
Riceviamo e pubblichiamo:
Ormai è noto come l’Italia si ritrovi nuovamente in una situazione drammatica a causa dell’emergenza Covid-19.
Se in Italia siamo al DRAMMA, ad Amantea siamo alla TRAGEDIA. Apprendiamo con stupore la decisione di chiusura del Comune da parte dei Commissari.
Stupore perché i Commissari hanno ben pensato di rimodulare i servizi per il cittadino a tutela dei dipendenti e A TUTELA DI LORO STESSI, ma non hanno pensato alla tutela dei cittadini.
Non solo la popolazione è COMPLETAMENTE DISINFORMATA sui contagi, considerata la mancanza di un bollettino giornaliero che indichi soggetti positivi, in quarantena e negativizzati nel territorio di Amantea.
Ma NESSUNA TUTELA a favore dei più piccoli. Per quanto le scuole siano stati finora i luoghi apparentemente più sicuri, grazie al pieno rispetto delle regole, oggi non lo sono più.
Comuni vicini al nostro hanno predisposto già da ieri la chiusura delle scuole (vedi Paola) perché, per quanto siano luoghi altamente rispettosi delle regole, poco rispettosi sono coloro che mettono a repentaglio il delicato sistema scolastico.
COME? Portando DA FUORI il contagio all’interno delle scuole.
A questo aggiungiamo anche l’eccessivo SILENZIO degli operatori che, pur essendo a conoscenza di probabili contaminazioni, non richiedono la SANIFICAZIONE dei luoghi.
Sia ben chiaro, NON SI TRATTA DI CACCIA ALL’UNTORE.
Si tratta semplicemente di TRACCIARE E TRATTARE.
Detto questo, ci appelliamo ancora una volta ai Commissari, gli unici che purtroppo fino ad oggi amministrano ancora questa città, affinchè si muovano con urgenza nel gestire RESPONSABILMENTE questa emergenza.
I REATI DI EPIDEMIA COLPOSA VALGONO PER TUTTI!*
Comitato RINASCITA
Stamattina Via Dogana chiusa al traffico, veicolare e pedonale, nel tratto di fronte le scuole Manzoni di Amantea.
Pare che alcuni cittadini del rione di via Dogana abbiano, negli scorsi giorni, contattato l’ufficio Igiene dell’Asl nel Comune di Amantea, che ha disposto ed allertato i Vigili del Fuoco di Cosenza e la Polizia Municipale cittadina, per una presunta caduta di materiale eternit dal tetto dal Palazzo storico di propietà della Famiglia Greco su via Dogana ad Amantea.
Il Comune nel frattempo, con la propria Polizia Municipale, ha provveduto alla chiusura transitoria della via per non specificati motivi, al fine di far effettuare, presumibilmente in seguito alla caduta di materiale eternit, un sopralluogo congiunto da pare dei Vigili del Fuoco di Cosenza.
Questa pare essere una verità, l’altra versione dei fatti, a noi riportata, sempre da persone presenti al sopralluogo, è che alcuni vicini abbiano denunciato i proprietari dell’immobile in questione per la presenza e la mancata rimozione e/o manutenzione dell’eternit posto a copertura dell’immobile, da li il sopralluogo dei Vigili del Fuoco di Cosenza.
Nelle prossime ore sapremo quale sia la versione veritiera e/o ufficiale in merito alla azione di sopralluogo di stamattina, intanto sul sito del Comune non vi è alcuna traccia dell’azione, magari l’omissione sarà legata al fatto che i nostri uffici comunali, per disposizione della triade commissariale, rimarranno chiusi fino agli inizi del mese di Dicembre.
L'altra sera su rai 3 è andato in onda un servizio sulla disastrata sanità calabrese e tutti noi siamo rimasti attoniti nel seguire l'intervista del commissario Cotticcelli che, solo ,davanti alle telecamere ha appreso che doveva essere lui il responsabile dell'attuazione del piano per il covid.
Imbarazzato ,farfugliando qualche debole e confusa difesa delle proprie responsabilità ha reso inequivocabilmente chiaro quelle che sono le incapacità ,i limiti dei politici calabresi che non riescono a dare incarichi di grande responsabilità a persone adeguate e competenti . Purtroppo il Commissario Cotticcelli non è il solo ad occupare un posto dove le competenze dovrebbero essere massime.
Anche il commissario Zuccatelli ,che pare rimpiazzerà il generale Cotticcelli , non ha una grande platea di fan e non gode di una buona nomea vista anche l'intervista rilasciata qualche mese fa sull'uso delle mascherine .
Adesso davvero basta ,noi calabresi meritiamo meglio ,meritiamo rispetto e se dobbiamo morire vogliamo morire con dignità . L'armata Brancaleone la rimandiamo al mittente ,ai vari politici che negli anni si sono disinteressati dei propri cittadini ,che hanno giocato sulla nostra pelle ,sul futuro delle generazioni . Calabresi alziamo la testa e non permettiamo più a nessuno di calpestare il nostro orgoglio ,la nostra fierezza,la nostra dignità . Come possiamo sconfiggere un virus così subdolo se non abbiamo i mezzi sufficienti per contrastarlo ,per cercare di fermarlo. Non è possibile aspettare 8 giorni e più per l'esito di un tampone che è l'arma più efficace che abbiamo per difenderci . Eppure in Calabria ,grazie ai nostri valenti commissari , succede questo . Chi è responsabile aspetta con pazienza ma quanti altri ,magari, convinti di non avere sintomi se ne vanno in giro e intanto il virus….corre ,gli ospedali sono allo stremo ,le terapie insufficienti , il personale medico sottorganico . Insomma un quadro non molto rassicurante e quindi chiediamo al capo del Governo Giuseppe Conte di trovare un vero condottiero per questa guerra non un spaurito gruppo di armigeri ,l'armata Brancaleone per l'appunto.