Gli influencer chi sono? Sono personaggi di successo, molto popolari nei social network. Sono in grado di influenzare i potenziali clienti di un prodotto. E’ più di un mese che tutti i giornali parlano di loro. Ogni sera nei vari talk show televisivi si parla di loro perché i vari commentatori e gli opinionisti si sono accorti che hanno un enorme potere e sono seguiti da milioni di persone in Italia e nel mondo. I personaggi più seguiti in Italia sono i Ferragnes, Chiara Ferragni e suo marito Fedez, ultimamente per il caso Pandoro Balocco e ora anche Selvaggia Lucarelli, giornalista televisiva, per il suicidio di una ristoratrice. Ma il personaggio che è davvero al centro dell’attenzione è un senegalese naturalizzato italiano Khaby Lame, il quale è diventato famoso senza dire una sola parola. Nel 2019 lavorava in una fabbrica fuori Torino, poi è arrivato il Covid 19 e ha perso l’impiego. Così ha incominciato a pubblicare clip sulla piattaforma di origine cinese, ma nessuno la guardava. Gli amici lo consigliavano di cambiare mestiere e di andare in cerca di un lavoro serio. Non avrebbe guadagnato molto, ma avrebbe potuto vivere dignitosamente. Ma lui, testardo, ha continuato a fare video. Ora è famosissimo, è diventato miliardario, ha un enorme successo con oltre 230 milioni di follower. Ha realizzato sketch su TikTok con Tom Cruise, ha calciato rigori con David Beckam ed è stato protagonista indiscusso di una campagna pubblicitaria del Super Bowl degli Stati Uniti d’America. Sta guadagnando milioni di euro e di dollari e i brand fanno a gara per averlo. Tom Cruise e David Beckam, per chi non li conoscesse, sono il primo un attore famoso e produttore cinematografico statunitense e il secondo un ex calciatore, considerato uno dei migliori centrocampisti della storia del calcio inglese. Ora fa l’imprenditore, il procuratore e il Presidente del Club dell’Inter Miami.
E l’italiana Chiara Ferragni? E’ una ragazza molto brava e bella. Ha partecipato lo scorso anno al Festival di Sanremo e ha riscosso un notevole successo. E’ senz’altro una influencer di successo. E col Pandoro Balocco come la mettiamo? E’ caduta in disgrazia, è fallita, è morta e sepolta? Ci sono molte procure che stanno indagando, spetta a loro dare un giudizio definitivo. Non è morta e sepolta. Vi sbagliate, amici che mi state leggendo. Ancora è sulla cresta dell’onda, ha quasi 30 milioni di follower. E questo è il capitale della signora Ferragni. Come non si sono erosi il milione e mezzo di persone che seguono Selvaggia Lucarelli che questa settimana è al centro dell’attenzione dei media, e al centro della bufera per la ristoratrice trovata morta, a causa sua scrivono i giornali e come ha scritto in un post la figlia della signora morta:- L’accanirsi è pericoloso. Grazie Signora, per aver massacrato in via mediatica la mia mamma, cerchi pure la sua prossima vittima-.
La signora Lucarelli, giornalista, opinionista, blogger, era intervenuta sui social, aveva attaccato la ristoratrice dicendo pressappoco che era una impostora. Aveva bollato come forse la storia postata su facebook dalla ristoratrice, titolare della pizzeria “La Vignola” di Sant’Angelo Lodigiano se l’era inventata di sana pianta per attirare l’attenzione dei follower e per fare un po’ di pubblicità alla sua pizzeria. Sono davvero così influenti questi influencer? Sì, lo sono. E la loro voce è così forte, più forte di tutta la stampa italiana messa insieme.
Duecentoventisette anni fa, il 7 gennaio 1797 nasceva il tricolore.
La Repubblica Cispadana, per la prima volta, adottò il tricolore deliberando il seguente:
[…] Reggio Emilia, 7 gennaio 1797, ore 11. Sala Patriottica.
Gli intervenuti sono 100, deputati delle popolazioni di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Giuseppe Compagnoni di Lugo fa mozione che si renda Universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori, Verde, Bianco e Rosso e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti. Vien decretato. […].
BUONO COMPLEANNO TRICOLRE
(Ferruccio Policicchio)
Amici di Tirreno News, caro direttore, secondo voi una persona sola, anziana, disabile, in un anno solare quanti metri cubi di acqua potabile potrebbe consumare? Diciamo 50 metri cubi al massimo, volendo esagerare. Vi sbagliate. Una società Iren, che gestisce il servizio, dice che potrebbe consumare 4182 metri cubi. Ma andiamo con ordine al fatto davvero scandaloso. Una signora, nonna Caterina, di anni 88, per giunta invalida, vive da sola, ha ricevuto dalla società che gestisce il servizio idrico una bolletta dell’acqua di oltre 15 mila euro. E’ stata colta da malore. E’ stata ricoverata all’ ospedale Borea di Sanremo e dopo 15 giorni è morta la notte di Natale. Questo che vi sto raccontando è successo per davvero, in Liguria, a Camporosso, Prov. di Imperia. Quando la nuora di nonna Caterina ha aperto la busta e ha letto che c’era la bolletta dell’acqua con un importo così esorbitante di 15 mila e rotti euro e con un consumo dell’acqua come se in quella abitazione ci fosse un reggimento di soldati, non ce l’ha fatta a superare la paura e l’angoscia. Ma c’è di più. Metà della somma era stata già incamerata dalla banca dove l’anziana signora aveva domiciliato tutte le sue bollette prosciugando l’intero conto corrente. La signora è morta, ora qualcuno si è scusato. La colpa non è dell’addetto alla lettura del contatore, il lettore non sbaglia mai. La colpa è stata di una errata lettura del contatore calcolata sulla base di una foto lettura non connessa. Ha sbagliato il lettore? No, la colpa è della macchina fotografica. Ammettiamo l’errore. Ma colui o colei che ha emesso la bolletta quando ha visto che la somma richiesta era esagerata perché non ha fatto i dovuti controlli? Perché non ha mandato il lettore a verificare l’esatta lettura del contatore? Si sarebbero potuti evitare le gravi conseguenze. Ma così non è stato. Io ti spedisco la bolletta, tu paghi, poi si vedrà chi ha sbagliato. Ha sbagliato evidentemente la società che gestisce il servizio. Si è subito scusata. Prenderemo contatti con la famiglia, siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto. Cercheremo di comprendere come si è giunti a questa situazione. C’è un antico e volgare detto calabrese: - Dopo che hanno…………Santa Chiara, i monaci hanno costruito una porta in ferro-. Il caso finirà certamente in Tribunale perché i familiari di nonna Caterina minacciano querele. Chiedono che venga fatta al più presto chiarezza sulla scabrosa vicenda-. Il caso è pure finito in Parlamento. La Senatrice Paita ha già annunciato una interrogazione in Senato. L’on. Bonelli ha definito la situazione come “una vergogna”.