É giunto finalmente a termine il procedimento a carico dell’imprenditore Giuseppe Bazzarelli, detto Pino, accusato a seguito di una indagine effettuata dalla Guardia di finanza di Amantea di aver turbato la gara di appalto per la gestione delle aree di sosta a pagamento.( Operazione Multiservizi )
All’epoca dei fatti, Bazzarelli era Presidente delle Cooperativa Donne al Lavoro e Amministratore della Traffic srl società operative sul territorio nazionale con un vasto portafoglio clienti specialmente pubbliche amministrazioni.
Nel 2018 fu rinviato a giudizio e condannato a 8 mesi di reclusione.
Ma oggi 11.07.2023, dopo 5 anni di dibattimento e tre gradi di giudizio la Cassazione ha messo fine sancendo la completa innocenza e la piena assoluzione, per il reato di abuso d’ ufficio, perchè il fatto non sussiste.
I Giudici della Cassazione, infatti, hanno accolto le tesi difensive dell’ avvocato difensore Yvonne Posteraro che ha, con prove documentali, dimostrato la sua non colpevolezza.
L’imprenditore ha atteso pazientemente la fine di una vicenda giudiziaria che lo ha molto danneggiato in questi anni poiché, la presenza di un carico pendente, le notizie apparse sui giornali, sul web, i commenti dei giustizialisti hanno avuto conseguenze negative nei rapporti con Pubbliche amministrazioni e altri soggetti imprenditoriali di un certo tenore, oltre al danno di immagine che lo hanno costretto per un periodo a dimettersi da ogni carica societaria.
Resta l’amarezza dell’uomo e dell’imprenditore che hanno scelto di vivere in una terra difficile come la Calabria pur avendo la possibilità di vivere altrove.
Una amarezza alla quale si potrebbe porre fine soltanto con una maggiore attenzione degli organi inquirenti e delle procure che dovrebbero approfondire i risultati delle indagini per non essere sconfessati poi dai tribunali.
Se le assoluzioni certificano, come certificano, la non colpevolezza degli indagati, purtroppo, spesso, offrono ai cittadini l’ immagine di una giustizia che funziona poco e male.
Dedico questa assoluzione alla mia famiglia a mia figlia Marialuisa ed a tutte le persone che hanno creduto nella mia innocenza.
Un grazie al mio Avvocato “Amica” Yvonne Posteraro per aver creduto sempre nella mia innocenza riuscendo a dimostrarlo.
Pino Bazzarelli
POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA DI COSENZADA SABATO 1° LUGLIO SARANNO IN PAGAMENTO LE PENSIONI DEL MESE
E’ possibile ritirare la pensione nei 223 Uffici Postali e nei 120 Postamat della provincia
COSENZA, 28 giugno 2023 – Poste Italiane comunica chein tutti i 223Uffici Postali della provincia di Cosenzale pensioni del mese di lugliosaranno in pagamento a partire da sabato 1.
Per una migliore fruizione del servizio, è consigliabile,per il ritiro delle pensioni in contanti, seguire la turnazione alfabeticaindicativa suggerita nell’esempio:
i cognomi dalla A alla C sabato 1°luglio (solo mattina)
dalla D alla K lunedì 3 luglio
dalla L alla P martedì 4 luglio
dalla Q alla Z mercoledì 5 luglio
Le pensioni di lugliosaranno disponibili a partire da sabato 1,anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una PostepayEvolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di PostepayEvolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 120 ATM Postamatdella provincia, senza recarsi allo sportello.Inoltre,i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATMPostamat.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.
Poste Italiane - Media Relations
Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito
COSENZA 19 Giugno 2023 - Abbandonavano rifiuti per strada cercando di eludere ogni tipo di controllo. E’ andata male a tre persone di Scalea che dovranno rispondere di “attività di gestione rifiuti non autorizzata”. Sono stati i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Scalea ad individuarli grazie ad una attività investigativa capillare scaturita dai contini abbandoni su strada nei comuni di Scalea e S.Nicola Arcella di materiale proveniente da piccoli lavori di ristrutturazione e manutenzione ordinaria di appartamenti.
In numerosi casi di abbandono dei rifiuti si è accertata la presenza di un furgone bianco con a bordo tre persone che ha insospettito i militari. Le indagini hanno poi confermato i sospetti dei Carabinieri Forestale che nei giorni scorsi hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Paola del furgone a carico del proprietario dello stesso veicolo al fine di evitare la libera disponibilità dello stesso del bene. Tutti e tre i soggetti individuati quali responsabili dell’attività illecita sono stati deferiti alla competente A.G. perché in concorso tra loro, in diverse circostanze a bordo del furgone di proprietà di uno di essi, effettuavano un’attività illecita trasportando rifiuti pericolosi e non al fine di abbandonarli per strada.