Abbiamo fatto un giro tra i commercianti ambulanti del mercato domenicale di Amantea ed abbiamo trovato diversi sorrisi.
E’ bastato molto poco per capire che in realtà questi sorrisi, un tempo reali e gioiosi, erano soltanto di facciata, di cortesia e che invece c’era molta preoccupazione.
E’ bastata una lieve provocazione ed un sguardo serio negli occhi perché uscisse fuori la verità
“Mai vista una situazione come quella di oggi, eppure ne ho di anni di mestiere!”
“ Che cosa significa? Significa che il guadagno netto sull’incasso non basta a coprire le spese per tasse, quelle del gasolio, del posteggio e del ragazzo che mi aiuta. Manco le sigarette mi pago! Se devo tenere qualcosa per me, per la mia famiglia vuole dire che non posso ricostituire le scorte”.
“ La fregatura è che non posso mollare l’attività; non troverei certamente un lavoro che mi permetta di far vivere la mia famiglia. Ed allora continuo, ma non so fino a quando.”
“No, in questa situazione non c’è solo il mercato di Amantea, ma devo dire che ormai questo mercato è tra i peggiori. Oggi più che mai!”
“Non lo so cosa fare. La prima che mi viene in mente è di lasciare a casa il ragazzo che mi aiuta ma mi dispiace perché anche lui vive di quel poco che riesco a passargli.”
“ Si , l’unica cosa da fare è far ritornare Amantea ad essere attrattiva come era un tempo e sicuramente andremmo tutti meglio”.
Ma questo non lo possono fare gli ambulanti, spetta all’amministrazione comunale!
Dopo aver atteso pazientemente per oltre due mesi alcuni vincitori del concorso per n 6 posti di Vigile Urbano sono andati a lamentare l’inaccettabile ritardo nell’approvazione della graduatoria.
Inaccettabile ancora più per la diversità di comportamento tra la approvazione immediata della graduatoria del concorso a Comandante della Polizia municipale e l’incomprensibile ritardo nella approvazione degli atti del concorso per 6 vigili urbani.
Ma ora viene pubblicata la determina 1240 del 1 ottobre 2013 con la quale sono stati approvati gli atti e la graduatoria del concorso per 6 Agenti di Polizia Urbana.
Il dirigente del servizio nel riconoscere la necessità di approvare i verbali e la graduatoria di meritoperò ribalta la responsabilità al sindaco facente finzione che avrebbe emanata solo in data 30 settembre la nota di indirizzo protocollo 15579( peraltro non allegata come per legge alla determina).
In sostanza il dr Aloe dichiara la approvazione dei verbali, 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14, 15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39 trasmessi dalla commissione giudicatrice ed agli atti del comune
Infine viene approvata la graduatoria finale degli idonei.
1)Amendola Andreas punti 71,85
2)Donadio Marilena punti 70,65
3)Rizzo Francesco punti 70,45
4)Montemagno Anna punti 67,70
5)Mendicino Rosario punti 66,00
6)Amantea Antonella punti 59,95
7)Morelli Francesco punti 56,80
8)Morelli Ersilia punti 55,05
9)Casalinuovo Davide punti 52,15
10)Zaccaria Antonio punti 50,95
11)Di Rende Maria Cinzia punti 49,95
E per ultimo viene approvata la graduatoria dei vincitori
1)Amendola Andreas nato in Germania il 11.11.1973
2)Donadio Marilena nata a Taranto il 5.4.1967
3)Rizzo Francesco nato a Roma il 5.4.1972
4)Montemagno Anna nata Ad Isernia il 13.9.1968
5)Mendicino Rosario nato a Lamezia terme il 28.11.1971
6)Amantea Antonella nata in Svizzera il 11.2.1973
Conclude il dirigente rinviando alla competenza della Giunta l’avvio in servizio. Una formula che lascia perplessi.
Voci di corridoio sussurrano di possibili ricorsi avverso la citata determina e tutti gli atti propedeutici e connessi . Ma potrebbe non essere vero perché si sta cercando soluzione alle varie problematiche pendenti. Vi riferiremo.
C’era un tempo in cui i primissimi giorni di settembre gli operai comunali cominciavano a pulire tutte le griglie ed addirittura si infilavano nei pozzetti e nei grossi canaloni dell’acqua potabile. Era un tempo in cui si aveva forte , anzi massima, attenzione ai possibili allagamenti di case e negozi. Un intervento che permetteva un ottimale e celere deflusso delle acque piovane.
Oggi il territorio è ancora più inciso dalle costruzioni e dalle strade e si sono ridotti i terreni capaci di assorbire l’acqua piovana. E sarà sempre peggio, se è vero che anche il PSC in via di approvazione continuerà a permettere ancora violenza delle poche aree ancora in edificate ed a verde.
E forse, visto quello che succede, pulire griglie e pozzetti non basta
Il 12 settembre scorso non solo si è allagata( come al solito) l’area di via Dogana e Via Garibaldi ma si è formato un vero e proprio fiume come quello che si vede nelle due foto e che chiunq ue potrà vedere alla fine del Lungomare( villa De Santo) alle prossime piogge in arrivo.
Un fiume di acqua piovana che viene da via Torino e che percorrendo il canalone di via Dogana arriva fino a Via Baldacchini e da qui fino al lungomare tornando poi indietro verso il Santa Maria, in un gioco moderno ma osceno e che costa energia e soldi agli amanteani.
Un gioco che diventerà sempre più pericoloso man mano che si continuerà a costruire senza capire che il rischio degli allagamenti diventerà in questo modo massimo ed inarrestabile.