
Riceviamo e pubblichiamo
Il laboratorio di idee “Civitas” propone alla cittadinanza una petizione popolare sulla fine del commissariamento straordinario del Comune di Amantea e sulla cattiva gestione dell’emergenza Covid19 da parte dell’Asl di Cosenza.
"Ad ogni azione corrisponde una azione uguale e contraria, è una legge della dinamica universale che si presta anche nella vita quotidiana di ognuno di noi, ma quando l’azione manca, al fine di non far impantanare la città, occorre la contrapposizione di un popolo semplice e virtuoso, come quello della nostra città, contro una “élite di burocrati”, cioè un gruppo di persone, considerate da noi come non facenti parte ne della nostra storia, ne della nostra vita e ne della nostra città, che con la loro inerzia mettono in pericolo i valori e l’identità della nostra Comunità"
Continua la petizione popolare sottolineando che bisogna costruire in fiducia e in aspettative positive ed ecco l’idea del Laboratorio d’idee “civitas” di cui il Presidente è Silvio Clemente, il quale, propone, sulla piattaforma change.org una petizione popolare indirizzata al Ministro degli Interni ed al Ministro per la Salute, oltre che per conoscenza al Prefetto di Cosenza ed alla Direzione Asp di Cosenza.
I sottoscrittori di questa petizione, scrivono ai ministeri interessati oltremodo preoccupati della situazione sociale e sanitaria esistente ad Amantea e del modo come essa viene gestita dai Commissari Straordinari del Comune di Amantea, Dott. Turco, Dottoressa Surace e Dott. Nuovo, sulle carenze e deficienze gestionali dell’Ente-Comune che causano perdite di finanziamenti indispensabili alla città, sui colpevoli e dannosi ritardi nell’adozione di provvedimenti necessari e sulla irresponsabile crescita dei disservizi comunali.
I sottoscrittori si rivolgono ai Ministri della Repubblica affinché, valutino la grave situazione esistente, ad adottino, di concerto, ed ognuno per le proprie competenze, tutti i provvedimenti urgenti idonei a cambiare lo “status quo” delle cose presenti.
Il Laboratorio d’idee “civitas” rimprovera la Commissione Straordinaria e l’Asp di Cosenza su vari punti, ed invita il Ministero degli Interni a valutare il negativo funzionamento dell’attuale gestione Commissariale dell’Ente Locale, invitando sempre il Ministero degli Interni a ridurre i tempi di commissariamento, advenendo al conseguente ritorno alle elezioni amministrative, invita, inoltre, il Ministero della Salute alla pronta riorganizzazione Sanitaria per assicurare il diritto alla tutela della salutecon raccomandazione didare informazione celere e precisa ai cittadini sullo sviluppo e l’andamento dell’epidemia sul territorio.
Conclude la petizione, sempre il laboratorio d’idee “Civitas”, asserendo che urgono decisioni che richiedono la massima tempestività, perché i tempi lunghi fanno crescere la rabbia dei cittadini e possono causare ulteriori enormi danni alla collettività.
leggi qui la petizione Petizione formato word
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Ancora il Premio Mia Martini, richiama in Calabria artisti provenienti da tutta la nazione per la tre giorni degli Incontri Artistici 2020.
Tantissimi i giovani ascoltati dalla commissione artistica composta da Franco Fasano, Mario Rosini e Roberta Bonanno che ha lavorato alacremente e senza sosta alla scoperta di nuovi talenti del panorama musicale italiano e internazionale.
Anche in questo momento storico particolare, il Premio ha saputo rinnovarsi ed entusiasmare nonostante le restrizioni sanitarie.
Premio giovane e molto “social” anche quest’anno, infatti, tutte le performance dei giovani artisti sono state trasmesse dal palco in diretta video su tutti i canali mediatici legati al Premio dando così la possibilità al pubblico da casa di assistere allo spettacolo e sostenere i propri beniamini.
Tra le nuove proposte vi segnaliamo la nostra concittadina Annabella Africano, classe 2000, fino al 21 novembre sarà possibile sostenere Annabella Africano, in arte semplicemente Annabella, in gara per il Premio Mia Martini 2020 con il suo brano “Liberi”, finalista nella sezione Nuove Proposte per l’Europa.
