
Il comune ha emanato il seguente avviso:
A seguito dell’evento maroso verificatosi nella giornata del 21.03.2018 si avvisa quanto segue.
E’ intento di questa Amministrazione comunale di attuare, attraverso il presente avviso, una ricognizione ed una quantificazione dei danni occorsi a soggetti privati ed imprese a seguito dell’evento maroso straordinario del 21.03.2018, da utilizzare per eventuali risarcimenti e/o contributi economici.
A tal fine ogni soggetto, fisico o giuridico, che intenda rendere noto all’Ente quanto in oggetto potrà farlo facendo pervenire la documentazione redatta secondo il modello allegato, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 06.04.2018, ad uno dei seguenti indirizzi:
Via posta ordinaria : Comune di Amantea, Corso Umberto Primo n 7 87032 Amantea (cs)
Via posta certificata : all’ufficio tecnico comunale all’ indirizzo : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il modello per la segnalazione è il seguente
segnalazione danni da mareggiata
Una prima cosa ci appare ben strana ed è quella che anche il comune di Fuscaldo , invero il 26 marzo 2018, ha usato il termine “evento maroso”, ignorando, probabilmente, che maroso sta per “Cavallone, flutto, frangente” e che “evento cavallone” od “evento flutto” od “evento frangente” non significa mareggiata.
E poi, un seconda, ed quella che la perizia giurata è quella che, oltre alla sottoscrizione del professionista che assevera la veridicità del contenuto, riporta in calce una formula di giuramento di “aver bene e fedelmente adempiuto all’incarico affidatogli al solo scopo di far conoscere la verità”, reso dal Perito medesimo dinnanzi al Cancelliere di un ufficio giudiziario, compreso quello del Giudice di Pace, ai sensi dell’art. 5 del R.D. n° 1366/22 , o dinanzi ad un notaio, ai sensi dell’art. 1, comma 1, punto n° 4, del R.D. n° 1666/37 .
E forse sarà difficile giurarla e presentarla entro il 6 aprile.
Stanno arrivando le bollette dell’acqua del 2017.
Ed occorre pagarle, ovviamente.
Ma la gente è “elegantemente” arrabbiata .
Uno cittadino ( con la bolletta in mano) ci ha informato che in Via Mazzini, nei pressi della casa dell’ex ,ed indimenticabile, assessore Totonno Vairo, in un pozzetto, c’era , da giorni, una rottura della rete idrica.
Siccome siamo come san Tommaso, siamo andati a vedere.
Oltre all’opportunità di porgere gli auguri per la prossima Pasqua alla figliola dell’x assessore la richiesta se avesse avuto modo di avvertire scroscio di acqua in qualche pozzetto.
“E’ qui” e mi segnala un pozzetto.
“Sono giorni che specie di sera si sente lo scroscio dell’acqua”.
Si vede addirittura l’acqua scorrere.
Lo segnaliamo.( è subito ad ovest della casa Vairo)
Non senza chiedere fortemente all’amministrazione comunale la attivazione di un numero verde al quale segnalare di tutto.
Le rotture della rete idrica, quelle della rete fognaria, la lampadine spente, i vandalismi, eccetera.
Un modo come far contribuire la comunità alla buona gestione della cosa pubblica.
Non vi arrabbiate, però!
Non subito, magari dopo Pasqua, quando saremo tutti migliori.
Il comune di Amantea con delibera di giunta n 49 del 22.3.2018 , immediatamente esecutiva, ha dichiarato lo stato di calamità naturale nel comune di Amantea quale conseguenza della mareggiata che il 21 marzo ha colpito la fascia costiera del comune di Amantea.
La proposta è stata avanzata dal sindaco Mario Pizzino
Hanno concorso alla adozione della delibera gli assessori Andrea Ianni Palarchio, Ferraro Luca, Pati Emma, Policicchio Francesca.
La delibera è stata inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della regione Calabria
Alla Giunta regionale della Calabria
All’assessore regionale all’ambiente
All’assessore regionale ai lavori pubblici
All’assessore regionale al turismo
All’assessore regionale all’agricoltura
Al dipartimento di protezione civile regionale
Alla prefettura di Cosenza
Alla provincia di Cosenza
Alla capitaneria di porto di Vibo Valentia
Oggi si è riunita d’urgenza anche la Giunta regionale che ha chiesto al Governo la dichiarazione dello stato di calamità naturale per i danni causati dal maltempo su tutto il Tirreno.
L’esecutivo regionale, nel corso della riunione, secondo quanto riferisce un comunicato, “ha effettuato una prima valutazione della grave situazione determinatasi in alcuni Comuni a seguito delle eccezionali mareggiate che hanno interessato la costa tirrenica”
La Giunta regionale, riferisce ancora il comunicato, ha anche costituito un’unità di crisi per seguire costantemente l’evolversi della situazione e per mettere in contatto i Comuni interessati con una commissione, guidata dall’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno e composta dai dirigenti dei Dipartimenti regionali, dal commissario di Calabria verde Aloisio Mariggiò e dal dirigente della Protezione civile Carlo Tansi.
La Commissione si è già recata sulle aree maggiormente colpite per una ricognizione dei danni e per assumere le iniziative necessarie anche con il coinvolgimento dell’Anas e di Rfi
Da una prima ricognizione i danni provocati dalle violente mareggiate sulla costa tirrenica calabrese sono ingenti e toccano numerosi centri urbani, il sistema viario e logistico e diversi insediamenti produttivi. Siamo di fronte a una condizione molto grave e che necessita di un intervento nazionale immediato, attraverso il riconoscimento da parte del Governo dello stato di calamità naturale.