E’ una situazione seria, per non dire grave.
Gli olivi sono attaccati dalla Xilella , le palme sono attaccate dal Punteruolo, i pini sono attaccati dalla processionaria.
Ora la stessa processionaria attacca anche le querce.
Una prima segnalazione ci viene dalle colline amanteane ed in particolare da una famiglia che ha trovato ai piedi della quercia più grande un tappeto di processionarie che si stanno spingendo intorno e sono giunte anche alla porta di casa incorniciandola.
Inutilmente il proprietario ha cercato la matassa tipica dei pini.
La processionarie nelle querce si attacca infatti al tronco e dal tronco l’animaletto scende ai piedi dell’albero.
La Processionaria è un pericoloso fitofago e le sue larve sono attive defogliatrici; infatti in caso di forti infestazioni essi possono spogliare completamente le piante ospiti, con gravi danni dovuti agli squilibri fisiologici conseguenti e con progressivi indebolimenti delle piante colpite.
Inoltre, al pari della Processionaria del Pino, posseggono peli urticanti che possono scatenare gravi reazioni nell'uomo e negli animali, a contatto con la pelle o con le mucose.
Le larve, di giorno, sono inattive .
E’ durante la notte che le larve escono dal nido e cominciano la loro attività trofica in modo gregario, muovendosi tipicamente in "processione" (in fila indiana) guidate dai fili di seta che vengono lasciati dalla prima larva; queste "processioni" sono facilmente visibili in primavera-inizio estate sui tronchi delle Querce.
Anche il ritorno al nido, all'albeggiare, segue la stessa modalità: in fila indiana seguendo la prima larva.
Inoltre la presenza di questi fitofagi in parchi e giardini, o comunque in luoghi frequentati dall'uomo, è particolarmente pericolosa per i nidi, spesso vicini a terra, che contengono i peli urticanti.
Insomma occorre aggredirla tempestivamente prima che infetti le altre querce!