
I lavori del consiglio iniziano quasi puntuali ed in una condizione serena ed attenta.
Presente 13 consiglieri di cui 10 della maggioranza( Pizzino, Giacco,Giusta. Ferraro, Vairo, Veltri, Ciccia, Mastroianni, Palarchio e Policicchio) e 3 della minoranza( Aloisio, Menichino e Sicoli )
Per la maggioranza mancano Emma Pati, per la minoranza Signorellli, Salvatore e Gagliardi.
Dopo l’appello ei presenti iniziano i lavori
Prende la parola l’assessore Giusta il quale riepiloga la situazione dei rapporti tra il comune ed il ministero ed il comune e l’Agenzia delle entrate.
La felice conclusione del suo dire, incisa dagli interventi della sola Menichino, del sindaco Pizzino, del presidente Giacco e del segretario Vigliatore, e nel silenzio di tutti gli altri consiglieri presenti, si conclude con la sostanziale accettazione della proposta ministeriale di una migliore valutazione della ipotesi di entrate dell’Imu, fermo restando, comunque, la denunciata confusione normativa, la difficoltà di gestione dell’ufficio ministeriale( che dee attendere con pochissime unità a valutare centinaia di comuni in dissesto, e la seguente ipotesi di entrata dell’IMU:
-per il 2019 euro 3.800.000;
-per il 2020 euro 4800.000;
-per il 2021 euro 4.800.000.
L’assessore Giusta ricorda comunque che l’agenzia stima rendite presunte pari a 14.000.000 di euro e che l’ufficio tributi ha ipotizzato come congrue entrate tra 4.800.000 e 5.200.000 euro
A latere della discussione sul bilancio emergono una serie di dati che è utile ricordare:
- Il sindaco Pizzino ricorda che la OSL è ancora alla ricerca della quantizzazione dei debiti del comune, debiti che oggi sembra si siano ridotti rispetto alla ipotesi precedente di 45 milioni di euro;
- il presidente Giacco anticipa una dura lotta alla evasione tributaria;
- il dr Vigliatore chiarisce che la somma di 2700.000 euro avvertita nella nota ministeriale del 21 maggio 2019 è relativa ad un’opera pubblica quale è la ineseguita bonifica della discarica di Grassullo sulla quale insiste un procedimento di usucapione da parte di un privato che non ha desistito nemmeno quando intimato del rischio di gravarsi direttamente dei costi della bonifica.
- Menichino che anticipa il voto contrario del M5s
- Pizzino che denuncia la grave situazione del personale. Per esempio il 2 agosto il comune resterà senza personale all’ufficio tecnico. Per esempio è in atto un fortissimo sforzo di risparmiare sulle spese, al punto che alcuni degli LSU ed LPU si portano da casa zappe e falci. E chiede al ministero la definitiva approvazione del bilancio.
- Giusta segnala che grazie all’agenzia delle entrate si incassa il 92% della tari.
Il bilancio viene approvato con i voti contrari della minoranza Aloisio, Menichino e Sicoli ed i voti a favore della maggioranza Pizzino, Giacco,Giusta. Ferraro, Vairo, Veltri, Ciccia, Mastroianni, Palarchio e Policicchio.
Con lo stesso risultato la delibera viene resa immediatamente esecutiva.
Ci siamo. Dovrebbe essere la fase finale della lunga querelle tra il ministero dell’Interno ed il comune di Amantea.
Ed è tempo allora di fare finalmente attenzione alle parole usate per il punto all’ordine del giorno :”Ulteriori elementi integrativi all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato anni 2017-2021. Riferimento nota ministero dell’interno protocollo n 43015 del 21.05.2021”
Non quindi un semplice bilancio riequilibrato. NO.
Si chiede un bilancio stabilmente riequilibrato anni 2017-2021.
Passato e futuro insieme, cioè.
Stabilmente riequilibrato per il 2017 ed il 2018.
Quasi come se oggi, nel 2019, si possa correggere i bilanci di anni già conclusi.
La curiosità si impone, allora.
E da qui l’obbligo civile della presenza nella sala consiliare venerdì prossimo 7 giugno ore 15.00 per capire cosa risponderà l’amministrazione comunale alle osservazioni formulate dal ministero con la nota protocollo n 43015 del 21.05.2021.
E poi la curiosità impone di andare a sentire cosa l’opposizione chiederà alla maggioranza e cosa contesterà.
Si tratta di posizione totalmente distinte e distanti.
La maggioranza è convinta che le osservazioni ministeriali significhino la certa approvazione del bilancio.
La minoranza , al contrario, sembra certa del contrario.
E quindi del certo scioglimento del consiglio comunale.
Uno scioglimento che indurrebbe nuove elezioni nella speranza che i “nuovi” sappiano cosa fare, operino il miracolo.
Un miracolo atteso anche da grandi città in dissesto come Roma, Catania, Torino, Messina e Potenza, Alessandria, Savona.
D’altro canto lo scioglimento del consiglio significherebbe la nomina di commissari
Ed i commissari finora non hanno dato certo prova di quel grande valore necessario ad Amantea.
Spaccio di droga ad Amantea, i carabinieri arrestano un 32enne
Il nucleo operativo e radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Paola, agli ordini del capitano Giordano Tognoni, nel corso di una specifica attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, hanno beccato oggi un 32enne.
Si tratta di G. O., del posto in possesso di circa 90 grammi di cocaina.
01 Giugno 2019