
Amantea è in fibrillazione . I pochi vecchi ( ormai) di Piazza Commercio volgono lo sguardo verso la Calavecchia dove gli operai del comune montano il palco “elettorale” per l’ormai prossimo arrivo del potente governatore della Calabria il quale insieme alla sua corte di politici nazionali e regionali ( sul manifesto li chiama rappresentanti istituzionali, probabilmente per nobilitarli ancora di più di quanto non faccia il titolo di “onorevole” che rivendicano, questo si, per istituzione, anche se non da tutti meritato) .
Un palco montato a spese pubbliche come se fossimo in una campagna elettorale
O lo siamo e non me ne sono accorto?
Addirittura un palco con la sbarre laterale come se temessero per la loro incolumità : “hai visto mai che cadono?”; e non si sa se pensano a quella fisica o politica.
Grande curiosità si diceva.
Forse non solo e tanto per la presenza di tutti questi politici, mai visti prima ad Amantea, in una sorta di “parata” politico-folcloristica , quanto per la curiosità di sapere chi ha debiti con loro.
Parlo di debiti di riconoscenza. Quelli cioè per incarichi ben retribuiti, per posti “generici” di lavoro, per trasferimenti in servizi di comodo, per contributi economici, eccetera.
Molti già li sappiamo e di questi aspettiamo la presenza.
Altri no e ne studieremo i tratti del volto, ed in particolare gli occhi sgranati o sognanti, la lingua pendula, magari variamente colorata, ed altre caratteristiche.
Sarà un successo considerato che ormai l’estate è finita e sul lungomare gli amanteani non vanno più, che il cinema è ancora chiuso e che non ci sono partite.
Una piazza piena .Domani invece sarà vuota . ci saranno soltanto i tre operai del comune a smontare il palco che graziosamente la città ha offerto al “Re Italo” per ringraziarlo di tutti dei grandi doni che ha portato ad Amantea a cominciare dalla sanità!
Ah, non vi lasciate fuorviare dalla data sbagliata dei manifesti. L’incontro è stasera non il 27 come qualche nemico politico ha tentato di fare per non far essere presente la città!
Ecco il testo della nota che Il circolo PD di Amantea ha inviato al Direttore Distretto Sanitario Tirreno Cosentino d.ssa Giuliana Bernaudo:
Preg.ma D.ssa, Giuliana BERNAUDO Direttore Distretto Sanitario Tirreno Cosentino
Oggetto : Richiesta dati esenti dal ticket sanitario per “malattie tumorali”
La stampa ha recentemente dato atto che l’associazione ambientalista Peacelink è entrata in possesso dei dati relativi ai tumori accertati della città di Taranto, peraltro distinti per zone, così da permettere il confronto tra quartieri della stessa città ed in specie tra quelli incisi dall’Ilva e quelli più lontani.
L’associazione ha ricavato tali elementi analizzando i dati sull’esenzione dal ticket sanitario per “malattie tumorali” (codice: 048)
Al di là del famoso e mai realizzato registro, esiste pertanto “almeno” un dato numerico indicativo della situazione dei tumori, comune per comune
Tanto richiamato, la situazione di Amantea e gli allarmismi posti in essere, anche recentemente, impongono un minimo di certezze.
Le chiediamo ufficialmente pertanto che ci vengano comunicati gli esenti dal ticket sanitario per “malattie tumorali” (codice: 048) del comune di Amantea, se possibile distinti per macro aree territoriali( Campora SG e capoluogo) e dei comuni del vecchio distretto di Amantea ovvero di tutto l’attuale distretto del tirreno cosentino
La richiesta riveste carattere di urgenza
Distintamente Il Segretario del Circolo del PD di Amantea Ing. Salvatore PIRILLO
Amantea 20.09.2013
Precisiamo, non è certo un ordine, è solo un consiglio, o meglio un suggerimento. Pensate il governatore Scopelliti ci fa l’onore di visitare Amantea . E non sarà solo. Affatto. Insieme a lui l’establishment del Pdl. Insomma una caterva di politici come mai Amantea si ricorda.
È vero che il Pdl sta per chiudere, ma, comunque sia, è una occasione unica. Chi ricorda da quando Scopelliti manca ad Amantea? E chi ricorda da quando ad Amantea mancano i politici regionali e nazionali?
Scopelliti ed i suoi sodali verranno a spiegarci cosa hanno fatto per la Calabria, cosa hanno fatto per Amantea.
E noi staremo lì ad ascoltarli.
Ovvio che, poi, faremo qualche domanda.
Per esempio, su cosa abbia fatto per la sanità nella nostra città. O cosa abbia fatto per la disoccupazione nella nostra città.
Ma dobbiamo confessare che la nostra curiosità si incentra soprattutto sul fatto di voler conoscere chi sono i “PD+ L o –L” di Amantea.
Sicuramente vedremo Lazzaroli. Forse proprio in vista dell’arrivo di Scopelliti e delle prossime elezioni vedremo Paolo le Rose, già coordinatore –almeno fino a gennaio di quest’anno-del Basso tirreno cosentino dell’MPA, forse vedremo Marcello Socievole che recentemente ha evidenziato di essere lui l’unico Pdellino di Amantea, forse vedremo Bruni&Romano per via della presenza dell’assessore Mancini, certamente vedremo, poi, coloro che da Scopelliti& c sono stati gratificati di incarichi e/o prebende.
Insomma scopriremo quel popolo diellino che è nascosto ormai da quando venne destinato sul rogo il buon Osvaldo Vadacchino nel suo ruolo di commissario ed in quello di commissario Biagio Miraglia, mentre la nutrita corte ormai defilatasi tentava di conquistare il comune.
Altri tempi. Anche se è vietato parlare del fallimento di Scopelliti sindaco di Reggio Calabria o del commissariamento per mafia di Reggio Calabria, oggi l’astro è spento e 100 piazze non lo aiuteranno certo a risorgere. Affatto.