giustizia penale per voto di scambio politico mafioso, potevamo solo chiedere un accertamento e il lavoro della Commissione d’accesso durato 6 mesi si è concluso un mese fa ed oggi ne attendiamo gli esiti dagli organi competenti.
Sia chiara questa posizione politica una volta per tutte così come sia chiaro che quando l’8 settembre scorso siamo stati chiamati da una minoranza consiliare che aveva dialogato con una esponente della maggioranza per raccogliere le firme per le dimissioni, non abbiamo nemmeno partecipato a questi contatti, nè abbiamo visto le firme che di fatto per quello che ci risulta non sono mai state raccolte, e se qualcuno afferma il contrario è un millantatore.
Noi non prestiamo il fianco a nessuno, nemmeno alle forze di minoranza che seguono i loro giochini politici ai quali non ci adeguiamo in nessun modo. Tra l’altro chiediamo ai consiglieri di maggioranza che qualora vogliano prendere le distanze da questa amministrazione abbiano il coraggio di farlo pubblicamente in Consiglio comunale, nel dibattito pubblico.
Questa è stata ed è la nostra posizione riferita nelle sedi opportune in Prefettura e che comunichiamo in tutta trasparenza ai cittadini.
Il resto sono fantasie a tratti passibili di denuncia.
Infine con riferimento alla situazione di Temesa e al dialogo intercorso tra l’amministrazione e la nostra portavoce al Senato Margherita Corrado che da archeologa e componente della Commissione Beni Culturali si è interessata alla situazione di Temesa, siamo orgogliosi di potere utilizzare la rappresentanza parlamentare che oggi è anche forza di governo per fare (speriamo!) qualcosa di buono per la comunità!
E se questo è un inciucio, magari ce ne fossero “inciuci” finalizzati al bene della comunità!