La passione di Annabella è il canto, la musica che è tutta la sua vita, il singolo inedito liberi è in gara al prestigioso Premio Mia Martini.
La finale si terrà a dicembre a Bagnara Calabra, paese nativo di Mia Martini.
Il testo della canzone è di Maria Teresa Iannello mentre la musica è stata composta a quattro mani, da Domenico Auteliano e Ivano Zanotti .
Liberi è un brano che raccolta la voglia di crescere e lottare con il sorriso a vent’anni, con occhi di anime buone nella frenesia della vita in città.
Nella parte finale del brano c’è un invito a credere nell’amore, nella speranza e di lottare per ciò in cui si crede anche attraverso la musica
Forza Annabella la tua città ti sosterra!
Il brano Liberi, ammesso al premio Mia Martini 2020, sezione Nuove Proposte, potrà essere ascoltato e votato online attraverso il sito ufficiale del Premio, www.premiomiamartini.it (Votazione Nuove Proposte).
L’operazione di voto terminerà sabato 21 Novembre.
Al termine dell’espressione di voto, i primi cinque che riceveranno più preferenze, saranno ammessi alla fase conclusiva di Bagnara Calabra.
I rimanenti quindici artisti da ammettere alla fase conclusiva di Bagnara Calabra saranno scelti dalla commissione presieduta dal Direttore Artistico.
I cinque finalisti ammessi alla fase conclusiva di Bagnara Calabra attraverso il radio/voto verranno annunciati Domenica 22 Novembre.
I rimanenti 15, scelti dalla commissione presieduta dal direttore artistico, saranno ufficializzati domenica 29 Novembre 2020
È bene ricordare che il voto può essere ripetuto anche più volte al giorno, ogni ora c’è la possibilità di dare il proprio voto ad Annabella
Qui il link per votare Annabella https://www.premiomiamartini.it/annabella/
Enzo Giacco, segretario cittadino del PD, ci invia una sua riflessione sul comitato nato in seguito all’emergenza CoViD, che ha attraversato tutte le stagioni fin qui trascorse nella nostra cittadina e che vi riportiamo per intero.
“Trovo che il comitato nato su iniziativa dell’Associazione Commercianti “Vivi Amantea” - in seguito all’emergenza CoViD - rappresenti, insieme alla “Rete comprensoriale per la Difesa della Salute”, una delle migliori esperienze sorte in città negli ultimi anni.
Per la seconda volta, infatti, donne e uomini di estrazione anche politica eterogenea hanno messo da parte pregiudizi e antiche polemiche per concentrarsi uniti sul problema della collettività.
Una necessità che ritengo debba far riflettere, quella di irrobustire il nostro senso comunitario ed i nostri migliori sentimenti comunitari.
Perché i problemi di Amantea vengono da lontano e non sono riconducibili essenzialmente a questi, ma la nostra disaggregazione è certamente parte del problema.
E ciò al netto degli errori che si possono commettere e dei fraintendimenti.
A tal proposito vorrei dire che una volta chiarito l’equivoco, a maggior ragione se vengono offerte delle scuse, ritengo non sia mai utile accanirsi oltre!
Uno sport, questo, che una piccola parte di Amantea pratica, purtroppo, alla perfezione (ed anche questo è parte del problema)!
Dal mio canto, all’Associazione Commercianti, alla delegazione ed a tutto il comitato - come ho avuto già modo di dire - vanno riconoscimento per l’impegno costante e generoso.
È grazie all’impegno e al lavoro prodotto che Amantea ha ricevuto attenzione da parte delle istituzioni nel governo di una emergenza complessa e delicata, e che la città ha potuto beneficiare delle informazioni necessarie per meglio affrontare la quotidianità.
Quando non sono le spallate a farla da padrone, bensì le mani tese, la città - poco o tanto - ne beneficia.
L’auspicio è che ciò possa fungere da insegnamento anche per il futuro non facile che la nostra comunità si appresta ad affrontare”.