La Trinità è la dottrina centrale delle più diffuse chiese cristiane. Una dottrina che si è precisata a cominciare dal primo concilio di Nicea nel 325.
Il dogma afferma che Dio è uno e Trino. Sono tre persone ma della stessa sostanza. Il Padre, il Figlio e lo Spirito santo
Anche la nave della Primavera tonnariana sembra essere una e trina.
Una parte chiamata “Nuova Primavera” e nella quale sono confluiti Gianfranco Suriano, Pasquale Ruggiero, Michele Vadacchino, Biagio Miraglia e Mario Pizzino( ed altri da non nominare).
Una seconda costituita da Sante Mazzei e Marcello Socievole ( ed altri da non nominare)
Una terza costituita da Sergio Tempo, Monica Sabatino( ed altri da non nominare)
Luciano Cappelli sembra sia sceso dalla nave e non intenda più ripartire
Antonio Carratelli è stato calato su una scialuppa ed abbandonato a mare.
Il giovane Vincenzo Pugliano non ha ancora deciso ufficialmente di quale entità navale far parte.
Il problema però non è soltanto questa tripartizione quanto quello che ogni nuova nave deve avere un suo capitano, un suo equipaggio, una sua rotta.
Le tre navi sono tutte in porto e stanno tentando di ingaggiare nuovi equipaggi per poter partire o quantomeno far finta di partire.
Nel porticciolo di Amantea altre navi addossate ai moli sui quali si vedono molte persone che vanno avanti e dietro per capire su quale di esse devono salire.
Ma vediamo, con la divisa di capitano ( o di ufficiale di rotta), altri politici e gregari. Tra i primi GB Morelli che a breve perderà il ruolo di consigliere provinciale.
Un po’ defilato ma già in pantaloncini e con le scarpette chiodate il veterano della politica amanteana Giuseppe( peppino) Nesi, sempre pronto ormai da decenni a salire su una nave ( si dice che sarà uno degli ufficiali di Sergio Tempo).
Antonio Rubino, Gianluca Cannata dichiarano di essersi costituiti in un unico equipaggio e sono pronti a salire su una nave di sinistra o di centro sinistra.
Per il momento si muove isolatamente (ma si dice che abbia diversi amici) Franco Chilelli.
Distinguibile la statuaria figura di Paolo Le Rose, pronto a salpare con una sua imbarcazione, se possibile, ma, eventualmente, anche da solo su una buona barca.
Fuori dal porto ci segnalano Tullio Lupi che sta ingaggiando quanti più uomini è possibile.
C’è infine una bella signora che si aggira sui moli. Ha una propria nave ed una parte dell’equipaggio, ma non sa dove andare e nemmeno se le daranno il permesso di salpare.
Infine , ci hanno segnalato la occasionale presenza di La Rupa e di Signorelli, navigati uomini di mare che se potessero ben sarebbero comandanti di grandi imbarcazioni pronte a salpare.
Ci fermiamo qui, ma in realtà ci sono altri comandanti pronti a salpare su navi proprie o locate .
Ancora c’è tempo.
Una sola cosa è certa e cioè che sui moli si vedono tante marinarette
Non vi dico le telefonate di complimenti al sito per l’articolo sul dr Sperti .
Siamo gli unici a porgere la notizia agli amanteani
Tra le telefonate molte a ricordare gli amici
Poi alla domanda :ma possibile che oltre a……..nella sala consiliare….in occasione della…… nessun altro abbia criticato il dr Sperti nella sue esternazioni?
Non che fosse un obbligo, intendiamoci, ma molti non persero l’occasione di mostrare il servilismo dei nani di fronte al potere, da chiunque rappresentato
E così ci è venuto in mente un articolo molto critico di fine 2009 dell’attuale portavoce dell’UDC Gianfranco Suriano.
Il tempo di reperirlo e ve lo riproporremo
Un po’ di pazienza
E chi altri( se vuole) si faccia avanti
Da ambo le posizioni
Ma per cortesia spiegando il perchè
Ecco l’ultima fatica di Vincenzo Segreti , il prolifico autore amanteano.
La presentazione avverrà in Amantea nella sala conferenze del Mediterraneo Palace Hotel
Giorno 1 febbraio ore 17.00
Si inizia con i saluti del sindaco di Amantea Michele Vadacchino
La introduzione è affidata a Sergio Ruggiero Presidente de “Lo Scaffale”
Partecipano:
Roberto Musì
Vincenzo Napolillo
Francesco Veltri
Gaetano Marchese
Conclude l’autore Vincenzo Segreti
Le letture poetiche e musica a cura del maestro Aldo Pietramala